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CyberLove è un progetto nato dall'incontro di Teo Rasta, nome d'arte di Matteo Colombo, e Davide Bortone.
In cosa consiste CyberLove? Nasce dalla voglia di realizzare un videoclip musicale, evolutosi poi in tre videoclip distinti che, uniti insieme in una sorta di director's cut, andranno a formare un vero e proprio cortometraggio. Nessun dialogo, solo musica ed immagini al suo servizio per raccontare una storia d'amore che si districa attraverso tre momenti ben precisi: Inizio, rottura e fine.
Tutto questo però sarà raccontato in un futuro non troppo lontano da noi, un futuro dove tecnologia, biotecnologia, luci al neon e sobborghi malfamati fanno da padrone... Un futuro Cyberpunk!
I protagonisti sono la rappresentazione degli opposti in una società corrotta, dove il divario tra ricchi e poveri si fa sempre più grande col passare degli anni. L'amore e i sentimenti che partono dal profondo però non conoscono limiti di classi sociali e riescono ad abbattere i muri che l'uomo si è imposto nel corso dei decenni.
Davide Bortone, classe 1988, la musica lo travolge sin dalla tenera età. Si avvicina a vari strumenti musicali, come primo il clarinetto all'età di 6 anni, da lì a poco inizia a prendere lezioni di percussioni e con il suo maestro Marco Maggiore, a sua volta allievo del maestro Tullio de Piscopo, di batteria.
Inizia a studiare la musica a 360° gradi.
Si avvicina anche al mondo dell'elettronica all'età di 13 anni, iniziando ad usare campionatori, console e i vari software per le prime produzioni.
Concerti con band e serata in discoteca come dj hanno inizio verso i 15 anni. Con la sua prima band suona in tutta Italia e anche come dj.
Dopo i 20 anni inizia a lavorare con il suo maestro di batteria. Alcuni eventi sono Arona jazz festival, Blue Note di Milano, festival esteri come quello in Sud Africa e Zimbabwe nel 2015. Verso il 2019 decide di produrre dei propri brani, la cosa si protrae sino al 2020 quando il tutto inizia a concretizzarsi.
Teo Rasta, nome d'arte di Matteo Colombo, classe 1995 si appassiona al cinema nei primi anni della sua pre-adolescenza, passione che coltiverà sempre di più fino a scegliere di farla diventare la sua professione. Nel 2015 inizia gli studi presso l'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni arrivando da un percorso di studi superiori nell'ambito audio-video e dopo aver lavorato come operatore e montatore in ambito giornalistico. Già durante il percorso di formazione accademico inizia a lavorare su set pubblicitari e cortometraggi, migliorando le abilità di pari passo insieme alla teoria. Si diploma col massimo dei voti nel 2018 firmando il suo primo cortometraggio Endless: La storia di un alieno rettiliano senza identità e di un poliziotto intergalattico con una grave amesia che viaggiano nel cosmo. Nel 2019, invece, dirige il suo secondo cortometraggio, diametralmente opposto rispetto al primo, più maturo e meno ambizioso: EVANIMA. La semplice storia di un ragazzo che si ritrova a parlare con la sua anima per trovare un motivo per continuare a vivere. Fortemente ispirato dal finale della serie anime di Hideaki Anno - Neon Genesis Evangelion, attualmente è ancora in fase di post produzione. L'amore per il sci-fi e le emozioni umane si fondono in questo ultimo progetto in collabrazione con Davide Bortone.
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