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Doctor asino cerca... un calesse

Una campagna di
Demetra

Contatti

Una campagna di
Demetra

Doctor asino cerca... un calesse

Doctor asino cerca... un calesse

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.700,00
  • Sostenitori 17
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Demetra

Contatti

Il Progetto

Abbiamo un grande prato, alberi d’ulivo, la vastità del paesaggio da cui si scorge il mare e soprattutto loro: Carletto e Isotta.

Abbiamo un sogno: portare tantissimi bambini, adulti e anziani in un luogo predisposto per il contatto con la natura e il benessere del cuore e della mente.

Stiamo lavorando per consentire, a chiunque ne abbia desiderio e bisogno, di partecipare ad attività ludiche e terapeutiche con gli animali da noi organizzate, grazie alla presenza di operatrici qualificate e soprattutto loro: i nostri asinelli. Carletto e Isotta stanno accogliendo, per ora, bambini e ragazzi con bisogni speciali che insieme ai compagni di classe hanno l’opportunità di entrare in comunicazione e interazione con questi splendidi animali dalle numerose qualità.

La mitezza, la ricerca del contatto affettuoso, la sviluppata intelligenza, la morbidezza al tatto, l’andamento lento e monotono rendono infatti l’asino un animale particolarmente adatto a facilitare interventi di sostegno giocoso e terapeutico rivolti abambini ed anziani, audiolesi e non vedenti, malati psichiatrici, così come ipertesi e cardiopatici, persone con disturbi di personalità, depressione, fino al trattamento dei disturbi alimentari, del sonno, del bullismo e della dissociazione sociale.

Abbiamo riscontrato che per molti, privati o scuole, non è così facile organizzare il trasporto per arrivare dai nostri “dottori” (il pulmino comunale non è sempre a disposizione e rappresenta inoltre un costo aggiuntivo per gli utenti che ne fanno richiesta) e quindi, per non escludere nessuno che possa trarre beneficio dalle loro “cure”, vorremmo acquistare un piccolo pulmino che ci consenta di andare a prendere coloro che aderiscono ai nostri progetti, così da favorire una gestione più autonoma ed efficiente di tutto il percorso proposto: i bambini delle scuole, ma non solo.

Vorremmo infatti essere in grado di arrivare anche agli anziani, quelli che stanno per lunghi periodi a casa da soli, come quelli nelle cliniche e nelle case di riposo a noi vicine. Desideriamo riuscire a portarli fuori, condurli in un contesto a contatto con degli animali molto spesso familiari e amati perché conosciuti nel periodo dell’infanzia.

E infine…un pulmino sarebbe davvero una gran cosa anche per noi operatori e volontari di Demetra! Siamo infatti costantemente impegnati in attività di aggiornamento e formazione che ci portano fuori città, nonché sempre in movimento per conoscere realtà e persone a noi affini con cui costruire relazioni di amicizia e collaborazione. Un pulmino ci consentirebbe di avere un unico mezzo di spostamento anziché diverse automobili, con un prezioso risparmio in termini di energia e inquinamento ambientale.

Chi siamo

Siamo un’Associazione di Promozione Sociale senza fini di lucro, che lavora sul territorio con l’obiettivo generale di contribuire alla creazione di esperienze professionali che valorizzino i giovani e le persone diversamente abili attraverso l’attuazione di progetti inclusivi e integrati.

Ci troviamo a Terracina, a metà strada tra Roma e Napoli, in un territorio segnato dalla carenza di lavoro come dalla mancanza di fondi e di progettualità in grado di fornire risposte adeguate ai bisogni dei giovani, in particolare dei disabili.

Allo stesso tempo, ci siamo innamorati proprio di questi luoghi perché in essi abbiamo trovato la ricchezza diun patrimonio archeologico e culturale di indiscusso pregio, nonché la bellezza del mare e di un clima dolce in ogni mese dell’anno.

Noi due soci fondatori veniamo dal nord di questo Paese, da una grande città come Milano che per una vita ci ha trasmesso la possibilità di imparare e crescere, come professionisti e come esseri umani. Siamo anche moglie e marito e insieme abbiamo sentito il desiderio, a un certo punto, di lasciare qualcosa agli altri, ai giovani soprattutto. Abbiamo raccolto tutto quello che avevamo: i sogni, una piccola eredità, i nostri cani, i due asinelli adottati da cuccioli e siamo partiti, per arrivare proprio qui.

