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Solo con la buona informazione si crea buona democrazia
La decima edizione dell’Atlante delle Guerre è un enorme traguardo per il giornalismo indipendente: è la dimostrazione che l’informazione di qualità, la ricerca delle cause delle disuguaglianze sociali e un approccio pragmatico al pacifismo sono apprezzati dalla grande comunità che ci segue.
Tutto viene raccontato scegliendo un preciso punto di vista: quello delle vittime.
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Dichiarato uno dei cento libri imperdibili in Italia dall’Associazione Librai Italiani nel 2013, l’Atlante è diventato simbolo di una collaborazione florida tra la redazione, le più grandi associazioni della rete solidale in Italia e il mondo accademico
Il volume - di 248 pagine, con grandi foto - non racconta le guerre dal punto di vista della geopolitica, ma ne spiega le ragioni, le cause immediate e quelle occulte e le loro conseguenze anche nel futuro. Questo nella certezza che, conoscendone la causa, ogni guerra diventa evitabile.
L’Atlante ha scelto le carte di Peters, per superare l’eurocentrismo del passato.
L’ordine dei Paesi è rigorosamente alfabetico, per evitare scelte politiche e autoreferenziali. L’approccio è quello critico, ovvero radicale alle cause dei conflitti: l’assenza di diritti umani, l’insostenibile sfruttamento delle risorse, la presenza di profonde disuguaglianze sociali, la pervasività degli interessi dell’industria delle armi.
Dopo anni di pubblicazioni - nove per la precisione - vogliamo rendere più forte la famiglia dell’Atlante delle guerre, rafforzare il legame con chi ci segue e trovare nuove persone che possano apprezzare il nostro lavoro e l’idea di giornalismo che ne sta alla base.
Per questo abbiamo pensato di "scrivere insieme” questa X edizione, un traguardo per tutti noi ma anche per tutti voi che in questi anni ci avete sostenuto, letto e dato l’entusiasmo per andare avanti, sempre.
Il giornalismo indipendente ha bisogno di garantire a chi scrive la sopravvivenza.
I giornalisti mangiano, vivono, si devono mantenere come tutti i lavoratori. Soprattutto, chi lavora nel giornalismo indipendente non può e non deve essere ricattabile, fragile, facile preda di chi è economicamente forte. A questo si aggiunge l’esigenza, quando possibile, di andare a verificare con i propri occhi e di valutare quanto avviene in un luogo al di là dei resoconti, rapporti, testimonianze telefoniche o reportage di altri giornali.
I fondi serviranno quindi per garantire tre cose:
Con le vostre donazioni potremo finanziare e stampare la 10° edizione del nostro Atlante delle Guerre come abbiamo sempre fatto: in maniera indipendente.
L’Atlante è nato nel 2008, da un ‘idea di Raffaele Crocco, che lo dirige. Per gestire il progetto è stata creata – per garantire una gestione diversa dalle sole logiche di mercato – l’Associazione 46° Parallelo, che ne è editrice e proprietaria.
Attorno a questo nucleo si è raccolto un affiatato gruppo di giornalisti, attivisti e ricercatori nell’ambito della politica internazionale e delle guerre. Un gruppo di persone eterogenee per esperienze, interessi e pensiero, età: i componenti hanno dai 25 ai 70 anni (il direttore ne ha 60 esatti) e cercano di coniugare l’esperienza dei “vecchi” all’innovazione portata dai “giovani”.
La redazione diffusa - che vive cioè in diverse parti d’Italia e non solo - ha un contatto quotidiano, ogni mese tiene una riunione telematica e due volte all’anno si riunisce fisicamente. Essa si avvale di una rete di collaboratori in Italia e all’estero ed è legata dall’idea che la pace è sempre possibile, con la convinzione che la guerra è un effetto, che ha cause che meritano di essere evidenziate e raccontate.
Sostenere la X edizione dell’Atlante delle guerre è semplicissimo!
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Bonifico bancario: Intestato ad Associazione 46° parallelo IBAN IT04Q0830401807000007334847 (Causale: decima edizione)
I fondi verranno prelevati a scadenza se il progetto ha raggiunto o superato l’obiettivo. Il pagamento verrà processato da PayPal o Lemon Way (carte) a seconda del metodo prescelto. Ricorda di salvare un metodo di pagamento che per allora sarà valido e avrà fondi disponibili. Alla scadenza della campagna, in caso di successo la tua offerta verrà indirizzata, insieme ai tuoi dati di fatturazione, ai responsabili del progetto. Nei giorni successivi sarai contattato per concordare le modalità di ricezione della tua ricompensa.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.
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