Una campagna di
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Con la luminosa eccezione della straordinaria popolarità del Messiah, la musica sacra di Handel non è conosciuta ed eseguita quanto meriterebbe. L'esecuzione del Salmo “Dixit Dominus” e della Cantata Mariana “Donna che in ciel” (rispettivamente HWV 232 e HWV 233 nel catalogo delle opere del genio di Halle) costituisce un'occasione per porre rimedio a questa grave mancanza. Si tratta di opere entrambe composte durante il soggiorno italiano del “caro Sassone”, ed veseguite per la prima volta a Roma. La cantata in particolare fu commissionata a Handel per celebrare l'intercessione di Maria che protesse Roma da un terremoto avvenuto il 2 Febbraio 1703.
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Perché è raro ascoltare dal vivo queste nobili musiche, frutto del lavoro di un Handel già pienamente maturo ma non ancora “compositore alla moda” alla corte d'Inghilterra? La risposta è molto semplice: si tratta di pagine di particolare difficoltà che richiedono solisti ed un coro all'altezza della situazione, coadiuvati da un'orchestra formata da archi e basso continuo che utilizzano strumenti antichi adatti al repertorio seguendo le indicazioni dell’Historically Informed Performance in pieno stile “Santa Teresa dei Maschi”
Ensemble Barocco
3 violini primi, 3 violini secondi, 2 viole, violoncello, violone, 2 tiorbe, organo positivo
Coro
Solisti e coro a 5 voci (25elementi)
Violino di Concerto
Giovanni Rota
Direttore
Sabino Manzo
Dixit Dominus (HWV 232)
Donna che in ciel (HWV 233)
20 dicembre 2015 | Crispiano (Ta), Chiesa Madonna della Neve
21 dicembre 2015 | Bari, Chiesa di Santa Teresa dei Maschi
22 dicembre | Monopoli (Ba), Chiesa di San Francesco
23 dicembre | sede da stabilire
Con tutto il rispetto per Gigi D'Alessio ed il suo vasto pubblico, quando si parla di musica Napoletana a noi viene spontaneo pensare a Scarlatti e Porpora. Di fronte alle scelte “popolari” degli operatori culturali della nostra Città abbiamo due scelte: lamentarci invano della scarsa sensibilità delle istituzioni, oppure rimboccarci le maniche e dare il nostro sostegno alla realizzazione di iniziative che soddisfino la sete di bella musica dei tanti che non vogliono piegarsi all'appiattimento culturale. Per questo motivo abbiamo deciso di sperimentare una modalità innovativa per la raccolta delle risorse necessarie alla produzione di un concerto Natalizio per soli, coro ed orchestra con bellissime musiche di Handel, raramente eseguite. Senza passare da intermediari sordi alle esigenze di una significativa parte della Cittadinanza, offriamo a tutti la possibilità di collaborare alla realizzazione di questo evento. Il vostro contributo lascerà un segno e sarà anche un monito per chi etichetta semplicisticamente come “nicchia” tutto ciò che non è folla oceanica, senza considerare minimamente la qualità delle proposte!
La Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi nasce a Bari come istituzione culturale e musicale per la valorizzazione artistica del ricco e, per certi versi, ancora poco noto patrimonio musicale e teatrale dei secoli XVII e XVIII. L’istituzione, che ha sede nella suggestiva e preziosa cornice della Chiesa barocca di Santa Teresa dei Maschi, sviluppa, promuove e diffonde ad ogni livello la ricerca, lo studio e la produzione musicale e teatrale dei tesori musicali che vanno da Bach fino agli autori del Settecento Pugliese, con l’obiettivo di contribuire concretamente alla crescita socio-culturale e alla riqualificazione del contesto territoriale in cui opera. I concerti saranno accompagnati da ascolti guidati ed altre iniziative volte ad aumentare il coinvolgimento della Cittadinanza.
Come svolgere queste attività superando l’impasse della cronica mancanza di fondi per la Cultura? Riteniamo che oggi, anche nel nostro Territorio, ci siano le condizioni per lavorare efficacemente. Da una parte, vi è una generazione di musicisti locali che si sono specializzati nell’interpretazione della musica barocca con gli strumenti dell’epoca. Dall’altra vi è un pubblico sempre più maturo ed esigente, sicuramente interessato ad ascoltare capolavori musicali di rara esecuzione, o addirittura mai eseguiti in epoca moderna. La nostra scommessa è cercare di mettere in comunicazione diretta questi due “mondi” utilizzando il supporto delle moderne tecnologie.
le produzioni del 2015
20, 21, 22 marzo | Bach – Johannes Passion
27, 28, 29 marzo | Buxtehude – Membra Jesu Nostri
24 aprile | Fago – Dei perduti Affetti, cantate a voce sola
24 maggio | Ostinati Pizzicati, ciaccone, danze e suoni antichi per tiorba e chitarra barocca
13 giugno | Quanto è dolce quell’ardore, cantate italiane e inglesi del ‘700
Fesival Oriente Occidente III edizione
18 agosto | Händel Celebration, Sonia Prina recital
10 settembre | Villanelle alla Napolitana, de diversi musici di Barri
20, 21, 22 settembre | Magnificat, la musica sacra di J.S. Bach
27, 29 settembre, 3 ottobre | Patarag, voci dall’Armenia
10 ottobre | Il tesoro di San Gennaro, la musica sacra di Nicola Fago
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