Stiamo dando forma a un progetto di vita grande e importante, grazie al coinvolgimento di tante altre persone che stanno lavorando insieme a noi con professionalità e amore.

Tutto questo per arrivare alla costituzione di un Centro Socio-Sanitario in cui rendere possibili una serie di servizi sociali innovativi, dedicati a persone con disabilità e a chi necessita di pratiche che vadano a ricostituire un equilibrio là dove questo si è interrotto in maniera importante. Un luogo che sia anche, in generale, capace di accogliere chiunque ricerchi un percorso di ristabilimento e benessere psicofisico, perché coloro che hanno un vissuto di sofferenza non ancora risolto necessitano di poter trovare rifugio in uno spazio sano, armonioso e protetto in cui condividere la propria esperienza, ritrovare la serenità e le forze non solo fisiche per poter continuare il percorso che ancora li attende.

Gli obiettivi che accompagnano tutto ciò sono molteplici. Ci preme in assoluto lavorare per attuare una serie di iniziative che portino alla massimizzazione dell’autonomia delle persone con disabilità, così che il cosiddetto “Durante noi” sia un percorso virtuoso verso il “Dopo di noi”. Il centro che abbiamo, al momento, solo in cantiere, dovrà risultare capace di offrire una struttura ricettiva -anche attraverso la presenza di alloggi e servizi- per un’utenza non solo locale, ma extraterritoriale. Si avrà, per esempio, la possibilità di soggiorni terapeutici, ma anche di vacanza, come occasione di aiuto e sollievo alle famiglie che dovendosi occupare quotidianamente e senza sosta del loro caro “vulnerabile” spesso si sentono lasciate sole, stanche e incomprese. Desideriamo inoltre poter offrire un riferimento per l'attività di formazionee aggiornamento di medici, terapeuti, fisioterapisti e operatori del benessere che ad oggi si rivolgono prevalentemente alla capitale, creando un nuovo polo di riferimento per i professionisti di un territorio vasto e attualmente povero di offerte strutturali.

Per realizzare e portare avanti tutto ciò, noi crediamo fermamente nella forza dell’inclusione e della sinergia tra i cosiddetti normodotati e le persone diversamente abili. Stiamo coinvolgendo professionisti disponibili ad abbracciare il progetto nella sua interezza, così da arrivare a costituire una equipe multidisciplinare che comprenderà operatori professionali e terapeuti altamente specializzati, in grado di garantire nello specifico servizi di psicoterapia, fisioterapia, logopedia, LIS, arti visive unitamente alla onoterapia, una pratica terapeutica attraverso il contatto e la relazione con i nostri due asinelli, Carletto e Isotta. Grazie alla loro preziosa presenza e ai riconosciuti benefici che le pratiche di trattamento assistito con gli animali contribuisco ad apportare, potremmo attuare progetti di sostegno terapeutico rivolti abambini ed anziani, audiolesi e non vedenti, malati psichiatrici, così come ipertesi e cardiopatici, persone con disturbi di personalità, fino al trattamento dei disturbi alimentari, del sonno, del bullismo e della dissociazione sociale.

La struttura sorgerà su circa 9000 mq di terreno in un contesto paesaggistico diversificato e con un ampio orizzonte visuale: il mare, il Parco dei Monti Ausoni e il profilo del Monte Leano creano intorno una cornice naturale di profonda suggestione.

“La Valle del Benessere”, questo il suo nome, sarà un centro attivo nella cura e passivo nei consumi. Il progetto è stato infatti affidato ad uno studio a cui è stato chiesto di lavorare secondo i più avanzati principi della bio-ediliza, così da elaborare un piano di costruzione che garantisca una struttura eco-sostenibile a bassissimo impatto ambientale, interamente edificata con materiali naturali, anallergici (prevalentemente legno e paglia), privilegiando quelli di reperimento sul territorio. Nella messa in opera, si avrà la possibilità di andare a valorizzare le maestranze locali (creando così opportunità di occupazione su un territorio quasi immobile dal punto di vista edilizio) e prevederà una parte di interventi di autocostruzione, nell’intento di generare un evento che abbia anche il significato di aggregare le persone intorno a un senso di comunità e condivisione.

