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Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Il Gioco del Palio di Asti ti porta tutta l’emozione della storica corsa astigiana direttamente sul tavolo di casa! Scegli tra Rioni, Borghi e Comuni, sfida gli amici in batterie infuocate e conquista il Palio nella finalissima. Non serve aspettare settembre: il Palio ora si corre tutto l’anno!
Prima di entrare nei dettagli, ti ricordiamo che sul sito ufficiale trovi tutte le informazioni utili… ma soprattutto il Calendario Eventi, dove segnaleremo tutte le presentazioni, dimostrazioni e incontri in programma.
Nella nostra Horse of Fame invece trovi i nomi di tutti i sostenitori che hanno creduto nel progetto e ci hanno aiutato a realizzarlo, cerca il tuo! (N.B. Se preferisci rimanere anonimo scrivilo nelle note della donazione o scrivici una mail o tramite i nostri social, non ti inseriremo nella Horse of Fame)
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Per ricevere la tua copia del Gioco del Palio di Asti, ti basta fare la donazione qui su produzionidalbasso.com scegliendo la versione che preferisci tra Economy e Premium.
La donazione è detraibile dalla dichiarazione dei redditi, contattaci per avere la ricevuta.
Nei giorni successivi alla donazione, verrai ricontattato e potrai comunicarci se preferisci ritirare il gioco in uno dei punti di consegna indicati di seguito, oppure fartelo spedire comodamente a casa.
Il Gioco del Palio di Asti ti permette di immergerti nell’atmosfera unica della storica corsa, ricreata fedelmente su un tabellone che raffigura Piazza Alfieri allestita per la gara. Ogni giocatore può scegliere di rappresentare uno dei 21 Rioni, Borghi o Comuni che partecipano ufficialmente al Palio.
Una partita dura in media circa un’ora, ma il tempo può variare molto a seconda del numero di partecipanti. Con 2-3 giocatori la corsa scorre veloce, mentre con 9 fantini in pista l’azione si fa più intensa… e un po’ più lunga!
L’età consigliata è dagli 8 anni in su: alcune meccaniche richiedono un pizzico di strategia che potrebbe risultare complessa per i più piccoli.
Il gioco è pensato da 2 a 9 giocatori per singola gara ed è possibile organizzare un Palio completo con 21 partecipanti in cui disputare tre batterie da 9 cavalli ciascuna, proprio come nella tradizione astigiana. Se vuoi puoi anche correre in solitaria sfidando il tuo record di turni… ma fidati: il Gioco del Palio di Asti dà il meglio di sé in compagnia!
La corsa si sviluppa lungo la pista grazie al lancio del Dado Corsa, ma non è tutto qui: il gioco è arricchito da status speciali che modificano il movimento dei cavalli! Alcuni sono penalizzanti, come Gadan e Plandron, altri sono vantaggiosi, come Biros. E poi c’è Scosso: uno status permanente… e totalmente imprevedibile!
Ma il vero cuore tattico del gioco sono le Carte Corsa: un mazzo di 36 carte che aggiungono colpi di scena, strategia e tanto divertimento. Potrai avanzare rapidamente con carte come Cavallino Alato, mettere i bastoni tra le ruote agli avversari con la Carota Marcia, o attivare ostacoli come le famigerate Buche.
E occhio alla mitica Cacca Portafortuna… sì, esiste davvero (ma non ti spoileriamo nulla)!
Durante la gara puoi anche lanciare un Duello contro un altro cavallo nello stesso settore, nel tentativo di rallentarlo o superarlo… ma attenzione: non sei mai sicuro di vincere, nemmeno se hai iniziato tu la sfida!
Il gioco può seguire la struttura ufficiale del Palio, con tre batterie di qualificazione da cui solo i primi tre classificati accedono alla finale, oppure puoi giocare una singola gara se i partecipanti sono nove o meno. In entrambi i casi, l’obiettivo è sempre lo stesso: tagliare il traguardo per primo e conquistare il Palio!
Un mix perfetto di strategia, fortuna, gestione delle carte e colpi di scena, per vivere (e rivivere) l’emozione della corsa più amata dagli astigiani… senza dover aspettare settembre!
Per permettere a tutti di accedere al Gioco del Palio di Asti abbiamo pensato a due versioni, entrambe complete ma con caratteristiche e materiali diversi:
Una versione più essenziale, a maggiore accessibilità ma senza rinunciare al divertimento.
L’esperienza definitiva del Gioco del Palio di Asti, esattamente come l'abbiamo pensata.
Entrambe le versioni ti permettono di vivere il Gioco del Palio di Asti in pieno.
Tu quale corsa scegli di correre?
Pianifichiamo di consegnare le prime copie per settembre, ma dipende da come procede la campagna di crowdfunding, nel dubbio la regola migliore è “chi prima arriva, meglio alloggia e prima riceve!”.
