A campaign of
Cooperativa Sociale I.So.La.ContactsForgotten your password? Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Choose the reward or the sum of money to support the project. Select the payment system among the available ones. The author of the project will keep the whole sum of money even if at the expiry date the budget haven't been reached. The promised rewards are in any case guaranteed.
Ciao!
Vogliamo realizzare una piattaforma online che sia uno strumento di Piccola Distribuzione Organizzata per:
- commercializzare prodotti realizzati nel rispetto dei criteri dell’Economia Sociale e Solidale
- mettere in contatto i soggetti delle filiere locali e solidali
- promuovere la riflessione, il dibattito e azioni pratiche sui temi dell’Economia Sociale e Solidale
- dare visibilità a un mondo che nella situazione attuale è in secondo piano
- stabilire un “paniere” di prodotti del territorio che rispondano a criteri etici e renderlo visibile e accessibile
- attivare sul territorio processi di distribuzione e di aggregazione attorno a luoghi e soggetti significativi
- offrire un'occasione di impiego a 1 persona svantaggiata
Dal 2012 diversi soggetti dell’Economia Sociale e Solidale torinese si interrogano sulla possibilità di avviare delle attività di Piccola Distribuzione Organizzata. Biologico, ecologico sembrano parole sempre più imperative, ma rischiano di diventare sempre più vuote se a queste non si associano altri temi, come la resilienza, la solidarietà, l’accessibilità, l'autoproduzione.
Alcune domande ci sono sorte spontanee:
Che cos’è l’Economia Sociale e Solidale concretamente?
Promuovere i beni comuni, il legame con il territorio,il rispetto della “Madre Terra” e il “benvivere” di tutti, seguire modelli collaborativi, basarsi sulle relazioni, incorporare il senso del limite, svilupparsi nelle reti, essere una trasformazione sociale, difendere i diritti, ridimensionare il ruolo del mercato appaiono parole per iniziati se non si trovano applicazioni pratiche, ancorché imperfette, da cui partire. A partire da quale che punto un consumatore, un produttore o una organizzazione non profit può affermare di operare nell’ambito dell’economia solidale? Bastano pochi acquisti, una certificazione o un titoletto nella ragione sociale?
Che cosa può essere la Piccola Distribuzione Organizzata?
In un territorio definito è un insieme di piccoli soggetti che aderiscono ai criteri dell’Economia Sociale e Solidale e scelgono modelli collaborativi per sviluppare una rete di distribuzione di beni e servizi rivolta alla propria bioregione. Come farlo?
DiSoTTO è la nostra risposta!
Comments (1)