L’intero impianto di costruzione, inoltre, è progettato in modo da garantire una funzionalità interna, inerente la sua capacità di accogliere gli animali e i loro bisogni come le persone con le loro attività, ma anche una funzionalità esterna, ovvero rivolta alla possibilità di garantire alloggi e servizi per soggiorni residenziali.

Tutto ciò avrà l’effetto di dare vita a una domanda di lavoro rivolta a personale qualificato di diversi settori. L’équipe di lavoro che ruoterà intorno a “La Valle del Benessere” sarà composta da veterinari, medici, terapeuti, insegnanti di yoga e discipline del benessere, personale addetto alla ristorazione e cura dei luoghi di accoglienza, iniettando in un contesto fortemente depresso una varietà di possibilità occupazionali stabili non paragonabili all’attuale offerta, tanto inadeguata da generare importanti sacche di disoccupazione e spostamento verso i grandi centri metropolitani.

Ad oggi stiamo lavorando per costruire una grande rete di amicizie e collaborazioni, cercando anche chi è disposto a credere nel nostro progetto attraverso sponsorizzazioni e donazioni in crowdfounding. Noi fondatori abbiamo infatti deciso di investire non solo la nostra vita e le nostre energie, ma anche le nostre risorse materiali, che coprono tuttavia solo in parte i costi di una start-up così complessa e che necessita quindi di essere sostenuta anche da enti e fondazioni esterne che credano in noi.

L’attuale sede dell’associazione, che abbiamo voluto nel centro storico della città, sta divenendo quello che abbiamo sperato: un luogo capace di far incontrare persone, idee, esperienze. Un luogo capace di rianimare una porzione di città attualmente ancora poco valorizzata (se non dalle presenze estive e piccoli ristoranti) e che è invece spazio meraviglioso e ricco di storia. Nato ancor prima di Roma, esso ospita l’antico foro, il Capitolium, i teatri romani, tracce di un passato ben visibile e perfettamente conservato.

In questa cornice, all’interno della nostra associazione ospitiamo serate di musica e teatro, un cineforum per i piccoli, Gong Yoga, laboratori del riciclo, mostre di pittura e fotografia, cicli di incontri a carattere scientifico, storico e letterario, corsi di scrittura creativa, e restiamo sempre aperti a nuove proposte e collaborazioni. Stiamo lavorando inoltre a un progetto che accompagni i giovani alla scoperta e conoscenza del mare, inestimabile patrimonio naturale a nostra disposizione.

Ci stiamo dando, insomma, la possibilità di diventare grandi, nel senso di non smettere di sentirci piccoli e bisognosi di crescere e continuare a lavorare costantemente ai nostri sogni.

Pablo Picasso diceva che ci vuole molto tempo per diventare giovani e, in effetti, questa avventura che abbiamo intrapreso sta regalando ogni giorno a ciascuno di noi una nuova e più profonda umanità, nuove e inattese energie.

Così come Demetra nella mitologia era simbolo di colei che nutre e fa crescere non solo i propri figli, ma tutti coloro che si sentono bisognosi, allo stesso modo noi ci stiamo impegnando a sostenere tanti giovani di questo territorio così che possano realmente costruire il proprio futuro su basi durature e di valore.

“Doctor Asino” cerca un …calesse

Abbiamo un grande prato, alberi d’ulivo, la vastità del paesaggio da cui si scorge il mare e soprattutto loro: Carletto e Isotta.

Abbiamo un sogno: portare tantissimi bambini, adulti e anziani in un luogo predisposto per il contatto con la natura e il benessere del cuore e della mente.

Stiamo lavorando per consentire, a chiunque ne abbia desiderio e bisogno, di partecipare ad attività ludiche e terapeutiche con gli animali da noi organizzate, grazie alla presenza di operatrici qualificate e soprattutto loro: i nostri asinelli. Carletto e Isotta stanno accogliendo, per ora, bambini e ragazzi con bisogni speciali che insieme ai compagni di classe hanno l’opportunità di entrare in comunicazione e interazione con questi splendidi animali dalle numerose qualità.

