Questo video vuole essere una specie di “biglietto da visita” dell’Unità Cinofila della CRI di Bagni di Lucca. Molti non sono al corrente o non conoscono con precisione come operi questa realtà che ormai agisce sul territorio dal 2000. Le attività svolte sono molteplici: simulazioni di ricerca fatte nelle scuole con il coinvolgimento diretto di bambini e ragazzi, corsi informativi aperti al pubblico e, soprattutto, interventi in situazioni reali di ricerca di persone disperse.

Dove i mezzi non arrivano, arriva l’Unità Cinofila. Non c’è anfratto, scarpata, intrico boschivo che possa fermarli. Le persone si perdono in luoghi impervi, dove è difficile muoversi ed orientarsi. E’ proprio in queste circostanze che gli interventi dell’Unità Cinofila diventano fondamentali e spesso risolutivi.

"SONO PREZIOSI, PRECISI E INSOSTITUIBILI."

Per arrivare alla competenza sul campo, i cinofili seguono addestramenti e corsi informativi ripetuti ed impegnativi su due fronti: personale, riferiti alla conoscenza di norme di primo soccorso, messa in sicurezza, uso di strumentazione specifica (bussola, gps, carte), orientamento, topografia e, ovviamente, in coppia col proprio cane. L’addestramento con i cani è in itinere per tutta la durata dell’operatività della coppia, quindi è continuativo, non esiste un punto di arrivo perché si è sempre in aggiornamento. Sono necessari tempo e costanza per ottenere una simbiosi totale umano-cane. A quel punto si fa anche a meno di parlare: basta un cenno, uno sguardo, un fischio per trasmettere un ordine. Addirittura a volte sembra che il cane intuisca l’ordine prima che gli sia dato.

Tutto deve avvenire con naturalezza e prontamente, perché durante gli interventi il tempo è prezioso. Alla fine, ogni coppia umano-cane è come se fosse un unico essere. Si potrebbe definire “un’ombra a sei zampe” e questo rende benissimo l’idea della loro identità. Il lavoro è continuo, impegnativo e richiede da entrambi molta dedizione.

E’ bene ricordare che tutto ciò non ha alcuna retribuzione, poiché i cinofili sono dei volontari che mettono il loro tempo, il loro impegno e la loro fatica al servizio delle persone in difficoltà. Ovviamente c’è bisogno anche di opportune attrezzature, di mezzi e supporti che hanno un costo.

Non è facile trovare sponsor, perché l’Unità Cinofila lavora in silenzio e tranne alcuni articoli sui quotidiani e qualche partecipazione a iniziative varie, non ci sono molte occasioni per sentir parlare di loro. I cinofili non chiedono per se stessi, si sentono ripagati se l’intervento va a buon fine e all’amico peloso basta una carezza.

L’Unità Cinofila chiede il vostro aiuto per continuare a far vivere l’attività. Mentre guardate il video, provate ad immedesimarvi nei protagonisti. In questo modo, vivendo la situazione come se fosse vostra, potrete comprendere come una giornata bellissima piena di sole, con la voglia di fare una scampagnata con la propria famiglia possa trasformarsi in un incubo. Capirete anche quanta gratitudine scoppia dal cuore nei confronti dei cinofili quando riescono a farci uscire dall’angoscia.

Alla fine, fatevi solo una domanda: se succedesse a me, vorrei che ci fosse un’ Unità Cinofila per aiutarmi? Beh, l’Unità Cinofila, per poterlo fare, adesso chiede il vostro aiuto. Abbiamo bisogno di un mezzo affidabile che ci permetta spostamenti  in sicurezza per noi e per i nostri amici pelosi. Il nostro obiettivo di 20000 euro ci permetterebbe l’acquisto di un veicolo usato e l’allestimento interno di gabbie, materiale operativo e sanitario. Dai anche tu il tuo contributo, per la ricerca dei dispersi, aiutaci a raggiungere l’obiettivo e noi riusciremo a raggiungere chi ha bisogno!

Grazie a tutti coloro che  vorranno darci “una zampa”!

Alida - Zara

Giorgio - Jenna

Sandra - Emma

Cristina - Toky

Margherita - Wendy

Otello - Genna

Gloria - Ziva

Maurizio - Iago

Alberto - Argo

Francesca - Nina

Edoardo

Diego

Fabio

Giampaolo

Nicola C.

Nicola B.