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Il lago di Garda Alla scoperta di un paradiso lacustre

Una campagna di
Francesco Gnutti

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Il lago di Garda Alla scoperta di un paradiso lacustre

Il lago di Garda Alla scoperta di un paradiso lacustre

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Viaggi & avventure

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Il Progetto

Finalmente Il libro Lago di garda ha trovato la luce, ora come progetto per poter portare avanti questo progetto 
formato 15x23
cucito filoreale
100 copie (8.70 per copia)
copertina cartonata con rivestimento stampato
Plastificazione lucida
grammatura carta 80 g
bianco e nero
Incellofanatura di ogni singola copia (0.2 € cad.
Fascetta libro di ogni singola copia (0.6 € cad.) 
Impaginazione editoriale (25 €)
Spedizione sda 25.29

Per un totale di 999.95 euro
Con questi soldi potrei avere la possibilità di mettermi sulla strada di scrittore e realizzare il mio sogno.
Allego la prefazione del libro grazie a tutti.
"Per più di cinquecento anni é stata documentata la presenza di creature mostruose che abitavano il lago di Garda, considerate da molti vere e proprie divoratrici di uomini, queste creature leggendarie hanno alimentato i racconti o vecchi ricordi di anziani e paesani, non chè di pescatori e veri propri lupi di mare,  collegandoli al lago di Garda, già molto saturo di misticismo e trasudante di storia e cultura molto presente ancora oggi nei molti centri storici.

Attenzione sto citando "creature" e non "creatura", da questo dettaglio, quindi sembra si parli di più specie, più o meno letali, se ciò corrisponderebbe a verità non sarebbe solo una rivincita per chi ha giurato di aver avvistato qualcosa di non naturale, una creatura che, normalmente, non potrebbe esistere e si è sentito deridere e schernire da quelle persone che ora non solo credono ma sono terrorizzate da un qualcosa, un qualcosa di impercettibile non tangibile per ora nella nostra realtà. Possiamo descrivere il Benaco come un ecosistema molto fragile, deteriorato dall'inquinamento, dalla pesca incontrollata e da i molti rifiuti che vi si trovano, abbandonati senza cura.

Noi dobbiamo vedere il nostro lago come la nostra carta di identità, la nostra impronta digitale, tutta la storia della nostra penisola, della vita animale e della flora li rinchiusa  in quello specchio di acqua che sta urlando ed implorando il nostro aiuto.

In sintesi, il Garda è un ultimo paradiso che madre natura ci ha donato, e noi abbiamo la responsabilità di proteggere la nostra preziosa eredità, in questo libro cercherò di illustrarvi il perché e cosa ha ancora da offrirci questa meraviglia acquatica, ma ricordate, il Benaco rivela i suoi segreti solo a chi saprà realmente ascoltare.

Perché arriviamo al punto di dover intraprendere una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi per salvare il lago di Garda che rappresenta il nostro punto di partenza?

La risposta è molto semplice, questa battaglia è resa necessaria a causa di una disinformazione, la mancanza di consapevolezza sul fatto che il nostro lago non è una discarica o una pattumiera ma un bene prezioso per i Bresciani da custodire gelosamente, fauna e flora penalizzati dalla nostra corsa alla tecnologia, barche, motoscafi, turisti che lasciano scarti e oggetti vari, da questi pericolo abbiamo il dovere di lottare e proteggere il Benaco.

Il titolo di questo libro, o guida turistica, come si preferisce considerare si basa proprio sul Benaco:

 Il lago di Garda un viaggio negli abissi.

A questo punto è doveroso chiedersi cosa stiamo cercando una Anguilla Gigante? Un pesce Siluro? un lontano cugino di Lochness, che tutti noi sappiamo sia stato identificato come un plesiosauro?

Fino a dove dobbiamo arrivare per trovare la verità e di quale tipo di avvistamenti stiamo parlando?

Questi avvistamenti e tutte le testimonianze che costituiscono la maggior parte delle leggende di cui il Garda è saturo sono collegati fra loro? Hanno una struttura comune che li unisce?

Cercheremo di affrontare insieme queste domande dando una concreta risposta, per concreta risposta non sto parlando di superare la razionalità e sprigionare una inappropriata fantasia, quella vogliamo lasciarla al grande autore di Horror Stephen King visto che è il suo lavoro, io sono un cacciatore di leggende e di misteri, mi occupo da anni oramai di indagare su tutto ciò che sfiora il surreale al fine di appurare se siano montature pubblicitarie in favore di campagne Marketing, oppure se siano reali e quindi i protagonisti siano palesemente esistenti o un parto di una isteria di massa e di una elevata esagerazione causata da una ossessiva voglia di credere in qualcosa di anomalo di bizzarro che cambia la nostra concezione di realtà.

Da quando sto scrivendo questo libro, ho potuto vedere e conoscere cose che non credevo mai possibili, mi sono trovato in una realtà alternativa che, pur essendo sotto il mio naso Bresciano non avevo mai visto, una realtà che mi ha fatto anche arrabbiare a causa della gente ignorante che anziché valorizzare il lago fa commenti ironici, si diverte a ridicolizzare chi afferma che qualcosa ci sia senza neanche sapere quanto di bello ci ha dato Madre natura.

Ci sono voluti milioni di anni di evoluzione prima che  molte specie potessero essere come sono ora, e in meno di un secondo vengono distrutte dalla indifferenza umana, una cosa molto triste che questo libro vuole fermare, tramite un incredibile viaggio nella natura nelle sue bizzarre forme e nelle sue spiegazioni quasi surreali."

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