La mitezza, la ricerca del contatto affettuoso, la sviluppata intelligenza, la morbidezza al tatto, l’andamento lento e monotono rendono infatti l’asino un animale particolarmente adatto a facilitare interventi di sostegno giocoso e terapeutico rivolti abambini ed anziani, audiolesi e non vedenti, malati psichiatrici, così come ipertesi e cardiopatici, persone con disturbi di personalità, depressione, fino al trattamento dei disturbi alimentari, del sonno, del bullismo e della dissociazione sociale.

Abbiamo riscontrato che per molti, privati o scuole, non è così facile organizzare il trasporto per arrivare dai nostri “dottori” (il pulmino comunale non è sempre a disposizione e rappresenta inoltre un costo aggiuntivo per gli utenti che ne fanno richiesta) e quindi, per non escludere nessuno che possa trarre beneficio dalle loro “cure”, vorremmo acquistare un piccolo pulmino che ci consenta di andare a prendere coloro che aderiscono ai nostri progetti, così da favorire una gestione più autonoma ed efficiente di tutto il percorso proposto: i bambini delle scuole, ma non solo.

Vorremmo infatti essere in grado di arrivare anche agli anziani, quelli che stanno per lunghi periodi a casa da soli, come quelli nelle cliniche e nelle case di riposo a noi vicine. Desideriamo riuscire a portarli fuori, condurli in un contesto a contatto con degli animali molto spesso familiari e amati perché conosciuti nel periodo dell’infanzia.

E infine…un pulmino sarebbe davvero una gran cosa anche per noi operatori e volontari di Demetra! Siamo infatti costantemente impegnati in attività di aggiornamento e formazione che ci portano fuori città, nonché sempre in movimento per conoscere realtà e persone a noi affini con cui costruire relazioni di amicizia e collaborazione. Un pulmino ci consentirebbe di avere un unico mezzo di spostamento anziché diverse automobili, con un prezioso risparmio in termini di energia e inquinamento ambientale.

Chi siamo

Siamo un’Associazione di Promozione Sociale senza fini di lucro, che lavora sul territorio con l’obiettivo generale di contribuire alla creazione di esperienze professionali che valorizzino i giovani e le persone diversamente abili attraverso l’attuazione di progetti inclusivi e integrati.

Ci troviamo a Terracina, a metà strada tra Roma e Napoli, in un territorio segnato dalla carenza di lavoro come dalla mancanza di fondi e di progettualità in grado di fornire risposte adeguate ai bisogni dei giovani, in particolare dei disabili.

Allo stesso tempo, ci siamo innamorati proprio di questi luoghi perché in essi abbiamo trovato la ricchezza diun patrimonio archeologico e culturale di indiscusso pregio, nonché la bellezza del mare e di un clima dolce in ogni mese dell’anno.

Noi due soci fondatori veniamo dal nord di questo Paese, da una grande città come Milano che per una vita ci ha trasmesso la possibilità di imparare e crescere, come professionisti e come esseri umani. Siamo anche moglie e marito e insieme abbiamo sentito il desiderio, a un certo punto, di lasciare qualcosa agli altri, ai giovani soprattutto. Abbiamo raccolto tutto quello che avevamo: i sogni, una piccola eredità, i nostri cani, i due asinelli adottati da cuccioli e siamo partiti, per arrivare proprio qui.

Stiamo dando forma a un progetto di vita grande e importante, grazie al coinvolgimento di tante altre persone che stanno lavorando insieme a noi con professionalità e amore.

Tutto questo per arrivare alla costituzione di un Centro Socio-Sanitario in cui rendere possibili una serie di servizi sociali innovativi, dedicati a persone con disabilità e a chi necessita di pratiche che vadano a ricostituire un equilibrio là dove questo si è interrotto in maniera importante. Un luogo che sia anche, in generale, capace di accogliere chiunque ricerchi un percorso di ristabilimento e benessere psicofisico, perché coloro che hanno un vissuto di sofferenza non ancora risolto necessitano di poter trovare rifugio in uno spazio sano, armonioso e protetto in cui condividere la propria esperienza, ritrovare la serenità e le forze non solo fisiche per poter continuare il percorso che ancora li attende.

