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LA CITTÀ CHE NON C'È ed. 2022

Una campagna di
La città che non c'è

Contatti

Una campagna di
La città che non c'è

LA CITTÀ CHE NON C'È ed. 2022

Campagna terminata
  • Raccolti € 635,00
  • Sostenitori 11
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
La città che non c'è

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Il Progetto

Sostieni La città che non c’è! Una festa di quartiere dove i libri incontrano la comunità. Quattro giorni di incontri con autori, scrittrici, politici e attiviste per immaginare insieme uno spazio comune chiamato città.

Immaginare è vedere qualcosa che ancora non c’è e i libri aiutano in questo esercizio. Lo spazio da vivere insieme è la Piazza che non c’è (via Bartolomeo Perestrello/via della Marranella a Roma). Formalmente lastrico solare di un parcheggio privato, nella realtà luogo di convivenza nato dalla voglia di avere uno spazio di scambi e incontri, è una delle zone che meglio racconta il quartiere.

Torpignattara è il simbolo di una Roma aperta e inclusiva: all'inizio del secolo scorso costruirono casa qui persone provenienti da ogni regione d'Italia, e oggi ci vivono famiglie originarie di tanti paesi diversi. È un quartiere dinamico e ricco di iniziative come le attività della scuola Pisacane, il festival del cinema straniero Karawan o l’Ecomuseo casilino, e per questo viene descritto come il più europeo tra i quartieri romani. È in questo contesto che abbiamo deciso di costruire il nostro osservatorio sulla città.

La seconda edizione, che si svolgerà tra giugno e luglio 2022, è ispirata alle Città invisibili di Italo Calvino, di cui si festeggiano i 50 anni dalla prima pubblicazione nel 1972. Scegliamo di volgere lo sguardo a quello che succede negli spazi urbani; le nostre città sono laboratori di relazioni, di destini e delusioni, sono le strade dei nostri sogni e gli angoli bui dei nostri incubi. In questo senso le città invisibili sono strutture sottili su cui poggiano e prendono forma le storie che, srotolandosi negli spazi abitati, li rendono vivi e pieni di senso.

Nella prima edizione abbiamo ascoltato l'ex senatore Walter Tocci e Claudio Gnessi (Ecomuseo Casilino) dialogare su come la città debba fare i conti con il cosmopolitismo e quale economia e quale forma urbana si può immaginare. Il secondo appuntamento è stato una riflessione sui diritti delle famiglie, sul significato dell’inclusione attraverso la scuola e la cultura con lo scrittore Mattia Zecca e Francesca Ventura (Associazione Pisacane 099). Durante il terzo incontro Claudia Durastanti e Valerio Mattioli si sono confrontati sulle utopie periferiche, dalla street art alla cultura underground, attraverso il cinema, i fumetti e la musica per pensare come la cultura può riscrivere il destino delle periferie del futuro. La rassegna si è chiusa con Valerio Callieri e Nadia Terranova che hanno accompagnato il pubblico a immaginare città intersezionali in grado di riflettere le molteplici soggettività che la vivono.

L’evento nasce da un gruppo di cittadine del quartiere appassionate di letteratura che si sono incontrate grazie a un gruppo di lettura. L’idea è ricucire la comunità che vive intorno alla piazza e invitarla a riappropriarsi degli spazi comuni dopo i mesi di lockdown.

Perché abbiamo bisogno del sostegno di tutte e tutti

Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti, ma anche le cose gratuite hanno un costo. Per realizzare La città che non c’è servono:

  • un impianto di amplificazione (come fate a sentirci altrimenti?)
  • flyer e manifesti (pochi, preferiamo il digitale)
  • una campagna di comunicazione (anche se digitale, ha un costo)
  • rimborsi spese per gli ospiti (hai presente quell’autrice o quello scrittore che ti piace tanto e che ti piacerebbe vedere nella tua città? Bene abbiamo scoperto che vive a Milano, quindi, serve un biglietto del treno e un albergo per poterlo o poterla ospitare)
  •  mostre e workshops (questo dipende da quanto siete generosi)

Per coprire queste spese serviranno almeno 1.500 euro. Aiutaci a raggiungere questo traguardo e l'obiettivo di realizzare insieme l'evento!

Aiutaci a immaginare insieme uno spazio comune chiamato città

dona, condividi, partecipa!

Commenti (6)

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    Eugenia Grazie per questa bellissima iniziativa!
    • avatar
      Morena Grazie a te per il sostegno! Ci vediamo in piazza!
      1 anni, 10 mesi fa
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    Sara I love Torpigna, per sempre in bocca al lupo ragazze
    • avatar
      Morena Grazie Sara <3
      1 anni, 11 mesi fa
  • avatar
    Rossella Che bella iniziativa da portare per le strade del quartiere
    • avatar
      Morena Grazie mille per il tuo contributo!
      1 anni, 11 mesi fa