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IL VALORE DELL'INCONTRO ARTISTICO
Benvenuti sulla pagina del primo progetto di crowdfunding del circolo Kokè! Si tratta del nostro primo tentativo di portare un prodotto creativo al di fuori delle mura del locale, un tentativo che per noi rappresenta un piccolo grande passo verso sfide sempre più ambiziose.
Insieme al vostro aiuto potremo realizzare questo progetto di musica indipendente che abbiamo deciso di chiamare Kokè Live Session. Indipendente perché non c’è nessun grande nome, nessuna etichetta e nessuna logica di profitto, ma solo la voglia di valorizzare della buona musica creata dall’incontro di artisti provenienti dall’underground romano.
Ma andiamo con ordine: come è nata e ha preso forma questa idea?
Copertina dell'album fronte-retro
Il circolo e il Kokè in Jazz
Kokè è un piccolo circolo ARCI che fa capolino tra i palazzi del quartiere di Monteverde, a Roma. È da circa due anni che Kokè, all’interno dei suoi 40 mq, sostiene e valorizza percorsi artistici e culturali, ospitando musicisti, poeti, pittori e giornalisti per creare assieme a loro eventi che siano un’esperienza inedita e memorabile. Il Kokè è gestito da un gruppo di amici e amiche, con età ed esperienza professionale differenti. Il lavoro volontario quotidiano e la passione per tutto ciò che è arte, cultura e impegno sociale contribuiscono a far crescere questo luogo che sta diventando sempre più un’istituzione nel quartiere.
Uno dei percorsi artistici che ha avuto più successo è Kokè in Jazz: una rassegna mensile di musica jazz nata ormai più di un anno fa e curata dai musicisti Paolo Zou e Francesco Fratini. Questo format aspira a riportare un genere musicale dal gusto ormai un po’ “démodé” in un ambiente diverso dai locali jazz tradizionali, che ricordano l'era proibizionista, e frequentati soprattutto dagli appassionati del genere.
Con il tempo la rassegna si è affermata come colonna musicale di Kokè, e ad essersi allargato è stato non solo il pubblico, ma anche i musicisti che ne hanno calcato il palco. Abbiamo così avvertito sempre di più l’esigenza di estendere l'esperienza anche al di fuori del nostro locale.
Ha preso così forma il progetto Kokè Live Session, cioè la produzione di un Album Live interamente registrato all’interno del nostro piccolo circolo. Un Live eseguito dagli stessi curatori del Kokè in Jazz, Paolo Zou alla chitarra e Francesco Fratini alla tromba, affiancati dalla straordinaria presenza di Davide Savarese alla batteria, ospite abituale della nostra rassegna musicale.
L'unicità di Kokè Live Session consiste nel fatto che i tre musicisti, amici nella vita, si esibiscono per la prima volta insieme in questa formazione, creando così qualcosa di nuovo e assolutamente unico. L’album non conterrà solo brani di loro composizione con qualche strizzata d’occhio ai classici, ma anche tracce completamente improvvisate, un evento musicale unico e irripetibile che rimarrà impresso su vinile.
Francesco Fratini
Paolo Zou
Davide Savarese
Non Solo Jazz
Nonostante sia un mix di generi e influenze di vario tipo, ciò che oggi viene comunemente definito come Jazz è un genere caratterizzato da precisi canoni tecnico-musicali ed estetici. Per questo l’album Kokè Live Session non è classificabile come album Jazz, né può essere confinato all’interno di un preciso genere musicale. È il frutto dell’incontro di tre musicisti provenienti da background ed esperienze musicali complesse e multiformi, e il prodotto finale è unico e indefinibile.
E l’Hip Hop?
Tutto ciò non ci sembrava ancora abbastanza, e così abbiamo deciso di arricchire l'album con una parte vocale rappata. Abbiamo invitato a esibirsi due esponenti della crew romana DoYourThang(DYT), William Pascal, un fuoriclasse dei live, e S.W.E.D., “il Sinatra dell’Hip Hop italiano” dalla voce decisamente unica nel suo genere.
William Pascal
S.W.E.D.
La copertina
Il progetto grafico dell’album è opera dell’illustratore Michele Cerone, un amico storico di Kokè, che è riuscito a rappresentare in pieno la musica di Kokè Live Session con la psichedelica copertina che vedete in cima alla pagina.
Un progetto unico e partecipato
Kokè Live Session è quindi un progetto inusuale e probabilmente inedito nel panorama musicale italiano (almeno crediamo...).
Noi di Kokè cerchiamo, nel nostro piccolo e con i nostri mezzi limitati, di promuovere la cultura in tutte le sue forme e diversità; non è facile, e per questo abbiamo bisogno del vostro supporto concreto. Non solo la libertà, anche la cultura è partecipazione. Tutti coloro che sosterranno il progetto saranno infatti inseriti nei credits dell’album come co-produttori. Il supporto economico di ognuno di voi è fondamentale, e l'album che produrremo insieme sarà un oggetto culturale frutto della socializzazione, un modo di fare cultura che cerca di sottrarsi alle logiche standard di mercato.
Kokè Live Session non sarà solo l'album di Kokè, ma anche di tutti i fratelli e le sorelle che hanno partecipato alla sua creazione.
Infine, come sfondo del progetto c'è la nostra città, Roma. I protagonisti di questa avventura, infatti, portano avanti i loro percorsi artistici nella Capitale, con tutta la grande bellezza e complessità che ne consegue. E forse è proprio la complessità che ha permesso l'incontro tra noi di Kokè e tutti coloro che hanno contribuito al progetto.
Pillole tecniche
Il live recording delle tracce che comporranno l’album Kokè Live Session è avvenuto lo scorso 30 Gennaio: questo crowdfunding è stato quindi lanciato per finanziare l’intero processo di produzione.
Il live recording è stato effettuato da un altro compagno storico di Kokè, David Guido Guerriero di Pyramid Produzioni, un collettivo di produzione artistica romano. David si occuperà, a crowdfunding concluso, del mixing e mastering delle tracce.
L’album Kokè Live Session sarà realizzato in due formati fisici: su pennetta USB e su Vinile 33 giri, e tutti i donatori di questa campagna verranno accreditati ufficialmente come co-produttori. Il budget comprende i costi per la realizzazione di almeno 100 copie.
Kokè Live Session sarà lanciato anche su Spotify e sulle altre piattaforme digitali.
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