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L’ Associazione Intervolumina e la Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Messina hanno promosso la mostra dal titolo "L’arte del Seicento nei conventi cappuccini del Valdemone. Intreccio di culture e percorsi iconografici"che si terrà tra maggio e settembre 2022 presso Palazzo Ciampoli di Taormina.
Ai frati Cappuccini, formidabili interpreti e divulgatori della parola di Dio, si associa l’idea della spiritualità francescana, vissuta nella rinuncia ai beni materiali e nella dedizione agli umili e ai travagliati. Nella sobrietà della vita conventuale, scandita da lavoro e preghiera, i Cappuccini riservarono uno spazio anche alla contemplazione del bello come emanazione del divino e alcuni di loro espressero la propria creatività attraverso l’esercizio di pratiche artistiche edificanti superando talvolta i limiti della serialità devozionale. La suggestiva austerità delle Chiese cappuccine è tuttora impreziosita da opere d’arte di straordinario livello qualitativo, acquisite grazie alla generosità dei devoti più abbienti le cui donazioni sopperivano ai limiti imposti dalla regola della povertà. Accanto alle opere dei grandi maestri convivono testi pittorici più modesti ma di intenso valore comunicativo, frutto delle inclinazioni artistiche dei frati spesso affinate nelle botteghe dei pittori locali.
Le opere che verranno esposte sono state individuate all’interno del ricco patrimonio pittorico custodito nei conventi cappuccini della Provincia Messinese, ricadenti attualmente in un vasto territorio che include anche aree della Sicilia centro orientale fuori dalla giurisdizione del centro Peloritano. Sono state selezionate quelle opere che meglio potessero rappresentare i mutamenti epocali, i diversi orientamenti stilistici e la varietà degli idiomi parlati dagli artisti apprezzati nel viceregno spagnolo in un arco temporale che va dalla fine del ‘500 sino ai primi decenni del ‘700.
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