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“Tu non darmi più della vecchia rimbambita e io forse ti dirò la strada”
Dasmentegà è un cortometraggio che prende vita in ambito didattico, nello specifico durante il corso di regia per biennio presso l’Accademia di Belle Arti di Brera tenuto dal prof. Carlo Luglio. Un gruppo di studenti inizia a riunirsi in aule virtuali durante l’inverno del 2020 per lavorare a un obiettivo comune, confrontandosi regolarmente su tutte le fasi di progettazione, ciascuno ricoprendo ruoli differenti a seconda delle esigenze. Così, poco a poco, prende vita Dasmentegà, un progetto che fin da subito si propone come opera collettiva.
Dietro a Dasmentegà c’è il lavoro di un gruppo eterogeneo di studenti con alle spalle percorsi diversi: nuove tecnologie dell’arte, scenografia, arti visive, CG Animation, e molto altro; un gruppo composto da ragazzi provenienti da tutta Italia - ma anche dalla Cina!
Questo gruppo siamo noi, che vogliamo avvalerci delle nostre differenze culturali per generare influenze positive sull’opera finale.
Per conoscerci meglio, seguiteci sui canali social:
Instagram @dasmentegashortmovie
Facebook Dasmentegà Short Movie
Una signora anziana smarrisce la propria gatta e si trova per la prima volta a doversi confrontare con la tecnologia per ritrovarla. Insieme al nipote vive diverse disavventure che la portano ad accettare la scomparsa dell’animale domestico.
Il cortometraggio nasce dal tema del divario generazionale e, in particolare, dal ruolo che le nuove tecnologie rivestono in esso.
Vi è mai capitato di dover spiegare a qualcuno come svolgere una semplice operazione con lo smartphone? Se la risposta è no, potreste essere voi quel qualcuno che almeno una volta si è trovato smarrito nell’interfaccia di Whatsapp. O in quella di Facebook. O in qualsiasi altra situazione dove uno smartphone vi ha costretto a chiedere aiuto.
Dopo aver raccolto esperienze dirette e indirette, abbiamo dato vita ad una storia dove aneddoti divertenti compongono la vicenda di un’anziana che, per ritrovare la propria gatta, si approccia senza poche difficoltà a questi accattivanti, incomprensibili strumenti mediatici. A fare da contraltare alla protagonista vi è suo nipote, un giovane informatico spontaneamente immerso nel flusso delle nuove tecnologie.
Tra centrini, uffici, foto sfuocate e casolari di campagna, le terre lombarde fanno da cornice agli eventi. Piccole icone su schermi luminosi possono mettere in crisi alcune persone, e rendere invece la vita più semplice ad altre; ma, in questa storia, le incomprensioni sono più un pretesto per far sorridere. Vogliamo far emergere quel misto di fragilità e vitalità che caratterizza la nostra protagonista, Agnese, e il percorso di crescita che compie nel confronto con suo nipote Claudio; un confronto che porta entrambi a riflettere sull’assenza, tema centrale del film.
Dasmentegà è l’equivalente bustocco della parola “dimenticare”.
Da un punto di vista progettuale è tutto pronto, abbiamo attrici e attori fantastici, la sceneggiatura terminata, uno storyboard completo, il piano delle riprese pronto, i moodboard per costumi e scenografia realizzati, location trovate e sopralluoghi conclusi.
Vorremmo iniziare a girare durante il mese di Giugno, ma per farlo abbiamo bisogno di un piccolo sostegno economico per poter pagare ad esempio i tamponi, gli spostamenti, il noleggio dell’attrezzatura che ci manca etc.
Per questa ragione abbiamo organizzato una raccolta fondi, ponendoci come obiettivo una somma di 2000 €. Qualora il ricavato dovesse eccedere al termine delle riprese, devolveremmo l’importo restante a enti che offrono servizi di assistenza agli anziani. Abbiamo scelto, inoltre, di ringraziare i singoli donatori corrispondendo a ciascuno un piccolo omaggio che varierà in funzione dell’ importo offerto, e verrà spedito una volta conclusa la raccolta fondi.
Contiamo su di voi, che siete coloro a cui è destinata questa storia! Se non ci fossero persone in ascolto il nostro ruolo perderebbe di senso.
Realizziamo insieme questo progetto!
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