Buongiorno, mi chiamo Elena, sono un'insegnante e, nella mia preziosa vita parallela, scrivo e metto in scena testi teatrali. Vivo a Bergamo, città tristemente salita agli onori della cronaca per il dilagarsi del virus... . Nell'inaspettato tempo libero dei primi giorni di chiusure, ho pensato di organizzare una raccolta fondi per supportare e sostenere il lavoro di una categoria lavorativa bruscamente interrotta e assolutamente non protetta: quella degli artisti. Ma in che modo?

Questa raccolta fondi vuole finanziare una giornata interamente dedicata all'arte, pensata per artisti che di arte vivono o, per meglio dire, hanno vissuto fino alla diffusione del Covid-19. In questo splendido giorno che verrà, si susseguiranno svariate performance e laboratori, sia teatrali che musicali, - dalla clownerie allo spettacolo di animazione, dalle letture per bambini alla rappresentazione teatrale, dal palco aperto al concerto di chiusura -, per celebrare la conclusione di un periodo faticoso e penalizzante.

Chi sono? Come si chiamano? Le artiste e gli artisti sono lavoratori onesti che ogni giorno si rimboccano le maniche nel loro cantiere creativo. Ci sono le splendide ragazze di Respirocobalto, compagnia teatrale di ricerca e sperimentazione; c'è Marco, clown di sensibilità pedagogica e musicista versatile. C'è Daniela, che mescola le sue narrazioni ad intercalari circensi. C'è Sophie, attrice marionettista e femminista di animo punk. C'è Gabriele, educatore teatrale, attore e regista appassionato della Storia da raccontare. C'è Christian, raffinato cantautore rock.

Dove si farà? In uno spazio che sarà condiviso per questo giorno che verrà: il Cortile di San Giorgio, nel cuore della città, dove vive una Comunità di famiglie (Mcf), dedita ad attività di promozione sociale. E' un luogo magico, con un bellissimo chiostro e delle sale interne al piano terra (tutto accessibile a tutti!). Probabilmente questo luogo antico non potrà aprire i battenti a tutta la comunità estesa di grandi e di piccini. Ma ci potrà essere un pubblico ristretto che fluisce, in sicurezza, a turni. E voi sostenitori sarete (dovete essere!) parte di questo fluire! Chi sarà ostacolato da qualche impedimento, potrà condividere per email o su fb l'album fotografico dell'evento.

Quando? Questa è l'unica domanda a cui non possiamo ancora rispondere con certezza, perché dipenderà, ovviamente, dai prossimi decreti. Sarà sicuramente una calda domenica estiva o, più verosimilmente, una domenica di fine estate. Appena avremo le "misure" per decidere, ne sarà data conferma.

In questo giorno che verrà si vuole rilanciare il lavoro degli artisti "free lance", onorando le loro fatiche spesso non viste né sufficientemente riconosciute. Tutte le vostre donazioni, quindi, saranno i compensi che riceveranno per le loro esibizioni.

In questo giorno che verrà si vuole creare, semplicemente, l'occasione di uno spazio e di un pubblico. In sintesi, di ciò che ora viene a tutti precluso: momenti condivisi di bellezza e di magia.

Grazie "ne",

Elena