Una campagna di
Consorzio Italiano di Solidarietà - Ufficio Rifugiati OnlusContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Avere un tetto sulla testa è una necessità primaria e fondamentale di tutte e tutti. I rifugiati e le rifugiate, come altre persone, sono particolarmente esposti/e al rischio di precarietà ed emarginazione associate alla mancanza di una casa. Quando il periodo di accoglienza garantito loro dalla Costituzione si conclude, spesso non riescono a proseguire il proprio percorso di concreta integrazione perché privi di un alloggio. Avere una casa è presupposto del soddisfacimento di tutti gli altri bisogni: lavoro, istruzione, ricongiungimento familiare, assistenza sanitaria, accesso ai servizi, socializzazione.
Attraverso la raccolta fondi possiamo dare a chi ha compiuto il primo passo verso l’autonomia l'opportunità di proseguire il percorso verso la piena indipendenza.
Il nostro obiettivo
L'obiettivo è allestire e gestire un appartamento a Trieste con 8 posti letto, per accogliere altrettanti rifugiati/e il tempo necessario a individuare un alloggio più stabile e regolare. Un/a operatore/rice si occuperà dei progetti di autonomia abitativa degli ospiti e li affiancherà nella ricerca attiva di un alloggio, nella mediazione con le agenzie e con i proprietari e nella fase di stipula dei contratti e trasferimento nella nuova abitazione.
La raccolta fondi
Sostienici per costruire insieme uno spazio di accoglienza concreta: ogni contributo, piccolo o grande, ci permetterà di realizzare il nostro progetto e potrà essere usato per pagare spese della casa, affitto, utenze, biancheria per la casa o piccoli arredi. Tutte le donazioni sono fiscalmente detraibili o deducibili. Per ringraziare chi vorrà sostenerci, abbiamo pensato a piccole ricompense, collegate alla donazione di importi specifici, che offrono occasioni di incontro e conoscenza reciproca.
Vi daremo tutte le informazioni necessarie su come ricevere i vostri riconoscimenti nel corso della campagna.
Chi siamo
La nostra storia inizia nel 1993 durante la guerra nella ex Repubblica socialista Federale di Jugoslavia, con la promozione e il coordinamento – su tutto il territorio italiano – di una rete non governativa di accoglienza per i profughi provenienti dalla Bosnia Erzegovina e dalle altre aree coinvolte nel conflitto. Nell’estate del 1998, di fronte all’arrivo crescente a Trieste di profughi dal Kosovo, l’allora amministrazione comunale apre una struttura di accoglienza provvisoria e ne affida la gestione a ICS che, in quell'occasione, si costituisce ufficialmente in Associazione. Quell’esperienza segna l’avvio di una storia che dura tutt'ora, a favore della protezione dei rifugiati e di coloro che fuggono da situazioni di guerra, conflitto armato e violenza generalizzata.
Nei piccoli appartamenti e nei piccoli centri collettivi che gestiamo, équipe multiprofessionali composte da operatori e operatrici, psicologi e psicologhe, assistenti sociali e mediatori, lavorano in modo integrato e in costante condivisione per accompagnare gli ospiti verso la piena autonomia, prestando grande attenzione alla personalizzazione dei servizi, cercando di valorizzare quanto più possibile competenze professionali e culturali delle persone e promuovendo occasioni di scambio e relazione tra ospiti e comunità che li accoglie.
Tutta la popolazione straniera presente sul territorio può trovare informazioni e orientamento presso lo sportello dell’Associazione, che interviene anche in situazioni di forte vulnerabilità quali disagio psicosociale, donne sole con figli, detenuti ed ex-detenuti, senza fissa dimora, vittime di tortura. Credendo fortemente nel lavoro di rete, mettiamo, inoltre, i nostri servizi di tutela legale e mediazione culturale a disposizione delle altre strutture di accoglienza presenti nel territorio.
Il contributo che vogliamo dare non si ferma, però, ai servizi che offriamo e siamo sempre pronti a promuovere campagne e iniziative a favore delle persone straniere svantaggiate e non abbienti colpite da esclusione sociale, discriminazioni di ogni tipo, violazione dei diritti civili e dei diritti umani fondamentali e a occuparci di attività a carattere formativo, informativo, di sensibilizzazione, culturale, sociale e politico nell'ambito dei temi sopra elencati e a beneficio di tutti coloro che nel proprio lavoro possono venire in contatto con richiedenti asilo, rifugiati e migranti.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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