A campaign of
IIS Euclide Bova Marina (RC)ContactsForgotten your password? Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Choose the reward or the sum of money to support the project. Select the payment system among the available ones. The author of the project will keep the whole sum of money even if at the expiry date the budget haven't been reached. The promised rewards are in any case guaranteed.
Siamo la classe V C del Liceo scientifico “Euclide” di Bova Marina, comune di Reggio Calabria, e lo scorso anno siamo stati i vincitori del concorso nazionale #leparolechesiamo, la scuola che vogliamo, indetto da Mondadori Education e Devoto Oli, in collaborazione con Intesa San Paolo e l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il nostro Istituto di Istruzione Superiore rappresenta, da ormai più di mezzo secolo, uno dei principali punti di riferimento scolastici e formativi dell’Area grecanica della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Si tratta di una zona geografica che consta di 16 comuni, all’interno della quale esiste un’ulteriore microarea, detta Area ellenofona, che nei secoli ha conservato un idioma autoctono non rintracciabile in nessun’altra parte d’Italia e oggi tutelato dalla legge nazionale 482/99 e da quella regionale 15/2003. Il particolare idioma, segno distintivo di una delle tre minoranze etnico-linguistiche presenti sul territorio calabrese, è frutto della sovrapposizione del greco antico con la lingua di popolazioni presenti in queste terre sin da epoca remota.
Bova Marina, il luogo in cui si trova la nostra scuola, è una cittadina di circa tremila anime affacciata sul “profondo Jonio”, quel mare sacro, “pieno di voci e di visioni” come scrisse Pascoli. Il nostro è un territorio da anni vittima di un costante processo di spopolamento, un’area demograficamente marginale, un contesto geografico, umano e culturale all’interno del quale la nostra scuola riveste un ruolo di primissimo piano, potendo oggi contare su diversi indirizzi (Liceo Scientifico tradizionale, Scienze applicate, Informatica e Telecomunicazioni, Tecnico per Geometri, Alberghiero, Amministrazione Finanza e Marketing, Grafica e Comunicazione).
Se il teatro è una delle principali forme di istruzione, perché non metterlo in atto anche a scuola?
È proprio questo il nostro obiettivo! Vorremmo realizzare col tuo aiuto un Cineteatro all’interno del nostro Istituto, dove mettere in scena quanto appreso in classe, dove imparare in modo alternativo e, se possibile, affatto noioso. Stiamo sognando? Può essere! Ma se così fosse, sarebbe un sogno mica male!
Siamo partiti da un’idea-forza legata alla realizzazione di un “Cineforum” a scuola, attraverso l’adattamento e la trasformazione di un’aula dell’Istituto in un vero e proprio cineteatro, in cui vi sia la possibilità di proiettare film o mettere in scena rappresentazioni teatrali. Uno spazio che possa diventare luogo di discussione e confronto,coinvolgendo tutti, in particolar modo quei nostri compagni per i quali la scuola costituisce motivo di disagio, magari per la difficoltà di acquisire un metodo di studio coerente ed efficace. Perseguiamo così uno degli obiettivi cardine nella nostra scuola, ossia l’inclusività, che cerchiamo quotidianamente di raggiungere attraverso una moltitudine di attività e forme espressive che vanno al di là della rituale didattica.
La realizzazione di cineforum tematici, proposti dagli insegnanti o da noi stessi, ci permetterebbe di approfondire e ampliare le nostre conoscenze riguardo agli argomenti trattati durante le ore di lezione, coinvolgendo tutte le discipline: dalla storia alla fisica, dalla letteratura italiana o calabrese alla letteratura inglese... Momento importante sarebbe poi il dibattito tra noi e i docenti, successivo alla visione del film, durante il quale rivolgere domande per avere chiarimenti oppure riflettere sui possibili collegamenti con l’attualità o con altre forme espressive, come l’arte, la musica, la danza.
Questo progetto, dalla forte valenza educativa e formativa, ci consentirebbe, superando i limiti di uno studio esclusivamente condotto sui libri di testo, spesso in modo meccanico e mnemonico, di ampliare il nostro bagaglio di conoscenze e di potenziare lo spirito critico, anche attraverso il confronto tra mezzi espressivi diversi.
Vorremmo anche realizzare una cineteca, in cui il materiale utilizzato venisse custodito e diventasse fruibile a tutti gli studenti, in cui fosse possibile consultare DVD, libri e altri materiali utili per lo studio o per attività di ricerca.
Sappiamo che molte scuole hanno già sviluppato da tempo un’idea simile, per questo, nell’immaginare lo spazio fisico, abbiamo voluto aggiungere un elemento di innovazione, rappresentato dall’apertura non solo virtuale dell’Istituto al territorio, riservando la possibilità di fruizione, previa approvazione di apposito regolamento da parte degli organi scolastici preposti, anche a utenti esterni, come associazioni e altre realtà operanti sul territorio, piuttosto che insegnanti e alunni anche di altri Istituti, facendo diventare il nostro cineteatro un punto di riferimento culturale in senso ampio.
Il “CineForum” scolastico e la presenza di un cineteatro all’interno della nostra scuola, in cui poter proiettare film o mettere in scena e assistere a rappresentazioni teatrali costituirebbe, dunque, nella nostra ottica di scuola proiettata al futuro, aperta e inclusiva, un modo interattivo e diverso per ottimizzare gli apprendimenti, una nuova modalità finalizzata all’arricchimento culturale, una giusta sintesi tra passato e presente, con uno sguardo sempre rivolto al futuro!
Il nostro progetto verrà realizzato entro l’anno scolastico 2022/2023.
Dai rilievi effettuati, raffrontati con le planimetrie in possesso della scuola, le dimensioni dell’aula risultano essere circa 280 mq, comprensivi di “palco”.
Dalla ricognizione riferita agli elementi d’arredo già in possesso, sono necessari:
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Comments (28)