Puoi scegliere se ritirare il gioco in uno dei punti di distribuzione seguenti oppure riceverlo a casa con la spedizione.
Se sei interessato alla spedizione ricordati di contattarci per concordarla e considera un costo aggiuntivo che può variare tra 8 e 15 euro.
I punti di ritiro attualmente attivi sono:
Comunicheremo sui nostri canali quando saranno disponibili le prime copie per il ritiro, quindi ricordati di seguirci!
Il Gioco del Palio di Asti è molto più di un semplice gioco da tavolo: è un progetto di promozione del territorio, delle tradizioni e del folklore astigiano.
Progetto promosso da Faro Astesana, l’associazione impegnata nella valorizzazione del territorio astigiano. L’Astesana è una “comunità di comunità”: una rete strutturata sotto forma di associazione, che si mette a disposizione delle nuove Comunità Patrimoniali del territorio per offrire supporto organizzativo, orientamento e condivisione di buone pratiche.
La missione di Faro Astesana è far riscoprire, valorizzare e tutelare il patrimonio storico e culturale della città di Asti e del suo territorio storico: l’Astesana. Un’eredità spesso confusa con quella del Monferrato, sebbene si tratti di due entità storiche distinte, ciascuna con la propria identità e un diverso percorso di sviluppo.
L’esclusione dell’Astesana dalla denominazione ufficiale del sito UNESCO “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” nel 2014 ha fatti nascere l’esigenza di un maggiore riconoscimento e consapevolezza, non solo in chiave promozionale e turistica, ma anche in una prospettiva culturale e civica.
Francesco “QiQQo” Pellitteri è la mente che sta dietro al gioco. Da un lato è il tecnico che risolve ogni problema legato a impaginazioni, stampe e logistica (sì, è quello che fa quadrare i conti). Dall’altro è il creativo che ha sviluppato gran parte delle meccaniche e del funzionamento del gioco. È il più “esperto” dei due, ma anche il più imprevedibile: pieno di idee folli e sempre pronto a buttarsi in nuove avventure.
Fabio “Febus” Maiolo è la mano artistica. Ha dato al gioco un’estetica tutta nuova, divertente e ironica, disegnando le illustrazioni con uno stile inconfondibile. Interpretando le trovate di QiQQo, ha anche contribuito a migliorare e rifinire alcuni aspetti del gioco.
Si sono conosciuti sul posto di lavoro circa un paio di lustri fa ma, nonostante le loro strade si siano divise, l’amicizia è rimasta. Ed è proprio grazie alla forza di questo legame che oggi possiamo correre insieme la nuova edizione del Gioco del Palio di Asti.
Il Gioco del Palio di Asti non è nato in un giorno solo: è frutto di anni di passione, prove, perfezionamenti e tanta voglia di raccontare il Palio in modo nuovo.
L’idea prende forma nei primi anni 2000 grazie a Massimo “MaxLaz” Lazzarino, inventore astigiano di giochi da tavolo, di carte e giochi di piazza, noti in oratori e feste di paese. Un grande passo in avanti avviene nel 2008, quando Lazzarino collabora con Francesco “QiQQo” Pellitteri, grafico astigiano, che trasforma l’idea in un vero gioco da tavolo pronto da giocare.
Ne esce una piccola tiratura di 250 copie, diventata nel tempo un oggetto cult per appassionati del Palio e del gioco. La passione non si è mai fermata: nel 2021, i due autori pubblicano una ristampa da collezione, con sole 25 copie numerate e autografate, andate esaurite in pochissimo tempo. Segue una seconda mini-serie da 35 copie, anch’essa richiestissima.
E oggi, nel 2025, in occasione del 750° anniversario della prima fonte storica sul Palio di Asti, è arrivato finalmente il momento di condividere il gioco con un pubblico più ampio.
Questa nuova edizione, patrocinata dalla Città di Asti, mantiene lo spirito originale, ma introduce novità nel regolamento, nei materiali e nella grafica.
Il tocco in più? Lo firma Fabio “Febus” Maiolo, illustratore astigiano che ha dato nuova vita al gioco con uno stile vivace, ironico ma rispettoso delle nostre tradizioni, disegnando tutti i componenti del gioco, dalla scatola ai cavallini 3D.
Hai ancora qualche dubbio?
Vai alla pagina delle FAQ sul sito ufficiale, troverai le risposte alle domande più frequenti.
Se non trovi quello che cerchi… scrivici, saremo felici di risponderti!
Grazie per aver letto tutto questo “papiro” a cui abbiamo lavorato con passione (e parecchi caffè).
Ora puoi rilassarti… ma solo per un attimo! Ricorda: prima sostieni il progetto, prima ti assicuri la tua corsa verso il Palio!
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