oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

In alto come gli aquiloni - Lezioni del Maestro Teo WEB SERIE

Una campagna di
Giorgio La Marca

Contatti

Una campagna di
Giorgio La Marca

In alto come gli aquiloni - Lezioni del Maestro Teo WEB SERIE

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    11. Città e comunità sostenibili
    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

Una campagna di 
Giorgio La Marca

Contatti

Il Progetto

IN ALTO COME GLI AQUILONI

IN ALTO COME GLI AQUILONIè un progetto audiovisivo destinato alle nuove generazioni sul tema del RISPETTO. Protagonista è il MAESTRO TEO.

Chissà quante volte ci è capitato di ammirare un aquilone che volteggia libero nel cielo… Guardiamo stupiti i suoi colori e la sua maestosità. Poco importa se l’aquilone è piccolo o grande, se ha una sola tinta o ha tutte le gradazioni dell’arcobaleno: noi siamo lì con il naso all’insù e sorridiamo felici per quello spettacolo. C’è un piccolo filo di nylon, quasi invisibile, a cui diamo poco importanza. Quel filo lega l’aquilone alla persona che ha lavorato tanto per farlo volare: lo ha montato facendo tanta attenzione a non danneggiarne alcuna parte… soprattutto quelle più delicate, ha corso tanto con lui fino alla ricerca del vento favorevole per lasciarlo libero.

Ecco il ruolo dell’adulto con le nuove generazioni: prepararli per il grande salto e al momento giusto lasciarli volare da soli, fieri nel cielo, per affrontare le correnti. Quel filo è dunque la radice che lo lega ai suoi insegnanti e ai loro insegnamenti.

Chi si occupa di comunicazione e formazione, ha un ruolo delicato e importante. Insegnanti, genitori, politici, autori e poeti, da loro dipende il futuro delle nuove generazioni. Non bisogna pensare quelle frasi del tipo “tanto qualcun altro ci penserà” o peggio “è tutto tempo sprecato”… adesso più che mai bisogna lavorare per le nuove generazioni.

Che mondo gli stiamo lasciando? Il web non fa altro che vomitare falsi miti e assurdi modelli da seguire. La violenza corre veloce sui cellulari.

Partiamo dalla base: dal RISPETTO per sé stessi e per il prossimo, dalle EMOZIONI, dai BUONI PROPOSITI, dalla GENTILEZZA e corriamo con loro sulla spiaggia alla ricerca del vento a favore per volare alti.

PROGETTO

Quando si parla di educazione non si può tralasciare il tema del rispetto. Insegnarlo ai bambini non è semplice. Spesso ci si aspetta che esso avvenga in maniera naturale, ma non è così. Occorre educare i bambini al rispetto, attraverso l’insegnamento e, soprattutto, attraverso l’esempio. Rispettare sé stessi e rispettare gli altri vanno di pari passo. Non è possibile rispettare gli altri in maniera autentica se non si rispetta sé stessi. E viceversa.

Quante volte per la strada la mancanza di rispetto può causare incidenti, e quante volte noi stessi, senza magari rendercene conto, siamo di cattivo esempio per gli altri.
Quante volte nei parchi giochi vengono violate le più elementari regole di comportamento civile e i giochi per i più piccoli sono distrutti perché usati dai più grandi in modo improprio.
Quante volte le nostre città sono sporche, i muri imbrattati, gli spazi verdi disprezzati e quante volte in un negozio, in un ufficio pubblico, c'è sempre qualcuno che riesce a evitare le code e a passare davanti agli altri.
Quante volte un televisore ad alto volume o lo squillo di un cellulare in un luogo inopportuno ci danno fastidio e quante volte non sappiamo più ascoltare chi ci sta accanto.
Quante volte viene preso in giro un compagno o una compagna di classe solo per sentirsi più forti incuranti che quell’atteggiamento possa causare un pianto o una mortificazione della vittima.
Questi sono solo alcuni esempi di comportamento che quotidianamente i bambini assimilano e, per loro, diventano naturali. Il tutto si può riassumere semplicemente in un concetto: mancanza di rispetto.

