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(proverbio africano)
“Scuola in natura” è un’associazione che ha come obiettivo un’educazione consapevole dei bambini, delle famiglie e della comunità intera.
Da 8 anni si impegna per raggiungere questo obiettivo attraverso convegni, iniziative pubbliche e in tempi più recenti con la creazione dell’asilo in natura “Ciripì”,di impostazione steineriana.
Il progetto sperimentale di asilo familiare è partito nel 2014 ed è completamente auto gestito da genitori e insegnanti. Uno spazio in cui le giornate seguono un ritmo lento, nel quale momenti di gioco libero si alternano alle attività manuali e domestiche e soprattutto alle scoperteall’aperto in ogni stagione dell’anno, a stretto contatto con la natura.
La nostra storia cresce con noi e con i nostri bambini…
Da settembre 2018 abbiamo avviato anche la prima scuola elementare familiare!
8 anni fa avevamo un sogno: capire se è possibile pensare e proporre un diverso approccio educativo ai nostri figli, all’ambiente e in generale alla vita.
Oggi possiamo dire che “scuola in natura” è un piccolo incubatore di sogni che si avverano. Siamo un gruppo di famiglie che sperimenta un modello diverso di essere comunità educante, nella comunità. Noi genitori per primi ci mettiamo in discussione per poi proporre le nostre scelte ai nostri figli e anche al paese in cui viviamo, in uno scambio continuo e proficuo.
Dopo aver consolidato l’esperienza con l’educazione del primociclo (che più o meno corrisponde alla scuola materna), abbiamo avviato anche la prima sezione della scuola elementare parentale. Una scuola in cui l’educazione passa attraverso l’esperienza del bello, con un dialogo continuo e una conoscenza approfondita dell’arte.
Attraverso il percorso di studi i bambini avranno modo di nutrire la loro creatività, l’immaginazione e di sviluppare il pensiero autonomo.
La maestra chesegue i bambini per l’intero ciclo sarà affiancata da insegnanti specializzati nelle singole materie.
Tuttavia…realizzare i sogni a volte costa! Per far crescere il nostro progetto abbiamo necessità di risorse aggiuntive rispetto a quelle che arrivano dalle donazioni libere delle famiglie, dai progetti e dalle iniziative che promuoviamo.
Per noi è bello poter condividere questa esperienza anche con persone che non ci conoscono, ma che con noi condividono il desiderio di sperimentare un modo differente di vivere e rapportarsi, che credono che la comunità possa veramente fare la differenza. È per questa ragione che abbiamo scelto di offrire a coloro che sostengono il nostro progetto esperienze concrete e opportunità di confronto.
Vogliamo dare vita ad una scuola che possa durare 100 anni e diventare un modello per altri e anche un luogo di sperimentazione per il comune in cui viviamo.
La cultura è ciò che sviluppa l’intelletto individuale, è esperienza, è contatto con la natura, è formazione di un pensiero libero e di uno spirito critico.
Pensiamo che tutto ciò non abbia prezzo, nessuna cifra può corrispondere ad un bene così prezioso. Tutti devono avere la possibilità di accedere all’opportunità di formazione ed educazione: è una delle nostre convinzioni più profonde. Da qui nasce l’idea della “scuola con la libera retta”: il nostro modello associativo si fonda sul contributo libero.
Le famiglie partecipano nella misura che possono alle spese della scuola, prendendosi però un impegno nel tempo. Anche le tante iniziative che organizziamo e che apriamo al contesto in cui la scuola vive ed opera sono a contributo libero: ognuno dà per quello che può e per il valore che riconosce all’esperienza vissuta.
Tutto nasce dalle domande di un gruppo di mamme che, nel 2010, comincia a chiedersi se sia possibile pensare a un modello educativo che si fonda sulla comunità, sul contatto con l’ambiente, sull’attenzione al bambino, sull’educazione al bello più che sui programmi istituzionali. Sono domande scomode, che danno inizio ad una ricerca di esperienze di questo tipo in Italia e all’estero. Avviene così l’incontro con la pedagogia Waldorf, ideata dall’antroposofo e scienziato Rudolf Steiner. Il primo seme concreto di questo percorso è un ciclo di incontri che si intitola, non a caso “Educare alla libertà”, tenutosi presso la biblioteca di Fucecchio, un comune alle porte di Firenze. Dopo poco sarà ufficializzata la nascita dell’associazione “Scuola in Natura”, la cui storia fino ad oggi può essere vista proprio come una storia di libertà.
Libertà dai modelli educativi tradizionali
Libertà dai modelli economici consolidati
Libertà di pensiero e di dialogo
Come spesso accade, la libertà ha come diretta conseguenza la sperimentazione. È così che alcune scuole materne di Fucecchio cominciano a collaborare con questa realtà, a partecipare alle attività proposte. È così che i partecipanti ai laboratori, alle iniziative e alle feste continuano a crescere di anno in anno. È così che l’ultimo convegno promosso dall’associazione, in collaborazione con l’amministrazione comunale, a cui è stato invitato come relatore il pedagogista Daniele Novara, ha visto il coinvolgimento di insegnanti del territorio di ogni ordine e anche di tanti, tantissimi genitori. Una partecipazione che è il segnale di un bisogno presente nelle persone e che ha necessità di una risposta: quello di sentirsi comunità e di ripartire dal lavoro di autoeducazione degli adulti.
Questo è il sogno che “Scuola in Natura” sta costruendo passo dopo passo e che vede nell’apertura del percorso elementare un elemento di svolta importante.
I fase:
spese gestione (comunicazione, media content, addetto stampa- social media manager
e campagna adwords) 3.000,00 euro
II fase:
Avvio nuova sede scuola 7.000,00 euro
Arredamento: 500,00 euro
materiale didattico: 1.500,00 euro
lavagne: 600,00 euro
allestimento lab. Falegnameria 1.000,00 euro
strumenti musicali 1.500,00 euro
arredamento aula e magazzino 1.000,00 euro
fondo cassa per accoglienza volontari SVE 2.000,00 euro
avvio piano sicurezza 900,00 euro
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Budget totale 20.000,00 euro
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
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