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“La vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti”
Così diceva Kierkegaard, e così insegna Giulio Testa, giovane professore di filosofia di liceo a Roma, personaggio tanto poco “ortodosso” a livello didattico, quanto appassionato della vita e del viaggio che essa rappresenta per l’essere umano. Da anni Giulio alterna lunghi mesi di insegnamento ai ragazzi a periodi di viaggio in solitaria, che affronta a piedi, lentamente, macinando migliaia di km in luoghi sperduti del mondo…
Questa volta, però, il suo viaggio sarà un pochino diverso.
Giulio unisce le sue più grandi passioni e parte alla volta della Via Francigena, un fascio di percorsi che collega grande parte dell’Europa occidentale alla Terrasanta, un tempo meta di pellegrini e crociati. Ad accompagnarlo, e a tratti “disturbarlo”, mettendo a dura prova la sua pazienza, ma anche a stupirlo e arricchirlo con la propria spregiudicata e rumorosa giovinezza, sono un gruppo di adolescenti, reduci dall’intensa esperienza del reality show “Il Collegio”.
In una serie documentaristica in 8 episodi, questo eterogeneo, improbabile gruppo attraversa le bellezze di mezza Italia a piedi sotto il sole cocente d’agosto, testimone dell’armonia del paesaggio toscano, del folklore locale, dei piccoli borghi dimenticati, arrivando fino a Roma, la città eterna.
Ogni tappa nasconde insidie e contrattempi che costringono costantemente i viaggiatori ad affrontare e superare i propri limiti, mentre, dietro alla guida di Giulio Testa, un po’ prof, un po’ filosofo, e anche un po’ “padre”, si parla di filosofia in modo del tutto nuovo, semplificando la complessa letteratura dei grandi pensatori per le nuove generazioni. I ragazzi parlano di “essere” e “non essere”, di ferite aperte, di paura, di società che cambia, di futuro, di vita, di amore e di morte.
Ogni episodio della serie è dedicato a un tema particolare, sviscerato in ogni sua parte grazie agli insegnamenti di Giulio, all’esperienza e alla personalità dei ragazzi e all’intervento dei numerosi ospiti influencer coinvolti per alcune tappe del viaggio. Insomma, se Giulio credeva di partire per “fare il professore” si sbagliava di grosso...
EPISODIO 1 - Leadership e Responsabilità
I primi passi sono i più duri. Giulio Testa parte dal pittoresco paesino di Pontremoli con i giovani Rahul, Francesco e Giulio e la fatica si fa subito sentire: camminare ogni giorno non è semplice, così come non è semplice farsi guida di tre adolescenti. Con l’aiuto del suo vecchio amico Marco Loperfido, a sua volta professore, documentarista e sociologo, Giulio capirà come partire con il piede giusto.
EPISODIO 2 - Il viaggio è anche terapia
Dopo alcune giornate difficili, Giulio e i ragazzi cominciano ad apprezzare il valore terapeutico del viaggio e il beneficio di una vita più vicina alla natura. Una lezione non facile da apprendere, soprattutto per i tre adolescenti, immersi nell’incantevole paesaggio rurale toscano e improvvisamente strappati alla loro comfort zone di social network e tecnologia digitale.
EPISODIO 3 - Bellezza e canoni social
Il viaggio entra nel vivo e il gruppo raggiunge alcuni dei borghi e delle città più belle della Toscana: partecipano alla presentazione del libro di Giulio nella piazza principale di San Miniato, si perdono tra le numerose torri di San Giminiano, raggiungono il piccolo quanto incantevole borgo medievale di Monteriggioni… Durante il cammino, seduti su una delle tante panchine giganti sparpagliate nel nostro paese, i viaggiatori riflettono su quanto siamo piccoli di fronte alla vastità del mondo e su quanto i problemi quotidiani possano essere approcciati in modo diverso se “visti” dalla giusta prospettiva.
EPISODIO 4 - Dipendenza
Nel cuore dell’Italia centrale, il gruppo arriva a parlare di dipendenza come concetto.
Partendo dal ricordo dei suoi problemi di dipendenza dall’alcol, strettamente legati
al rapporto conflittuale con il padre scomparso da poco, Giulio Testa dice come sia
riuscito a superarla grazie nuove buone abitudini, come la corsa, che l’aiuta sfogarsi
ogni giorno. Una dipendenza anche quella, forse, ma senz’altro positiva.