Le parole hanno una grande importanza quando bisogna spiegare argomenti delicati e al contempo di forte impatto. Ma quando di fronte ci sono dei bambini, con la loro ingenuità, la loro voglia di apprendere e quella dose massiccia di curiosità, queste assumono un ruolo fondamentalmente.

Il Maestro Teo decide di essere quel docile soffio di vento che muove alto nel cielo un colorato aquilone, raccontando ai bambini tanti argomenti con parole semplici e dirette.
E così... ogni tema della lezione viene trasformato in un gioco ed ecco che si parla di diversità, di fede, di legalità, di rispetto per gli altri e per sé stesso e di tanto ancora.
Il Maestro Teo nasce dalla penna di Giorgio La Marca e vive tante avventure con i suoi alunni.

Giorgio La Marca nasce a Napoli nel 1976 e vive a San Giorgio a Cremano (Na). Dopo aver lavorato per anni nell’ambito dell’animazione teatrale per l’infanzia e l’adolescenza e aver collaborato come giornalista pubblicista per giornali locali si è dedicato alla realizzazione di laboratori didattici nelle scuole di ogni ordine e grado.

L’interesse per l’infanzia e il bisogno di comunicare con un’età così delicata lo ha spinto a scrivere numerosi racconti e testi teatrali. Il suo segreto e la sua motivazione è stato quello di andare oltre la narrazione infantile e spingere l’interesse per la storia anche tra i lettori adulti e cercare di trasmettere valori universali. Per ottenere questo ci vuole una profonda conoscenza della natura umana e un’immersione empatica nelle vite degli altri, cosa che Giorgio fa da anni da attento osservatore della realtà quotidiana.

(tratto da una sua intervista)

Mi chiamo Giorgio come il Cavaliere che combatte contro il drago per salvare la principessa. Mi chiamo Giorgio e rido. Rido da sempre. Non cerco un motivo per farlo, la vita da sola mi offre moltissimi spunti. Se mi faccio male rido... e le persone intorno a me impazziscono cercando capire se sia uno dei miei soliti scherzi; se mi arrabbio rido esibendo il mio migliore sorriso, non do mai soddisfazione a chi tenta di rovinarmi l’umore; quando lavoro sorrido e faccio sorridere... perché è il mio modo per dire che mi piace quello che faccio. Sarà che ho da sempre lavorato con i bambini e il viso e l’espressione sono fondamentali. Ho cominciato come animatore per diventare poi autore teatrale e televisivo, giornalista e infine scrittore. Scrivo di notte, quando tutta la mia casa rimane in silenzio (è alquanto felicemente affollata). Scrivo per mettere la tristezza tra parentesi e immaginare come le cose, al di là delle evidenti difficoltà della vita, dovrebbero andare. Scrivo per rimettere a posto le cose. So che le parole non sempre sortiscono l’effetto che vorremmo, ma sono un sognatore. Il primo libro che ho scritto per l’infanzia era una raccolta di piccole storie sui diritti dei bambini. Con la fantasia che mi ha sempre accompagnato e con il garbo di un educatore, quale io sono, da allora ho cercato di gridare a modo mio, con la scrittura, quello che non dovrebbe essere ribadito e raccontato, l’ovvio, il diritto alla felicità delle nuove generazioni.

PERCHE' IL CROWFUNDING?

Il Maestro Teo ha trovato la giusta chiave per parlare ai giovani e meno giovani con parole semplici che vanno diritte al cuore dell'interlocutore.
Ma bisogna fare un passo avanti... dobbiamo andare oltre e utilizzare i social. Occorrono video e cortometraggi. Servono le giuste professionalità per le riprese e montaggi.

Qui serve il tuo aiuto!!!

Ogni contributo, piccolo o grande che sia, sarà fondamentale per realizzare i video con cui parleremo ai giovani di rispetto utilizzando i social.
E' già pronta la prima serie da 20 puntate e l'autore ha quasi completato la scrittura della seconda serie. 

Siamo certi che abbiamo ancora una possibilità per svoltare... sfruttiamola !!!

Noi ci crediamo!

Commenti (0)

Per commentare devi fare

    Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

    4. Istruzione di qualità

    Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

    11. Città e comunità sostenibili

    Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

    Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.