oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

DOVE NON ESISTONO GLI ADDII - Cortometraggio

Una campagna di
Marta Sarais e Silvia Mangione

Contatti

Una campagna di
Marta Sarais e Silvia Mangione

DOVE NON ESISTONO GLI ADDII - Cortometraggio

DOVE NON ESISTONO GLI ADDII - Cortometraggio

Campagna terminata
  • Raccolti € 20,00
  • Sostenitori 1
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Marta Sarais e Silvia Mangione

Contatti

Il Progetto

Dove non esistono gli addii è un cortometraggio della durata di 9 minuti, di genere drammaticopsicologico, LGBTQAI+.
Il film racconta l’ossessione per un amore finito e la disperata ricerca di una felicità fantasma.

Progetto di Silvia Mangione e Marta Sarais

SINOSSI

Emma vive nel ricordo di un amore che non c’è più: Matilde. Ne è ossessionata tanto da immaginare la sua presenza ovunque ed inseguire il suo fantasma. Emma sabota se stessa, si getta in relazioni effimere, ricorre all’autolesionismo e all’alcool. I suoi pensieri sono ossessivi, oscilla tra un profondo senso di colpa per la relazione finita e un bisogno viscerale di essere amata. Emma rincorre una felicità che è solo ricordo, insieme delle felicità che ha conosciuto con Matilde. Matilde che Emma ama ancora, anche se non esiste più.


L’esigenza di raccontare questa storia nasce da un sentimento di nostalgia che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita: l’aggrapparsi a momenti felici.
Rincorrendo il passato, ignoriamo tutti i ricordi negativi e inseguiamo una felicità labile, credendo di poterla ritrovare nelle stesse persone, negli stessi occhi, nelle stesse labbra, nello stesso profumo. Ma la distanza da qualcuno, spesso, porta a ricreare nella nostra testa una persona che non esiste, la persona che potrebbe essere più adatta a noi, che desideriamo, e la associamo ad un corpo. Un corpo che tentiamo di costringere a contenere l’anima dell’amore della nostra vita. Cerchiamo di difendere noi stessi dall’abbandono, dalla fine, perché è molto più semplice che accettarla.
Ma arriva sempre un momento in cui fare i conti con la realtà, in cui ci rendiamo conto di essere innamorati di un’idea piuttosto che di una persona, innamorati di un fantasma.


CAST

Teresa Noemi Bove nel ruolo di Emma.

Sono Teresa Noemi Bove, mi laureo con lode nel 2017 in Lingue e Letterature straniere all’Orientale di Napoli, trascorro un periodo a Torino in cui inizio ad interessarmi di politica attiva, mi rendo conto che non esiste solo la classe media italiana, inizio a vedere che ai margini della società ci sono cose che non avevo mai visto. Vinco una borsa di studio per andare a Madrid. Lì lavoro alla Complutense nell’Ufficio Relazioni Internazionali da maggio a settembre del 2018. Torno in Italia e proseguo il mio percorso di studi in Lingue nell’Università Ca Foscari di Venezia. Collaboro con riviste letterarie, scrivo delle poesie, alcune pubblicate, mi interesso di arte contemporanea e partecipo al collettivo artistico Yslam Boys fondato da Sandro Vestita. Nel 2019 mi sposto a Milano frequento la scuola per attori Proxima Res, termino il primo anno con uno spettacolo di Fabio Marchisio. Contemporaneamente mi laureo in magistrale nel 2020 con una tesi su un’analisi critica di un testo inedito di Juan Mayorga. Nel 2021 entro come allieva attrice al Centro Sperimentale di Cinema di Roma e all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Decido tra le due di proseguire i miei studi in quest’ultima dove tutt’ora mi sto formando. Ho girato cortometraggi con NABA, IED, CSC e la Civica Luchino Visconti.

Francesca Turbini nel ruolo di Matilde.

Mi chiamo Francesca Turbini, vivo a Milano, e sono un’attrice.  Nel 2014 frequento il corso propedeutico di recitazione della   Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Nel 2016 vengo ammessa alla Scuola di Teatro Proxima Res, dove mi diplomo nel     2018 con lo spettacolo "Tre sorelle" di Anton Čechov, regia di Rosario Lisma. Successivamente frequento laboratori di   recitazione tenuti da registi teatrali come Lisa Ferlazzo Natoli e Leonardo Lidi. Nel 2020 recito nel cortometraggio   indipendente "Principio di Inerzia”, regia di Marta Sarais. Nel 2021 partecipo alla Masterclass di alta formazione per attori   diretta da John Strasberg; nello stesso anno sono co-autrice, insieme al regista Gabriele Massidda, e protagonista del   videoclip musicale “Different” di Michele Pautard, e dei due cortometraggi indipendenti “Il prefisso” e “Cerise”. Quest'ultimo   ha ricevuto una nominee all’Alternative Film Festival di Toronto, nella categoria Super Short Best Experimental International,   nell’edizione Spring 2022.


CHI SIAMO

Silvia Mangione, sceneggiatrice.

Sono nata nel ’98 in un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria. Ben presto faccio i conti con una realtà difficile ed   inizio a scrivere. Mi diplomo al Liceo Classico e lascio il paese per trasferirmi a Milano, dove mi laureo in Media Design   presso la Nuova Accademia di Belle Arti. Coltivo la mia passione per la narrazione e le storie vere tra scrittura ed   audiovisivo. Il mio cortometraggio di tesi, Phàrmakon è una storia in cui le parole sono importanti, soprattutto quelle   tenute nascoste. Phármakon vince il best student short al Florence Film Festival, è finalista al Golden Shortfilm Festival   ed è in selezione ufficiale ai Naba Cinema Awards e ad Omovies. Ad Aprile 2022 vinco una menzione speciale come   miglior progetto allo Z Pitch Contest, presso Casa del cinema Roma, grazie al soggetto del mio lungometraggio Faci   Friddu, tratto da una storia vera di amore e morte. Sono attualmente iscritta ad un master in Arti del racconto presso IULM Milano, continuo a scrivere e a credere che, se si ha una voce, bisogna usarla anche per urlare.


Marta Sarais, sceneggiatrice e regista.

Sono nata e cresciuta in un piccolo paese nel sud della Sardegna. Ho sviluppato la mia passione per il cinema alle medie   quando partecipai al mio primo set durante un laboratorio scolastico. Dopo ho frequentato il Liceo Artistico “Foiso Fois” di   Cagliari e a 16 anni mi sono iscritta ad un corso di cinema a Cagliari con il regista Joe Bastardi, grazie al quale ho potuto   lavorare con varie produzioni. Una volta diplomata, ho vinto la borsa di studio per frequentare la NABA, Nuova Accademia di   Belle Arti e mi sono trasferita a Milano. Negli anni dell’università mi sono appassiona sempre di più alla regia, sperimentando   con vari generi e stili, tra fashion film, videoclip e spot. Ho scritto, prodotto e diretto il mio primo cortometraggio “Principio di Inerzia”. che è stato selezionato al South Italy Internetional Film Festival, al Ciak Film Festival e al Lesfliks History Month 2022.   Al giorno d’oggi lavoro come regista e montatrice freelance tra Milano e la Sardegna.

Commenti (0)

Per commentare devi fare