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Il Giardino degli Incanti si trova all’interno della sede del Gruppo Abele a Torino in Borgo San Paolo, in un fazzoletto di erba che confina con pochi cancelli, palazzoni alti di cemento e a nord con il cielo e le nuvole.
È nato con l’utilizzo di materiali “fragili” e poveri alla fine del primo lockdown, creato per dare risposta alle esigenze di tante famiglie con figlie e figli piccoli, oggi patisce qualche inevitabile scorticatura di uso e tempo che limita movimento e fantasia dei bambini. E allora? Allora ci è venuta un’idea. Ridare vita al giardino ma facendo in modo che a progettare gli spazi e i giochi siano proprio i bimbi e le bimbi che “abitano” questo luogo da un anno.Saranno loro, guidati manine nella manona dall’artista Antonio Catalano, iniziatore della pedagogia povera, gli ideatori dei loro stessi Piccoli spazi urbani di libertà. Nel processo creativo di ideazione del Giardino, attraverso laboratori e confronti, i bambini saranno chiamati a immaginare lo spazio come luogo di condivisione utilizzando solo materiali di recupero.
Il Giardino degli Incanti che sarà lo immaginiamo come uno spazio per i bambini e le bambine, pensato dai bambini e dalle bambine, ma dedicato a tutti coloro che hanno ancora il coraggio di stupirsi delle piccole cose del mondo.
Incantarsi è sorprenderci di quello che abbiamo intorno, innamorarci di quello che non credevamo possibile;parola di Antonio Catalano.
Spazi di libertà, senza imposizioni. Le regole le si stabilisce insieme, insieme si discute e insieme si organizzano i tempi, i giochi e le attività. Tra case fragili costruite di canne di bambù, ceppi d’alberi per sedie, panchine sensibili, bimbe e bimbi possono usare al massimo la propria fantasia. Il tutto, ancoràto ai principi dell’outdoor education.
Puoi sostenere il progetto facendo una donazione libera oppure scegliendo una ricompensa per il tuo contributo.
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Il Gruppo Abele è un’associazione nata a Torino nel 1965 e fondata da don Luigi Ciotti. Per noi “sociale” significa diritti e vicinanza a chi è in difficoltà, significa stare dalla parte degli esclusi costruendo al loro fianco un cammino di riscatto, significa non accettare l'esistenza di destini già scritti per perdere, e significa impegnarci per rimuovere tutto ciò che crea emarginazione, disuguaglianza, smarrimento. Ma significa anche cultura, promuovere la conoscenza come strumento di cittadinanza e consapevolezza per creare società effettivamente giuste.
Tanti i nostri progetti con le famiglie, attivi soprattutto nelle periferie della città di Torino, grazie ai quali il gioco diventa un'occasione di relazione e scoperta, di intercultura e di crescita individuale e collettiva.
Artista, artigiano, poeta, attore, è un uomo a cui non piacciono le etichette e ha il dono di fare con quel che c’è, utilizzando materiali poveri, spesso di recupero, trovando la poesia che si nasconde nel quotidiano e facendo della fragilità bellezza. Le sue installazioni artistiche sono opere multisensoriali che si ascoltano, si esplorano in compagnia dell’autore, si annusano, si usano per giocare, ed a cui ci si siede dentro per diventare parte della storia narrata.
Siamo a tua disposizione per chiarimenti e approfondimenti sul progetto e per aiutarti in caso di difficoltà con la tua donazione:
Tel. (+39) 011 3841017 | Cell. (+39) 331 5753832 | E-mail: sostieni@gruppoabele.org
Ti risponderanno Giorgia, Giulia o Federica
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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