English version below

Per una informazione indipendente, critica, creativa: così nasce “Funamboli- Saperi dal Basso”.

Un progetto di giovani universitari orientato al giornalismo alternativo, una voce di dissenso.

In bilico sulle grandi narrazioni che inseguono gli interessi dei pochi, alziamo il volume del brusio di sottofondo delle storie non scontate, delle storie di tutt*.

Oltre le risposte già date, oltre la cronaca sterile, rimettiamo al centro la potenza rivoluzionaria del dubbio.

Ci articoliamo tra numeri  tematici e brevi riflessioni, foto e reportage, vignette, poesie, racconti.

Ogni fenomeno viene letto e rielaborato da sensibilità diverse, forti della convinzione che soltanto attraverso le lenti di discipline differenti si possa comprendere appieno la complessità politica del reale.

Veniamo da percorsi, città, esperienze diverse che confluiscono in momenti di incontro e confronto collettivo.

Un mosaico di pensieri che tentano di comporre la visione grandangolare di un futuro in cui poterci riconoscere.

 Da ciò deriva la varietà delle nostre riflessioni e la necessità di un approccio multimediale.
Così abbiamo raccontato di George Floyd recitando una poesia, di Patrick Zaky con un infografica, del disagio abitativo con un’illustrazione. E ancora abbiamo dato spazio alle storie oscurate dal Covid con una rubrica digitale e dedicato un numero cartaceo ai processi urbani.

Non solo per il fascino del materiale, quanto più perché lo riteniamo un mezzo in grado di creare interazione sociale e quindi partecipazione.
Distribuendo il giornale noi stessi ci facciamo contaminare dalle realtà che ci circondano: l’incontro faccia a faccia è un elemento caratterizzante del nostro lavoro.

Certo, parlare di contaminazioni in questo periodo non è il massimo: la pandemia ci ha costretti a rimodulare radicalmente il nostro modo di fare informazione.
Così abbiamo creato un sito web e ci siamo concentrati sui social network per continuare a fare la nostra parte in una fase così complessa.

Informare significa anche avere e fornire strumenti: per questo vorremmo continuare a proporre tavoli di discussione, workshop, eventi pubblici gratuiti in grado di creare confronto e ridistribuire la cultura, partendo dal basso.

Tutto ciò che abbiamo costruito è frutto di un anno di auto-formazioni, sperimentazione e impegno.

Il progetto indipendente Funamboli sopravvive grazie all’auto-finanziamento, ma, soprattutto oggi, non è semplice!

Grazie al ricavato di questa campagna potremo:
-produrre un nuovo numero cartaceo in primavera che, allerta spoiler, ruoterà intorno al tema del CORPO / Scontro e Incontro
-organizzare workshop gratuiti con l’intervento di esperti
- organizzare eventi in sicurezza con l’acquisto di gel, mascherine, termo scanner
-stampare nuovi numeri, in maniera ecologica
-migliorare il sito web, acquistando un dominio e utilizzando un server green
-continuare a lavorare ogni giorno e coinvolgere più persone
-crescere

Per alimentare la nostra passione, il pluralismo e la libertà di espressione ogni piccolo contributo è significativo.

Vuoi saperne di più?  www.funambolisaperidalbasso.com

Ti piace il progetto, ma non puoi donare?
Partecipa! La redazione è sempre aperta a nuove idee.
Contattaci alle nostre pagine.

Grazie di cuore da Aldo, Anna, Virginia, Cristina, Daniele, Elia, Eva, Fabio, Francesco, Maria Francesca, Ginevra, Giulia, Nicola, Niccolò, Elena, Rossana, Simone, Stefano, Simona; Francesco Paolo, Grazia, Gioacchino.

++ English Version ++

BOLOGNA 2019,

For an independent, critical, and creative journalism: this is how "Funamboli- Saperi dal Basso" was born.

A project by young university students, oriented towards alternative journalism, a voice of dissent.

Hovering over the great narratives that pursue the interests of the few, we raise the volume of the background buzz of not-trivial-stories, the stories of all.

Beyond those answers that have been already given, beyond the sterile chronicle, our focus is on the revolutionary power of doubt.

WHAT WE DO

We range from thematic issues to short reflections, photos to reportages, cartoons to poems to stories.

Each phenomenon is read and reviewed by different sensibilities, as we believe that only through the lenses of different disciplines we can fully understand the political complexity of reality.

We come from different paths, cities, experiences that converge in moments of interactions and collective confrontation.

A mosaic of thoughts that tries to compose the wide-angle vision of a futurein which we can identify.

From this comes the variety of our reflections and the need for a multimedia approach.

We have written about George Floyd through a poem, talked about Patrick Zaky with an infographic, express the discomfort of life with an illustration. We gave resonance to those stories that were being ignored because ofCovid with a digital column, and dedicated a paper issue to urban processes.

WE HAVE CHOSEN NOT TO ABANDON PAPER

Not only because of the fascination with material, but, more importantly, because we consider it a way of creating social interaction and therefore participation.

By distributing ourpaper ourselves, we can stay in touch with the realities that surround us and be contaminated by them: the face-to-face encounter is a characterizing element of our work.

Of course,“contamination” has had a different implication in the last few months: the pandemic has forced us to radically remodel our way of making information.

Because of this, we created a website and focused on social networks to continue to do our part in such a complex phase.

BUT DIVULGATION IS NOT ALL THAT WE DO!

Making information also means having and providing tools: for this reason, we would like to continue to organize discussion tables, workshops, free public events with the intent of allowingconfrontations and redistributing culture, starting from the bottom.

WE ARE PROFESSIONAL, BUT WE'RE NOT PROFESSIONALS!

Everything we’ve built is the result of a year of self-training, experimentation, and commitment.

The independent project Funamboli survives thanks to self-financing, but, especially today, it’s proving difficult!

THEREFORE, WE'RE ASKING FOR YOUR SUPPORT!

Thanks to the proceeds of this campaign we will:

-produce a new paper issue that, spoiler alert, will revolve around the theme of the BODY - Clash and Match

- organize events safely by purchasing gels, masks, thermo scanners

-print ecologically

-improve the website by purchasing a domain and using a green server

-involve more people

To feed our passion, pluralism, and freedom of expression, every contribution, no matter how small, counts.