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IL CONTRABBANDO NON È PECCATO...

Una campagna di
NICOLA BUFFONI

Contatti

Una campagna di
NICOLA BUFFONI

IL CONTRABBANDO NON È PECCATO...

IL CONTRABBANDO NON È PECCATO...

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.135,00
  • Sostenitori 20
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Documentari & inchieste
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    8. Lavoro dignitoso e crescita economica

Una campagna di 
NICOLA BUFFONI

Contatti

Il Progetto

®

I CONTENUTI DI QUESTO DOCUMENTARIO NON RAPPRESENTANO IN NESSUN MODO UNA NOSTRA INTENZIONE DI MANIFESTARE UN PENSIERO IDONEO AD INDURRE ALTRI SOGGETTI A COMMETTERE REATO. IL CONTRABBANDO E' UN REATO

La scelta del titolo è solo dovuta ad una volontà creativa, una sintesi evocativa dei contenuti e della trama narrativa.
Nel documentario questa scelta sarà giustificata e resa comprensibile.

Nell’immaginario collettivo il contrabbando è solitamente associato al traffico clandestino di ingenti quantitativi di merci, valute o persone.

In questo documentario ci occuperemo di un fenomeno “più genuino”,  definito da molti scrittori come “contrabbando romantico” che, per la gente di montagna, a volte era l’unica risorsa, un semplice lavoro.

Questo fenomeno ha interessato tutte le zone di confine delle Alpi. In Val d’Ossola rappresenta in modo particolare una fotografia perfetta dell’anima della Valle.

“In Ossola non si contrabbandava si viaggiava...”

IL DOCUMENTARIO

Il documentario racconta la storia del contrabbando di Montagna tra il confine Svizzero e Italiano. Una vicenda che ha radici antiche, che è stata tramandata per lo più verbalmente con un passaparola che è arrivato sino ad oggi.
La storia racconta un mestiere che ha permesso a molte Valli Alpine e pre-alpine di sopravvivere in epoche dove non c’erano alternative alla fame.
Molto di ciò che esiste oggi qui, è sicuramente frutto di quei rocamboleschi viaggi.
Qui in Val d’Ossola questo fenomeno ha radici antiche e romantiche, legate alla necessità di una Valle, tanto bella quanto poco generosa, da un punto di vista delle risorse.

Il nostro punto di vista
Il desiderio era di raccontare la particolare anima di questa Valle Piemontese che si pone quasi come una regione autonoma confinante con la Svizzera.

Il documentario, per questo, non vuole essere una ricostruzione solo storica, ma una fotografia viva che rappresenta l’anima di una Valle e dei suoi abitanti.
Il contrabbando di Montagna per questi uomini e donne è lo specchio fedele di una piccola e laboriosa comunità.

Il desiderio di raccontare e tramandare perchè come diciamo spesso noi "la memoria si costruisce insieme"

LA PRODUZIONE

Il documentario è già stato girato ed in fase di post produzione.

Una produzione autonoma, indipendente e totalmente auto finanziata.

Ci hanno sino ad ora sostenuto e patrocinato varie Istituzioni pubbliche e private.

Ad oggi abbiamo investito 35 mila euro.

Stiamo chiudendo quindi il documentario e, in ogni caso, lo porteremo a termine, ma per dare una maggiore dignità visiva al progetto, abbiamo bisogno di investire 10 mila euro per il montaggio e la finalizzazione.

Abbiamo deciso ancora una volta di investire personalmente in questa fase e parte della somma è quindi già stata coperta.

Per questo vi chiediamo un aiuto e di partecipare al progetto per coprire gli ultimi costi.

Qualsiasi sarà il risultato della raccolta, chiuderemo il progetto entro la prima metà di Marzo 2024.

CHI CI HA SOSTENUTO SINO AD OGGI ?

