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CUERPOS RECLUIDOS

La sessualità di un ragazzo viene compromessa a causa della pressione della società.

IL PROGETTO

Corpi reclusi è un cortometraggio che concilia l’amore per il cinema e l’interesse nei confronti delle tematiche sociali più avverse, cercando di esplorare temi quali la sessualità e il rapporto con il proprio corpo nella maniera più diretta possibile. Credo fortemente che il cinema sia un potente strumento divulgativo in grado di trattare tematiche sociali che ancora oggi sembrano essere un tabù, di cui non si parla abbastanza. L'intento del mio corto è quello di affrontare temi come la sessualità e la sua repressione, come ci si relaziona al sesso, la mascolinità tossica, le difficoltà che i giovani incontrano nell'esprimersi e nel relazionarsi con gli altri e con se stessi. Le precedenti questioni sono sempre state ben presenti in me. Dal momento in cui mi si è presentata la possibilità di realizzare un cortometraggio, è stato spontaneo scrivere una sceneggiatura che affrontasse temi simili. Javier, il protagonista del corto, diventa il riflesso di molti giovani in conflitto con se stessi a causa di una società che propone dei modelli ideali, imponendo intrinsecamente dei requisiti a cui attenersi. 

Insieme ai miei colleghi, che hanno creduto fortemente nel progetto fin dall'inizio, abbiamo sviluppato una sceneggiatura alla quale non vediamo l’ora di dar vita.

Le riprese si svolgeranno a Barcellona dall’8 al 17 Gennaio. E’ un processo che richiede molto tempo e si compone di svariate fasi. Oltre la preproduzione e il lavoro di ripresa sul set, tutto ciò che concerne la postoroduzione: il montaggio video/audio, il sound mixing, le grafiche, i titoli di testa e di coda e il design della locandina. Una volta terminata, verrà definita una strategia con una casa di distribuzione per permettere al corto di raggiungere una diffusione attraverso i festival cinematografici e le piattaforme streaming. Un contributo esterno, anche minimo, sarebbe molto importante per la creazione di Corpi Reclusi. Ringraziamo anticipatamente chiunque voglia fare una donazione, anche minima, o ci aiuti a promuovere e a diffondere l'iniziativa tramite le piattaforme social (Facebook, instagram, twitter..).

LA STORIA

E’ sera. Javier, seduto davanti la scrivania, tenta di procurarsi piacere.  La camera è buia, l’unica sorgente di luce è quella emessa dallo schermo del pc, che riflette sul suo viso. Le lenti dei suoi occhiali riflettono le immagini dei video che sta guardando. Ad un tratto, il tentativo di procurarsi piacere sembra fallimentare.

Javier ha un pensiero fisso che lo disturba, che si traduce in un vero e proprio complesso di inferiorità. Sente delle pressioni esterne dalla società la quale lo obbliga, in quanto uomo, a dimostrare continuamente la propria mascolinità.  

Il racconto affronta temi riguardanti il rapporto col proprio corpo, i desideri e gli impulsi, l’ansia e l'ossessione nei confronti della sessualità. 

CHI SIAMO/ ABOUT US

REGISTA & SOGGETTO : 

Swami Miani 

Da sempre l’arte è la mia passione. Per me il cinema è ciò che meglio racchiude la totalità delle forme artistiche esistenti. Così ho deciso di intraprendere il percorso di studi in cinematografia al DAMS dell’Università Roma Tre. Scelta che mi ha portato ad avvicinarmi al Linguaggio del cinema e studiare l’influenza di discipline come la Sociologia, con particolare attenzione ai Gender Studies. Il Corso di Analisi e Critica cinematografica alla scuola Pigrecoemme di Napoli ha consolidato il mio amore per la scrittura cinematografica. Grazie al Master all’ESCAC di Barcellona sto avendo la possibilità di dare forma ad un'idea pensata sulla base di tematiche che mi stanno molto a cuore; in questo caso la mascolinità come requisito sociale imprescindibile è al centro del dibattito. Sono fortunata perché ho potuto sviluppare questa idea insieme a colleghi che hanno da subito creduto nel potenziale della storia e nel fatto che il cortometraggio potesse arrivare a chiunque. 

Se mi avessero chiesto prima su cosa avrei voluto fare un corto non avrei saputo rispondere. Credo che l’idea sia nata proprio perché mi è stato detto all’improvviso di dover pensare ad una storia. E’ vero che agire d’istinto talvolta può essere rischioso, ma sono sempre stata sostenitrice dei gesti spontanei, di quelli che non sai perché stai facendo o stai pensando a quella o quell’altra cosa. Penso che in quei momenti esca ciò che davvero vorresti dire o raccontare, proprio perché non hai molto tempo per pensarci su. 

AIUTO REGIA & POSTPRODUZIONE: 

Andrea Ciaralli

Nasce a Roma nel 2001. Nel 2022 si diploma in arte drammatica  a Teatro Azione, scuola di recitazione fondata da Cristiano Censi e Isabella Del Bianco. Allo stesso tempo, affina le sue competenze in regia, sceneggiatura e montaggio cinematografico. In Corpi reclusi, è assistente alla regia e responsabile della parte di montaggio e post-produzione.

