Una campagna di
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Settembre 1996, un gruppo di appassionati di pallanuoto fonda a Firenze una nuova associazione: la Firenze Pallanuoto.
L’associazione ha l’ambizioso obbiettivo di diffondere la pallanuoto e tutte le discipline acquatiche (nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato) senza fare selezione tra i giovani e le giovani che si avvicinano a questi sport.
La Firenze Pallanuoto diventa, nel corso dei suoi primi venti anni, una delle più importanti associazioni natatorie sul territorio nazionale dimostrando che la sua innovativa filosofia di sport non selettivo porta in realtà anche vittorie di rilievo internazionale.
Nel festeggiamento del suo ventennale la società vuole ricordare le sue radici e il suo concetto di sport per i giovani.
Abbiamo cosi deciso di realizzare un cortometraggio ambientato nella splendida città di Firenze, tra i suoi luoghi e monumenti meravigliosi.
Per non dimenticare le sue radici di scuola di avviamento alla pallanuoto i nostri protagonisti, due bambini, attraverseranno la città di Firenze dove, accompagnati da campioni della pallanuoto e personaggi legati agli sport acquatici, scopriranno che ovunque è presente un ricordo di questo bellissimo sport nascosto tra i monumenti storici della città: botteghe artigiane, piazze storiche, luoghi d’arte di fama mondiale.
Seguendo queste tracce suggestive scopriranno lo spirito di atleta che è in loro e incontrando il nuoto e la pallanuoto inizieranno la loro entusiasmante avventura sportiva che li porterà ad essere i campioni di domani.
Il progetto è stato presentato alle istituzioni cittadine e ha già ricevuto l’alto patrocinio del Sindaco di Firenze confermando il sostegno e l’appoggio dell’intera città a livello logistico.
le riprese saranno effettuate nell’estate 2016 ed è per questo che vi chiediamo di partecipare alla campagna crowdfunding cosicché possiate essere parte attiva alla realizzazione del film sulla pallanuoto di Firenze.
il regista
Samuel Alfani cresce a Chiesanuova, un piccolo paesino vicino a Firenze. Ultimo di quattro fratelli, fin da bambino coltiva la passione per la pittura. All’età di quindici anni frequenta una scuola di fotografia a Firenze,convinto di voler intraprendere la carriera fotografica. A 19 anni si trasferisce a Barcellona dove comincia a studiare teatro al “Collegi de teatre”, parallelamente alla fotografia studia due anni recitazione apprendendo le tecniche attoriali, dalla maschera di Jacques Lecoq, al metodo Metodo Stanislavskij. Successivamente abbandona il teatro, continuando però con la fotografia e coltivando parallelamente la pittura. Nel 2009 collabora con Vishna Mamic interpretando il ruolo principale del primo cortometraggio:“Lucky Strike”. Nello stesso anno comincia ad entrare nei circuiti del cinema madrileño come assistente. Nel 2010 torna a Barcellona e dà vita ad uno spettacolo itinerante chiamato “Sex in the art”, una performance in cui dipinge corpi umani. Nel 2011 torna a Firenze e frequenta la scuola di cinema “Immagina”. Alla fine dell’anno firma la regia del suo video arte, intitolato “Il lato oscuro della luna” in onore della famosa canzone dei Pink Floyd. Lo stesso anno comincia a scrivere “Kerigma – la maschera dell’apparenza”, lungometraggio sul tema della nobiltà fiorentina decaduta.Nel 2012 entra a contatto con la realtà del cinema italiano lavorando per varie produzioni come assistente alla regia, assistente di produzione e runner. Nel 2014 firma la regia del suo primo vero lavoro: un cortometraggio di venti minuti intitolato “Il fascino di chiamarsi Giulia” selezionato allo short film corner del 68° Festival di Cannes.Nello stesso momento continua a scrivere soggetti e sceneggiature sia per cortometraggi che per lungometraggi.
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