Ringraziamo per i preziosi contributi e per la partecipazione al progetto:

Museo della Montagna e del Contrabbando di Macugnaga, Insubrica Historica, Museo dello Spallone di Masera, Associazione Sentieri degli Spalloni di Masera, Museo del Paesaggio di Verbania, Archivio Novellini, Andreas Weissen

Erminio Ferrari “Contrabbandieri- uomini e bricolle tra Ossola,Ticino e Vallese" - Tararà Edizioni
Benito Mazzi  "Nel sole zingaro" - Interlinea edizioni
Ferruccio Del Zoppo “Otto, ottant’anni dopo”


SAGF e Guardia di Finanza, Comune di Macugnaga (VCO), Comune di Ceppo Morelli (VCO), Comune di Vanzone (VCO), Comune di Zwischbergen - Gondo (distretto di Briga) CH, Comune di Calasca Castiglione (VCO), Comune di Bannio Anzino (VCO), Comune di Premia (VCO), Comune di Crodo (VCO) Sezione CAI di Macugnaga (VCO), CAI Piemonte, il giornale “Il Rosa” e Paolo Crosa Lenz.

E tutti gli uomini e le donne che ci hanno raccontato la loro storia.

DISTRIBUZIONE

ll documentario sarà presentato a vari festival sia dedicati alla montagna che generalisti.

E' prevista una distribuzione su piattaforme web.

Abbiamo dei pre-accordi di distribuzione con vari broadcaster televisivi. Accordi che potranno essere finalizzati solo quando il documentario sarà completato.

Per questo per noi è importante eseguire una fase di post produzione con la maggior qualità possibile, in modo da poter garantire parametri tecnici adeguati.

COME UTILIZZEREMO LE RICOMPENSE

Le ricompense che raccoglieremo saranno investite cosi:

- Montaggio Off- line (edit)

- Finalizzazione Audio

- Finalizzazione Grafica

- Color Grading

- Traduzioni e sottotitolazioni

- Master per distribuzione nelle sale

- Organizzazione della distribuzione

- Marketing

TRASPARENZA E CONTATTI:

Tramite i nostri canali social e direttamente via mail vi terremo costantemente aggiornati dello stato di sviluppo del progetto.

Per qualsiasi richiesta di chiarimento rispetto allo stato delle lavorazione del progetto e/o altre eventuali richiete saremo sempre disponibili via mail.

Come detto qualsiasi sia l'esito di questa campagna il documentario sarà comunque portato a termine e quanto dichiarato nelle ricompense sarà onorato.

CREDITI:

PRODUZIONE ESECUTIVA

NICOLA BUFFONI

AUTORI

NICOLA BUFFONI, ALESSIO CUSANO, ANDREA DELVESCOVO

SCENEGGIATURA E REGIA

NICOLA BUFFONI

Commenti (9)

Per commentare devi fare
  • AB
    Anna Donazione a nomedel CorAut, coro di Genova di canti popolari di tradizione orale. In repertorio abbiamo anche il canto "Eravamo 4 fratelli". Per favore nei titoli di coda indicare CorAut - Genova e non Anna Bragatto. Grazie mille!
    • AB
      Anna Donazione a nome del CorAut , coro di Genova di canti popolari di tradizione orale . In repertorio abbiamo anche il canto " Eravamo quattro fratelli". Perciò chiediamo che il nome inserito nei titoli di coda sia CorAut - Genova e non Anna Bragatto. Grazie!! Non vediamo l'ora di vedere il film.
      • sp
        sonia Nick sei un grande!!
        • CS
          Cristina Grande Nico, avanti così!
          • avatar
            produzionebricolle@gmail.com Grazie per il sostegno Cri! un abbraccio
            3 mesi, 2 settimane fa
        • AT
          Antonino Bella idea, non vedo l'ora di vedere il risultato! Nino Trovato
          • NB
            Nicola Grazie per il supporto e la fiducia!
            4 mesi fa
        • AP
          Alessandro Un progetto che racconta con le memorie collettive non può che essere affascinante e ricco di significato, non vedo l’ora di vederlo.
          • NB
            Nicola Grazie, per il supporto e l’amicizia !
            4 mesi fa

        Gallery

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