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Gabriella for Pacini

Una campagna di
Gabriella Minarini

Contatti

Una campagna di
Gabriella Minarini

Gabriella for Pacini

Gabriella for Pacini

Campagna terminata
  • Raccolti € 45,00
  • Sostenitori 3
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Fundraising personale
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    8. Lavoro dignitoso e crescita economica
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
Gabriella Minarini

Contatti

Il Progetto

<< English version >>

Nel corso delle ricerche per un saggio sull’Attila di Giuseppe Verdi fatte nell’Archivio storico del Teatro La Fenice, ho rinvenuto molte testimonianze che riguardavano Giovanni Pacini: documenti concernenti tutti gli aspetti della vita del Teatro, i cantanti, l’orchestra, i coristi, i ballerini, gli scenografi, la gestione economica complessiva, gli obblighi nei confronti della polizia e della censura, fino alle richieste di denaro fatte in favore degli orchestrali malati o deceduti.

Stimando interessanti i contenuti di questo carteggio, nonché lo stile espressivo del Maestro Pacini, ho continuato le indagini per trovare nuovi documenti, sia nell’archivio feniceo che in altri archivi, con il progetto di intraprendere una ricerca sistematica su Pacini e i suoi rapporti con i grandi Teatri e i loro emissari. 
La difficoltà di trascrivere la scrittura di Pacini, e il tempo a mia disposizione mi ha convinto di restringere il mio lavoro, almeno per ora, al resoconto dell’attività di Giovanni Pacini per il Gran Teatro la Fenice di Venezia - a cui il maestro ha dato sette opere in prima assoluta - facendo anche una piccola incursione (per motivi di ‘intrecci’ temporali) nel teatro San Carlo e alla Scala.

Indagare questi anni ha significato ricercare non solo sulla vita di Pacini, ma anche su tutti coloro che erano impegnati in queste «fabbriche» affinché la «macchina» teatrale potesse funzionare al meglio. Nel loro complesso le lettere sono 232; quelle di Giovanni Pacini sono 80, dagli anni della sua ascesa verso il Teatro la Fenice fino all’ultima, a pochi mesi dalla morte.

Le altre lettere sono state scritte da:

Alessandro Lanari, Francesco M. Piave, Giovanni Romanelli, G. Battista Bonola, Natale Fabbrici, Bartolomeo Merelli, Giovanni e Tito Ricordi, Napoleone Moriani, Marianna Barbieri-Nini, Adelaide Borghi Mamo, Giuseppe Berti, Guglielmo Brenna, Alvise Mocenigo, G. Battista Tornielli, Camilla Casta, Carlo Marzari, G. Battista Correr, Francesco Bagnara, la Presidenza del Teatro la Fenice (con gli ordini del giorno, inviti, contratti) Carlo Cambiaggio, Giovanni. B. Correr etc etc etc …

Questo Carteggio, di gradevolissima lettura, ha un interessante peso Storico in quanto vi agiscono tante persone che svolgevano mansioni varie, ma tutte essenziali, per il buon andamento di un Teatro e per la messa in scena in ogni spettacolo. Tra questa varia umanità nascevano, e si moltiplicavano problemi, desideri di gloria, successi, sconfitte ma, soprattutto, si formava la Storia che, a un certo punto, “travolgendo” anche i nostri attori, diventa anche Storia dell'Unità d'Italia!!  

La mia dedizone a questo carteggio è stata, è e sarà assoluta. Da qui la necessità di appoggiarmi a questa opportuità di raccolta fondi per potermi garantire i mezzi necessari per terminare le ricerche, la sistemazione del carteggio e tessere questo arazzo meraviglioso.

Siate dunque generosi e vi chiedo di essere miei mecenati per un giorno a favore di una Storia che merita di essere consociuta e raccontata.

Sinceramente grazie, vostra

Gabriella

During the research for an essay on Giuseppe Verdi's Attila made in the historical archive of the Teatro La Fenice, I found many testimonies concerning Giovanni Pacini: documents concerning all aspects of the life of the Theater, the singers, the orchestra, the choristers, dancers, set designers, overall economic management, obligations towards the police and censorship, up to requests for money made in favor of sick or deceased orchestral players.

Considering the contents of this correspondence interesting, as well as the expressive style of Maestro Pacini, I continued the investigations to find new documents, both in the Fenice's archive and in other archives, with the project of undertaking a systematic research on Pacini and his relations with the great theaters and their emissaries.
The difficulty of transcribing Pacini's writing, and the time at my disposal, convinced me to restrict my work, at least for now, to the account of Giovanni Pacini's activity for the Gran Teatro la Fenice in Venice - to which the master has given seven premieres - even making a small foray (for reasons of temporal 'intertwining') in the San Carlo theater and at La Scala.

Investigating these years has meant researching not only Pacini's life, but also all those who were engaged in these "factories" so that the theatrical "machine" could work at its best.
Overall, the letters are 232; those of Giovanni Pacini are 80, from the years of his ascent to the Fenice Theater until the last, a few months after his death.
The other letters were written by:

Alessandro Lanari, Francesco M. Piave, Giovanni Romanelli, G. Battista Bonola, Natale Fabbrici, Bartolomeo Merelli, Giovanni e Tito Ricordi, Napoleone Moriani, Marianna Barbieri-Nini, Adelaide Borghi Mamo, Giuseppe Berti, Guglielmo Brenna, Alvise Mocenigo, G. Battista Tornielli, Camilla Casta, Carlo Marzari, G. Battista Correr, Francesco Bagnara, la Presidenza del Teatro la Fenice (con gli ordini del giorno, inviti, contratti) Carlo Cambiaggio, Giovanni. B. Correr etc etc etc …

This Correspondence, which is very pleasant to read, is very interesting from a historical point of view as there are many people who carried out various tasks, but all essential, for the good running of a theater and for the staging in every show. Among this various humanity problems, desires for glory, successes, defeats were born and multiplied but, above all, history was formed which, at a certain point, "overwhelming" even our actors, also becomes the History of the Unification of Italy !!

My dedication to this correspondence has been, is and will be absolute.
Hence the need to lean on this fundraising opportunity to be able to guarantee the necessary means to finish the research, the arrangement of the correspondence and weave this wonderful tapestry.

So be generous and I ask you to be my patrons for a day in favor of a history that deserves to be known and told.

Sincerely thank you, yours

Gabriella

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • avatar
    Filippo Un piccolo contributo che spero ti porti fortuna! In bocca al lupo per la tua opera! Filippo Gliozzi
    • avatar
      alessio Sei stato gentilissimo, mille grazie.
      2 anni, 1 mesi fa

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Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

4. Istruzione di qualità

Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

8. Lavoro dignitoso e crescita economica

Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.

15. Vita sulla terra

Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.