Paolo quando dice ‘mamama’ non sta chiamando la mamma. Paolo emette quel suono come se fosse una cantilena, è il suo modo di esprimersi e di ammazzare il tempo, chiuso nella scatola dell’autismo.

Paolo ha 8 anni e la diagnosi del suo autismo infantile severo è arrivata come un macigno sulla famiglia. La mamma è una giovane ragazza di origini straniere, vive insieme al bimbo e alla straordinaria nonna, ha un lavoro faticoso che a malapena le permette di passare qualche ora con Paolo durante il giorno. Noi due, Tatiana e Vanessa, presidente e segretaria di ABA Panzer, abbiamo conosciuto Paolo a scuola e dai primi incontri con lui ci siamo rese conto che la cosa più urgente da fare era portarlo ad aprire una finestra sul mondo nella sua scatola chiusa.

Dopo 8 settimane di trattamento domiciliare con terapia ABA (advanced behavioral analysis) Paolo ha sviluppato alcune competenze di base, imparato alcuni segni per esprimere i propri bisogni e siamo riusciti ad individuare attività per lui piacevoli capaci di sostituire il suo girare in tondo perpetuo.

L’autismo di Paolo richiede una terapista a domicilio per almeno 10 ore a settimana per un anno. La nostra organizzazione effettua anche interventi pro bono per bimbi come Paolo, ma la terapia domiciliare con professionista specializzata prevede dei costi che possiamo sostenere solo grazie all’aiuto di persone come te che credono nel lavoro che ABA Panzer porta avanti!

La famiglia di Paolo non può permettersi i 7,500 euro che servirebbero per un anno di terapia a domicilio ed è qui che entri in gioco tu. Siamo certi che in un anno di trattamento Paolo possa acquisire fondamentali competenze rispetto le autonomie personali, una comunicazione funzionale capace di esprimere i propri bisogni e sviluppare attività di gioco che dovrebbero essere garantite ad ogni bambino in quanto tale.

Con l’inizio dell’anno scolastico ne ha immensamente bisogno.

Dona ora per Paolo, piccola o grande cifra poco importa, l’importante è che insieme possiamo continuare a riempire la vita di Paolo di momenti di gioia e stupore, come quando ha scoperto le bolle di sapone.