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Il primo campo di calcio a 11 a Corviale: cambiando le regole del calcio costruiamo una società migliore

Una campagna di
Calciosociale

Contatti

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Il primo campo di calcio a 11 a Corviale: cambiando le regole del calcio costruiamo una società migliore

Campagna terminata
  • Raccolti € 5.493,00
  • Sostenitori 129
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    5. Uguaglianza di genere
    10. Ridurre le disuguaglianze

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Calciosociale

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Il Progetto

PERCHE' ABBIAMO BISOGNO DI VOI 

Abbiamo riqualificato con impegno e partecipazione un bene pubblico abbandonato. Lo abbiamo fatto “giocando a pallone”, modificandone le regole e trasformandolo in uno strumento potentissimo di inclusione sociale. Oggi, dopo 10 anni di lavoro, vogliamo costruire il primo campo di calcio a 11 nella periferia di Corviale per permettere ai nostri ragazzi di continuare un percorso educativo con noi, per poter cambiare un goal alla volta il nostro territorio.

CHI SIAMO

Siamo arrivati a Corviale nel 2009. Davanti a noi un’enorme sfida. Davanti al complesso di edilizia popolare più grande d’Italia conosciuto dai romani come il “Serpentone”, con 1.300 alloggi (di cui molti occupati abusivamente) trasformare uno spazio pubblico totalmente abbandonato in un luogo di aggregazione e inclusione. Il nostro obiettivo, portare la bellezza nella periferia: contrapporci al grigio del “Condominio più grande d’Italia”.

Ci siamo riusciti dando vita al Campo dei Miracoli, la nostra sede operativa che al cemento che definisce Corviale, contrappone il legno, l’argilla, il sughero, il riscaldamento geotermico e il verde di campi ecosostenibili e realizzati con materiali riciclati all’insegna dell’economia circolare.

Ad oggi siamo riusciti a coinvolgere più di 3000 ragazzi, bambini e bambine dai 6 anni in su, trasformando il Campo dei Miracoli, in un luogo di aggregazione non solo per i giovani ma anche per le loro famiglie, un posto dove i genitori, che non possono permettersi di pagare centri privati o associazioni sportive per far praticare uno sport al proprio figlio, si sentono sicuri, consapevoli che i ragazzi non solo si divertono ma iniziano un percorso di crescita personale fatto di valori positivi. 

CON IL CALCIOSOCIALE TRASFORMIAMO I CAMPI DI CALCIO IN PALESTRE DI VITA

Calciosociale propone una metodologia educativa, basata sulla rivisitazione delle regole del calcio, "Best practice italiana per Sport e Inclusione Sociale” nel Semestre italiano della Presidenza Europea del 2014. Un programma di crescita che mira allo sviluppo autentico dei partecipanti, trasferendo gli strumenti adeguati a diventare protagonisti attivi del cambiamento, impiegando le capacità e l’intraprendenza necessarie per agire e costruire un mondo migliore.  La nostra idea è di "Trasformare i campi di calcio in palestre di vita". Lo facciamo utilizzando il calcio il fenomeno sociale e mediatico più potente, capace di parlare a milioni di persone. Lo facciamo utilizzando uno sport che tutti sono in grado di praticare.

COME LO FACCIAMO?

Riscriviamo totalmente le regole del calcio per favorire la cura delle relazioni, preferendole alla semplice competizione sportiva: le squadre sono miste, ragazzi e ragazze di qualunque età, origine, religione giocano insieme. Non ci sono arbitri, i rigori li batte il più debole. Per rafforzare la metodologia le partite non si giocano solo nel campo di calcio, ma i partecipanti si sfidano in attività “fuori dal campo” di cittadinanza attiva (recupero degli spazi, momenti di riflessione su tematiche legate ai valori della legalità, inclusione, tutela dell’ambiente) che contribuiscono ad accumulare punti in classifica. I giocatori diventano agenti del cambiamento del proprio territorio ed imparano a custodirlo. Il nostro motto: VINCE SOLO CHI CUSTODISCE.Chi custodisce la bellezza che è dentro ognuno di noi, la potenzialità la forza che è dentro ognuno di noi.

IL NOSTRO OBIETTIVO

Abbiamo l’importante opportunità di ridare nuova vita ad un’altra area della periferia. Possiamo creare un altro spazio dove continuare con più efficacia il lavoro con i nostri ragazzi. Possiamo realizzare il primo Campo a 11 a Corviale, omologato per ospitare la nazionale femminile ed eccellenza maschile, fondamentale per implementare il nostro impatto sul territorio.

Il campo permetterà infatti:

  • ai ragazzi dell’Accademia del Talento di Calciosociale (la prima scuola calcio fondata sui principi di Calciosociale) che superano il tredicesimo anno di età di partecipare al Torneo Federale e completare il percorso educativo già iniziato presso il Campo dei Miracoli.
  • Di coinvolgere sempre più ragazzi tra i 5 e i 17 anni permettendo una maggiore incisività sul territorio e sulle attività di inclusione che stiamo portando avanti.
  • Di “aprire” sempre di più verso l’esterno un quartiere emarginato dal resto della città.
  • Di dare vita ad una forte campagna mediatica che avrà al centro l’importanza del calcio femminile e il superamento dei pregiudizi di genere che ostacolano lo sviluppo di questo sport.

La bellezza in periferia è possibile: la bellezza cura.

Commenti (28)

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    Carlo Siete favolosi
    • FG
      Flavia dai che ce la facciamo!
      • avatar
        Claudia Sono contenta di aver conosciuto una realtà magnifica piena di umanità e piena di sogni che si realizzeranno a breve e' così non mollate claudia
        • avatar
          Paola riuscirete sicuramente a portare avanti e terminare il vostro ambizioso e bellissimo progetto. in bocca al lupo. paola
          • avatar
            Valeria Abituiamoci ad esigere bellezza. Un grazie a chi ci aiuta a ricordarlo.
            • avatar
              Francesca Grazie a voi!
              • RI
                Rosella ho fatto un piccolo versamento perchè da 4 mesi non lavoro e nemmeno ricevo la cassa integrazione però non potevo non partecipare a questa meravigliosa iniziativa. Grazie molte
                • VO
                  Vladimiro Ho visto il Calcio sociale in Tv nel programma di Iannacone ed ho apprezzato molto l'idea. Continuate così!!!!
                  • avatar
                    Laura 😉
                    • avatar
                      Simona Non è solo un cuore grande e nemmeno mera generosità quella che muove questi ragazzi. Ma anche un profondo senso di responsabilità. La consapevolezza di poter fare qualcosa di rivoluzionario, nel senso pieno del termine, ossia capovolgere, ribaltare un presente fermo، statico, morto, senza opportunità, senza sogni. Solo cruda realtà del nulla, dove le opportunità, le chance della vita appartengo unicamente agli altri, per diritto di nascita. Così come ad altri, al contrario, queste opportunità, sono precluse per la sola colpa di essere nati nel posto sbagliato. Come un marchio che si insinua nell'animo e piega la schiena, appesantisce le gambe, accorcia in fretta gli orizzonti, spegne il sorriso. Ma non la solidarietà. E questa è la cosa straordinaria! Trasformare una periferia dimenticata e oltraggiata dall'incuria e dall'abbandono delle istituzioni (ma non dal crimine) in un luogo nuovo. Un luogo in cui si seminano sogni e fiducia, un luogo in cui di semina vita. Partendo dal calcio. Quello che unisce tutti e dove nessuno è escluso. Ci vuole tanto coraggio quando si rema controcorrente. E si, un cuore gigantesco. ♥️

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