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“Fuoriclasse, dentro al mondo” si propone di portare avanti una riflessione sul diritto di cittadinanza nell'ambito di un progetto di promozione dell'attività sportiva.
L'iniziativa si rivolge agli oltre 4000 studenti che frequentano i 18 centri di formazione Enaip del Veneto ai quali, nel corso dell'anno scolastico, si offre la possibilità di provare diverse discipline sportive. In particolare, attraverso la collaborazione con le federazioni e le principali società del territorio, viene realizzato un avviamento tecnico non solo dal punto di vista dell'alfabetizzazione motoria, ma anche sotto forma di introduzione ai valori che caratterizzano ciascuna disciplina. Nella scelta delle attività proposte si dà spazio alle discipline olimpiche, valorizzando sia gli sport di squadra sia le attività individuali.
Oltre alle lezioni con gli istruttori, uno dei momenti fondanti del progetto è l'incontro con un testimonial per ciascuna disciplina. Per promuovere una riflessione sul diritto di cittadinanza, a ciascuna federazione viene chiesto di individuare i testimonial che, nel corso della propria carriera sportiva, abbiano rappresentato l'Italia vestendo la maglia azzurra (a livello assoluto o giovanile).
In centri di formazione come l'Enaip, dove gli studenti stranieri rappresentano oltre il 35% della popolazione studentesca, modelli di riferimento di questo tipo sono particolarmente importanti e per i ragazzi è più semplice riconoscersi in essi.
L'incontro con il testimonial viene preparato nei mesi precedenti, offrendo l'occasione per realizzare un laboratorio di giornalismo, attraverso il coinvolgimento degli insegnanti di italiano: prima di incontrare l'atleta, gli studenti si documentano sulla sua vita e sui suoi risultati, ne studiano i profili sui social media (avendo così l'opportunità di approfondire l'uso che se ne può fare), in modo da poter condurre una vera e propria intervista a più voci, quando si troveranno di fronte a lui/lei dal vivo.
Attraverso le loro domande gli studenti avranno l'opportunità di ricostruire non solo il percorso sportivo che ha condotto l'atleta a essere convocato/a in Nazionale, ma anche a comprendere come la maglia azzurra possa contribuire al processo di integrazione.
Oltre a coinvolgere atleti di origine straniera, “Fuoriclasse, dentro al mondo” si propone di presentare le attività sportive del movimento paralimpico, stimolando così gli studenti a riflettere sul diritto a una piena cittadinanza attiva da parte di persone con disabilità. In molte discipline olimpiche gli atleti di alto livello fanno parte di gruppi sportivi militari (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Aeronautica): questo può permettere di avviare con i ragazzi un confronto sui temi della legalità, con particolare attenzione ai fenomeni di bullismo dentro e fuori la scuola.
L'atto finale di “Fuoriclasse, dentro al mondo” riunisce a Padova per un'intera giornata oltre mille studenti di tutti gli Enaip del Veneto.
Una manifestazione conclusiva si svolgerà utilizzando gli impianti sportivi del Quartiere 2 Nord: la scelta del quartiere Arcella ha una forte valenza, perché questo è un territorio in cui la presenza di residenti stranieri è doppia rispetto alla media degli altri quartieri della città (30% contro 15%) e qui opera la sede regionale Enaip e svolge la sua attività formativa il Centro Servizi Formativi di Padova.
L’Evento è pensato e costruito con una forte attenzione all’ambiente: dall’organizzazione dei trasporti, al servizio di ristorazione a chilometro zero erogato con materiali biodegradabili, alla raccolta differenziata dei rifiuti, al servizio di pulizia dell’impianto che ospita la manifestazione, tutto è pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
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