Una campagna di
Elena LanderContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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— Johann Wolfgang Goethe
Viviamo con un continuo rumore di fondo: voci che ci dicono che dobbiamo avere successo, dobbiamo avere di più, dobbiamo comprare, dobbiamo vendere, dobbiamo vincere… e se non ci riusciamo, almeno dobbiamo fingere di esserci riusciti! Le stesse voci ci dicono che non siamo abbastanza determinati, motivati, intelligenti, furbi, fortunati… che non siamo mai abbastanza.
Autoconvinti di essere falliti, mettiamo in gioco tutto per un’illusione di successo, per una speranza di corrispondere alle aspettative che alla fine ci siamo inventati noi! Non sapendo distinguere tra l’illusione e la realtà continuiamo a immaginare situazioni che ci porteranno a diventare felici. Ma ciò che ricerchiamo è davvero ciò che vogliamo?
La storia che racconteremo sarà un esempio di quanto possiamo essere condizionati da queste illusioni, dagli altri e da noi stessi. Questa è la storia di Marco e Francesca, una coppia infelice che, pur appartenendo alla classe media, vive sempre al limite dei propri mezzi e, a volte, anche oltre. Non sono mai contenti di quello che hanno e, per questo motivo, non sono capaci di goderselo. È una profonda infelicità che, in aggiunta alle pressioni della società, porta a desiderare sempre di più. Proprio per ottenere “un futuro migliore”, una felicità immaginaria, Marco e Francesca mettono in gioco il proprio rapporto.
Una sera nel periodo natalizio Marco e sua moglie Francesca rientrano a casa, entrambi alterati dopo una giornata impegnativa. Marco si trova nelle condizioni di dover confessare alla moglie di avere un ingombrante scheletro nell’armadio. Il fato, però, prepara loro una sorpresa: un biglietto vincente della lotteria che, per un istante, sembra poter dare una svolta alle loro esistenze, e che invece dimostra solo quanto sia breve il passo tra vincere e perdere.
Il cortometraggio è una tesi di laurea di Elena Lander presso La Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano (NABA) – corso Master – Nuove tecnologie dell’arte.
Nelle scuole di cinema come Elena ci sono tante altre donne e, infatti, i diplomati si dividono in parti quasi uguali tra femmine e maschi (rispettivamente 44 % e 56 %). Tuttavia questa parità non si riflette nel mondo del lavoro: le posizioni apicali nel settore cinematografico nell’Unione Europea sono rappresentate per quasi l’80% dagli uomini. Negli Stati Uniti la situazione non è migliore: nella Top 100 dei film prodotti nel 2022 si rileva che solo il 22% dei lavoratori “dietro le quinte” è rappresentato da donne (vedi l'allegato).
Prova a pensare al tuo film preferito di tutti i tempi: guardando i titoli di coda scoprirai, con molta probabilità, che nella maggior parte dei ruoli le donne rappresentano una minoranza.
Il nostro progetto è autoprodotto e stiamo investendo nel ruolo delle donne che lavorano o vorrebbero iniziare a lavorare nell'industria cinematografica. Con un piccolo budget, che abbiamo a disposizione, andremo a coprire le spese della produzione: la location, gli attori professionisti, il noleggio delle attrezzature (di cui una parte sarà gratuitamente fornita dall’Accademia) e l’allestimento del set. Essendo comunque un investimento personale e limitato, abbiamo chiesto a molte persone di darci una mano in diversi ruoli.
Siamo un team di professionisti del settore variegato ed internazionale che si è dato l’obiettivo di raggiungere la parità di genere nella fase di produzione ed affidare la post produzione esclusivamente alle donne.
Ed è qui che abbiamo bisogno del tuo supporto.
Il nostro team è composto principalmente da volontarie e volontari. Noi, però, crediamo che ogni lavoro, anche se piccolo, meriti di essere adeguatamente retribuito. Così i nostri collaboratori potranno, a loro volta, investire nelle proprie idee creando nuovi progetti e raccontando nuove storie agli spettatori. Quindi siamo a chiederti un tuo contributo a favore di un'industria del cinema più sostenibile e egualitaria e con più possibilità per figure professionali femminili.
Stiamo ancora componendo la nostra squadra, soprattutto per la fase della post-produzione. Il nostro obiettivo è formare un team giovane ma professionale e raggiungere almeno un equilibrio del 50% tra donne e uomini. Sul nostro sito trovi i CV di alcuni dei collaboratori.
Elena Lander che ha scritto e dirigerà il film è nata e cresciuta a Mosca dove ha studiato arti teatrali e cinematografiche. E' un'attrice di fama internazionale che lavora da 15 anni nell’industria del cinema e del teatro e come conduttrice televisiva. Dopo essersi laureata, dal 2006, Elena ha interpretato oltre 30 ruoli in serie TV, produzioni teatrali e progetti cinematografici, ha lavorato come conduttrice televisiva in Israele e in Russia ed insegnato recitazione all'Università Statale di Mosca. Dal 2020 Elena vive in Italia e partecipa attivamente a diversi progetti cinematografici e televisivi europei lavorando con registi tra cui Alessandro Bardani, Guido Chiesa, Massimo Cappelli, Federico Spiazzi, Francesco Miccichè e molti altri. “Doppia Sfida” sarà il suo primo cortometraggio che verrà presentato come tesi di laurea presso la Nuova Accademia delle Belle Arti (NABA) per il conseguimento del Master in “Nuove tecnologie dell’arte”.
Ecco alcuni esempi di premi che potrai ricevere se fai una donazione su questa piattaforma.
La pallina di Natale
La maglietta
Potrai scegliere la tua taglia e il modello: da donna o da uomo.
Il quadro
Christian Posaniè un noto artista senese. Come premio per una tua donazione generosa produrrà un piccolo quadro ex novo per te.
(esempi di quadri)
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
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