Gli obiettivi che accompagnano tutto ciò sono molteplici. Ci preme in assoluto lavorare per attuare una serie di iniziative che portino alla massimizzazione dell’autonomia delle persone con disabilità, così che il cosiddetto “Durante noi” sia un percorso virtuoso verso il “Dopo di noi”. Il centro che abbiamo, al momento, solo in cantiere, dovrà risultare capace di offrire una struttura ricettiva -anche attraverso la presenza di alloggi e servizi- per un’utenza non solo locale, ma extraterritoriale. Si avrà, per esempio, la possibilità di soggiorni terapeutici, ma anche di vacanza, come occasione di aiuto e sollievo alle famiglie che dovendosi occupare quotidianamente e senza sosta del loro caro “vulnerabile” spesso si sentono lasciate sole, stanche e incomprese. Desideriamo inoltre poter offrire un riferimento per l'attività di formazionee aggiornamento di medici, terapeuti, fisioterapisti e operatori del benessere che ad oggi si rivolgono prevalentemente alla capitale, creando un nuovo polo di riferimento per i professionisti di un territorio vasto e attualmente povero di offerte strutturali.

Per realizzare e portare avanti tutto ciò, noi crediamo fermamente nella forza dell’inclusione e della sinergia tra i cosiddetti normodotati e le persone diversamente abili. Stiamo coinvolgendo professionisti disponibili ad abbracciare il progetto nella sua interezza, così da arrivare a costituire una equipe multidisciplinare che comprenderà operatori professionali e terapeuti altamente specializzati, in grado di garantire nello specifico servizi di psicoterapia, fisioterapia, logopedia, LIS, arti visive unitamente alla onoterapia, una pratica terapeutica attraverso il contatto e la relazione con i nostri due asinelli, Carletto e Isotta. Grazie alla loro preziosa presenza e ai riconosciuti benefici che le pratiche di trattamento assistito con gli animali contribuisco ad apportare, potremmo attuare progetti di sostegno terapeutico rivolti abambini ed anziani, audiolesi e non vedenti, malati psichiatrici, così come ipertesi e cardiopatici, persone con disturbi di personalità, fino al trattamento dei disturbi alimentari, del sonno, del bullismo e della dissociazione sociale.

La struttura sorgerà su circa 9000 mq di terreno in un contesto paesaggistico diversificato e con un ampio orizzonte visuale: il mare, il Parco dei Monti Ausoni e il profilo del Monte Leano creano intorno una cornice naturale di profonda suggestione.

“La Valle del Benessere”, questo il suo nome, sarà un centro attivo nella cura e passivo nei consumi. Il progetto è stato infatti affidato ad uno studio a cui è stato chiesto di lavorare secondo i più avanzati principi della bio-ediliza, così da elaborare un piano di costruzione che garantisca una struttura eco-sostenibile a bassissimo impatto ambientale, interamente edificata con materiali naturali, anallergici (prevalentemente legno e paglia), privilegiando quelli di reperimento sul territorio. Nella messa in opera, si avrà la possibilità di andare a valorizzare le maestranze locali (creando così opportunità di occupazione su un territorio quasi immobile dal punto di vista edilizio) e prevederà una parte di interventi di autocostruzione, nell’intento di generare un evento che abbia anche il significato di aggregare le persone intorno a un senso di comunità e condivisione.

L’intero impianto di costruzione, inoltre, è progettato in modo da garantire una funzionalità interna, inerente la sua capacità di accogliere gli animali e i loro bisogni come le persone con le loro attività, ma anche una funzionalità esterna, ovvero rivolta alla possibilità di garantire alloggi e servizi per soggiorni residenziali.

Tutto ciò avrà l’effetto di dare vita a una domanda di lavoro rivolta a personale qualificato di diversi settori. L’équipe di lavoro che ruoterà intorno a “La Valle del Benessere” sarà composta da veterinari, medici, terapeuti, insegnanti di yoga e discipline del benessere, personale addetto alla ristorazione e cura dei luoghi di accoglienza, iniettando in un contesto fortemente depresso una varietà di possibilità occupazionali stabili non paragonabili all’attuale offerta, tanto inadeguata da generare importanti sacche di disoccupazione e spostamento verso i grandi centri metropolitani.

