A campaign of
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Eutopicamente vuole ricreare comunità e luoghi di condivisione, dove il terremoto ha spazzato via case, piazze, circoli e con essi, serenità e collettività. Il sisma del 2016 ha reso esule una comunità, privandola dei luoghi di dialogo e di aggregazione. Abbandonati i centri storici e costruiti agglomerati abitativi privi di armonia, in contrasto con la bellezza incontaminata del paesaggio, le popolazioni sono ora alla ricerca di luoghi non solo fisici ma anche dell'anima.
Eutopicamente si sviluppa a partire da uno status quo preoccupante per chi ogni giorno abita l'entroterra. Il progetto verte sulla riappropriazione di luoghi, sulla creazione di territorialità, puntando alla rivitalizzazione di tutti quei segmenti sociali (bambini, giovani, professionisti, artisti e sognatori) che vogliono salvare un territorio dalla minaccia di diventare un "non luogo" parafrasando l'antropologo Marc Augè.
Siamo un'Associazione culturale che fa capo al mondo Arci, dal nome Pachamama, il cui direttivo, profondamente radicato nel territorio, da tempo collabora in maniera attiva con Arci Marche in progetti volti a sostenere e promuovere le aree interne.
La totale assenza di spazi nella nostra realtà ci trasforma in una carovana itinerante, siamo senza fissa dimora, dunque a contatto con l'entroterra autentico e profondo fatto di luoghi, persone e storie. Con il fare cultura intendiamo impegnarci nellacostruzione di un luogo ideale, a vocazione solidale e di partecipazione dal basso.
Il vostro aiuto è necessario per la realizzazione dei nostri festival. Nei prossimi dodici mesi ci muoveremo verso la costruzione di un'agorà in cui mettere in piedi storie di resistenza, documentando la realtà del presente che mette in scena il coraggio e la reazione dei suoi abitanti. Il nostro progetto è itinerante, partendo da Camerino ci muoveremo verso le zone circostanti ferocemente colpite dal sisma, con l'obiettivo di creare una rete volta a fronteggiare il senso di isolamento che racconta la nostra terra.
Il nostro cronoprogramma prevede:
Da Giugno a Settembre: festival audiovisivo, concerti e presentazioni letterarie.
In questa prima fase si tenderà a sviluppare il concetto di laborialità. Un momento in cui si sviluppa una riflessione attraverso l'arte. Uno stimolo alla visionarietà che, dalla declinazione delle tematiche scaturite dall'evento sismico, dia la parola agli artisti del territorio: videomaker, musicisti, pensatori, scrittori, artisti visivi. Un laboratorio di primissima ed embrionale piazza dove, attraverso l'emotività raccontata in arte, chiamerà a raccolta una comunità sulla base di sentimenti condivisi.
Il budget che ci occorre per la realizzazione dello stesso è 5.000 €.
Da Dicembre a Marzo: seminari, incontri, presentazioni di progetti e laboratori.
Dagli artisti coinvolti nello step precendente a chi la ricostruzione potrà essere chiamato a farla davvero. Contest tra architetti, designer, ingegneri, paesaggisti che si ritroveranno per presentare progetti, spiegarli e valutarli. Progetti atti a sensibilizzare istituzioni, ordini professionali e comunità per una ricostruzione ecocompatibile e sostenibile. Una campagna di riqualifica degli spazi esistenti volta a dare un'aspettativa di futuro alternativo a quanto è stato. Il nostro territorio ha bisogno di essere reinventato!
Le emozioni raccontate nel primo step incontrano ora la progettualità dei tecnici e dei creativi che immaginano il territorio con nuovi occhi.
Il budget necessario è 7.500 €
Da Aprile a Giugno: installazioni artistiche, performance teatrali e musica.
E' la fase conclusiva del progetto, quello che richiama tutti alla condivisione corale. Le installazioni artistiche per un museo a cielo aperto. Le performance teatrali in strada per ricostruire le volte alte dei teatri. La giocoleria e l'arte di strada per restituire la convivialità un tempo tipica delle feste negli affollati centri storici. I laboratori didattici per ripristinare il piacere del gioco in strada.
L'idea è di promuovere residenze artistiche in modo da ampliare il valore culturale ed espandere le visioni della comunità.
Il budget necessario è 7.500 €
Per realizzare tutto questo abbiamo bisogno del tuo aiuto.
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