Nel momento in cui poi durante il cammino i telefoni smettono di avere campo, il
gruppo si rende conto di quanto tutti loro siano dipendenti dallo smartphone senza
EPISODIO 5 - Paura e fiducia
Partendo da un aneddoto legato a uno dei tanti viaggi, Giulio racconta di aver sviluppato la fobia dell’acqua da quando era caduto in un fiume in piena in Australia e aveva dovuto chiamare i soccorsi. La riflessione su questo aspetto porta il gruppo a capire che talvolta è necessario accettare i propri limiti, poiché la paura fa parte della vita e non tutte devono essere necessariamente superate, ma che ognuno di noi può imparare a conviverci. A questo punto del viaggio, le ragazze vacillano, sono stanche e demoralizzate, ma Giulio riesce ad infondere coraggio e la voglia di continuare.
EPISODIO 6 - Bullismo
Il viaggio continua e il gruppo si ritrova ad affrontare il tema del bullismo, sia legato a contesti scolastici e adolescenziali, soprattutto in ambito digitale, sia in senso più “ampio”, legato al concetto di omologazione e ricerca di sé. Fra i ragazzi, la più coinvolta dalla riflessione è senza dubbio Aurora, che da anni combatte contro problemi di autostima legati al suo aspetto.
EPISODIO 7 - La sostenibilità umana
Immersi da ormai così tanti giorni nella bellezza della natura, diventa impossibile evitare di riflette sul futuro dell’ambiente e sulla sostenibilità. La generazione dei più giovani è la chiave: a differenza delle precedenti, è nata con la consapevolezza di vivere su un pianeta con una data di scadenza, e sa quanto sia fondamentale che l’essere umano faccia la sua parte per salvarlo.
EPISODIO 8 - Scuola, cultura, solidarietà
Sono gli ultimi giorni del viaggio: i protagonisti, stanchi, ma arricchiti dall’esperienza, raggiungono la meta finale, Cerreto Laziale, paese d’origine di Giulio Testa, dove li aspetta una grande festa all’aperto dove Giulio ha di nuovo l’occasione di parlare del suo libro e di diffondere l’impresa di raccolta fondi per l’associazione A.G.O.P. onlus di oncologia pediatrica, parlando ancora una volta dell’importanza della solidarietà umana.
LA SCOPERTA DEL TERRITORIO
Il Viaggio Meraviglioso è in primo luogo una dichiarazione d’amore di Giulio Testa per il suo paese, troppo spesso incasellato in noiose e ripetitive “cartoline” turistiche, quando esistono numerosi luoghi sconosciuti e piccoli borghi dimenticati che non a caso fanno dell’Italia il paese con il più grande patrimonio artistico e culturale di tutto il mondo. La serie punta a riscoprirli vivendoli da vicino e a raccontarli in modo non didascalico, ma diretto, umano, e filtrato dai diversi punti di vista dei diversi viaggiatori coinvolti.
IL VIAGGIO
Il gruppo capitanato da Giulio Testa decide per questo di attraversare l’Italia percorrendo il cammino della Via Francigena a piedi, come pensato e affrontato nei secoli passati dai numerosi pellegrini ed esploratori che hanno compiuto questa impresa. Passo dopo passo, giorno dopo giorno, Il Viaggio Meraviglioso riscopre la bellezza del viaggio lento, fatto per attraversare i luoghi nella loro totalità e complessità, senza le facili scorciatoie cui i mezzi di trasporto di hanno abituati. Il gruppo non a caso non devia mai dalla Via Francigena e decide di passare la notte nei numerosi ostelli e rifugi offerti per i pellegrini, arrivando così a godere di un’esperienza completa.
IL CONFRONTO GENERAZIONALE
L’eterogeneità del gruppo fa sì che le dinamiche di viaggio siano ogni giorno arricchite da un naturale e sempre interessante confronto generazionale, che vede il quarantenne Giulio Testa alle prese con adolescenti appartenenti alla nuova, fresca e digitale “Gen Z”. Tra accesi dibattiti ideologici, talvolta fisiologicamente inconciliabili, e alcune occasioni di affettuosa derisione nei confronti del protagonista “boomer”, la serie offre anche spontanei momenti di comicità.
LA FILOSOFIA
Affrontata in modo nuovo e comprensibile a tutti, Il Viaggio Meraviglioso crea anche informazione su numerosi temi filosofici, spaziando dalle massime intramontabili dei pensatori greci, fino alle più moderne teorie del vivere della nostra epoca, proponendo le lezioni di Giulio e gli interessanti punti di vista dei giovani al suo seguito.
La nostra missione, nel corso di questo crowdfunding, è ottenere le risorse necessarie a concludere la lunga e complessa fase di post-produzione (editing, color correction, sound design) di un ambizioso progetto che ha seguito, giorno e notte, con almeno 3 "punti macchina" sempre accesi, un'avventura durata 2 mesi, producendo ore e ore di materiale. Aiutaci a terminare questo viaggio meraviglioso!
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