Ad oggi stiamo lavorando per costruire una grande rete di amicizie e collaborazioni, cercando anche chi è disposto a credere nel nostro progetto attraverso sponsorizzazioni e donazioni in crowdfounding. Noi fondatori abbiamo infatti deciso di investire non solo la nostra vita e le nostre energie, ma anche le nostre risorse materiali, che coprono tuttavia solo in parte i costi di una start-up così complessa e che necessita quindi di essere sostenuta anche da enti e fondazioni esterne che credano in noi.

L’attuale sede dell’associazione, che abbiamo voluto nel centro storico della città, sta divenendo quello che abbiamo sperato: un luogo capace di far incontrare persone, idee, esperienze. Un luogo capace di rianimare una porzione di città attualmente ancora poco valorizzata (se non dalle presenze estive e piccoli ristoranti) e che è invece spazio meraviglioso e ricco di storia. Nato ancor prima di Roma, esso ospita l’antico foro, il Capitolium, i teatri romani, tracce di un passato ben visibile e perfettamente conservato.

In questa cornice, all’interno della nostra associazione ospitiamo serate di musica e teatro, un cineforum per i piccoli, Gong Yoga, laboratori del riciclo, mostre di pittura e fotografia, cicli di incontri a carattere scientifico, storico e letterario, corsi di scrittura creativa, e restiamo sempre aperti a nuove proposte e collaborazioni. Stiamo lavorando inoltre a un progetto che accompagni i giovani alla scoperta e conoscenza del mare, inestimabile patrimonio naturale a nostra disposizione.

Ci stiamo dando, insomma, la possibilità di diventare grandi, nel senso di non smettere di sentirci piccoli e bisognosi di crescere e continuare a lavorare costantemente ai nostri sogni.

Pablo Picasso diceva che ci vuole molto tempo per diventare giovani e, in effetti, questa avventura che abbiamo intrapreso sta regalando ogni giorno a ciascuno di noi una nuova e più profonda umanità, nuove e inattese energie.

Così come Demetra nella mitologia era simbolo di colei che nutre e fa crescere non solo i propri figli, ma tutti coloro che si sentono bisognosi, allo stesso modo noi ci stiamo impegnando a sostenere tanti giovani di questo territorio così che possano realmente costruire il proprio futuro su basi durature e di valore.

Commenti (14)

Per commentare devi fare
  • avatar
    Paolo In bocca al lupo!!!
    • avatar
      demetra Grazie mille Paolo!
      6 anni, 3 mesi fa
  • EC
    Elena Un fantastico progetto: forza asinelli, il calesse arriva! Elena e Daniele
    • avatar
      demetra Grazie di cuore carissimi!
      6 anni, 3 mesi fa
  • avatar
    demetra Grazie a tutti coloro che ci stanno dimostrando sostegno, affetto, amicizia sincera...continuiamo così, credendo sempre nel nostro grande progetto e lavorando insieme per andare sempre avanti!
    • avatar
      Chiara si avvicina una notte importante...per gli asinelli. Giacomo e Chiara
      • UC
        Utente Ancora crediamo che gli asini ......... possano volare. Milena-Gigi; Elide-Pietro; Sandra-Nino; Lory-Paolo; Marina-Claudio; Grazia-Remo
        • avatar
          Silvio In bocca al lupo cugi!!! Silvio
          • avatar
            demetra Grazie, ma qui di lupi non se ne vedono...solo asinelli dolci dolci! ; D
            6 anni, 4 mesi fa
          • avatar
            Nunzia Grazie per il sostegno cugi 💚
            6 anni, 4 mesi fa
        • UC
          Utente "Pensavo fosse amore.......invece era un calesse"
          • NT
            Nunzia È pur sempre amore!
            6 anni, 4 mesi fa
        • NT
          Nunzia Basta poco!
          • avatar
            demetra Grazie Nunzia
            6 anni, 5 mesi fa

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