DIRETTRICE DELLA FOTOGRAFIA & OPERATRICE MDP:

Asia Dib

Nata a roma nel 1993, Laureata in new media art. Attualmente si occupa di progetti artistici audiovisivi e multimediali. Ha lavorato come direttore della fotografia e direzione artistica in cortometraggi indipendenti. In corpi reclusi è direttore della fotografia e operatore di camera.

DIREZIONE ARTISTICA:

Brigida Leonarda 

Nasce l'8 agosto del 1993 a Viterbo. Ha studiato presso l’Università Roma Tre discipline delle arti, della musica e dello spettacolo e a breve conseguirà una laurea magistrale nel medesimo settore, specializzandosi in teorie e tecniche del cinema, della televisione e delle produzioni multimediali. Ha maturato esperienze d’insegnamento in laboratori come quello di cinema e tecnico del suono per il cortometraggio Depth. Attualmente svolge il Master Internazionale in Videomaking presso L’ESCAC occupandosi della direzione artistica per il cortometraggio Corpi reclusi.

ASSISTENTE FOTOGRAFIA & VIDEO ASSIST:

Gilberto Jesus Charris Peñate

Nato a Barranquilla Colombia, residente nella città di Roma, attualmente studente di Design in Italia e Cinema a La Escac in Spagna.

CUERPOS RECLUIDOS

A boy’s sexuality is compromised as a result of social pressure.

THE PROJECT

“Cuerpos recluidos” is a short film that combines the love for cinema and the interest in the most adverse social issues, trying to explore themes such as sexuality and the relationship with your body in the most direct way possible. I strongly believe that cinema is a powerful tool to inform people on social issues that even today seem to be a taboo and about which there is not enough talk. In my short movie, we deal with issues that, for me, are very important for our generation, such as sexuality and its repression, our relationship with sex, toxic masculinity, and the difficulties that young people encounter in relating to others and themselves. The theme of the short has always been very present in me and, from the moment I was presented with the possibility of making a short film, it was spontaneous for me to write a script on these issues. Javier, the protagonist of the short film, is the reflection of many young people in conflict with all the themes listed before.

Together with my colleagues, who have strongly believed in the project from the beginning, we have developed a script that we can’t wait bringing to life.

Filming will take place in Barcelona from 8 to 17 January. It’s a  creative process that consists of several steps, alongside filming: casting, video/audio editing, sound mixing, graphics, credits and poster design. Once finished, a strategy will be defined with a distribution house to allow the short to reach film festivals and streaming platforms. An external contribution, even minimal, would be very important for the creation of “Cuerpos recluidos”.

We thank in advance anyone who wants to make a donation, even a small one, or helps us promoting and sharing the process through social platforms (Facebook, instagram, twitter..).

HISTORY

It’s evening. Javier, sitting in front of the desk, tries to get pleasure.  The camera is dark, the only light source is the one emitted by the screen of the computer, which reflects on his face. The lenses of his glasses reflect the images of the videos he is watching. Suddenly, the attempt to procure pleasure seems unsuccessful.

Javier has a fixed thought that disturbs him, which results in a real inferiority complex. He feels external pressures from society, which obliges him, as a man, to continually demonstrate his masculinity. 

The story deals with issues concerning the relationship with one’s body, desires and impulses, anxiety and obsession with sexuality.

ABOUT US

DIRECTOR & SCRIPT SUBJECT: 

Swami Miani 

Born in Rome, class 2000. Art has always been my passion. For me, cinema is what best encompasses the totality of existing artistic forms. So I decided to pursue my studies in film at DAMS of Roma Tre University. This led me to approach the language of cinema and study the influence of disciplines such as Sociology, with particular attention to Gender Studies. The Film Analysis and Criticism Course at the Pigreco Emme School in Naples has consolidated my love for film writing. Thanks to the Master at the ESCAC in Barcelona I am having the opportunity to give shape to an idea very close to my heart; in this case masculinity as an essential social requirement is at the center of the debate. I am lucky because I was able to develop this idea together with colleagues who immediately believed in the potential of the story and in the fact that the short film can reach anyone.

Actually, if they had asked me first what I wanted to make a short movie, I wouldn’t have been able to answer. I think the idea came to me because I was suddenly told I had to think of a story. It’s true that acting instinctively can sometimes be risky, but I’ve always been a supporter of spontaneous gestures. I think that in these moments comes out what you really want to say or tell, because you don’t have much time to think about it. 

FIRST ASSISTANT DIRECTOR & POST-PRODUCTION:

Andrea Ciaralli

Born in Rome in 2001. In 2022 he graduated in dramatic art at Teatro Azione, an acting school founded by Cristiano Censi and Isabella Del Bianco. At the same time, he studied  directing, screenwriting and film editing. In “Cuerpos recluidos”, he is assistant director and is responsible for the editing and post-production process.

DIRECTOR OF PHOTOGRAPHY, CAMERA OPERATOR:

Asia Dib

Born in Rome in 1993, she graduated in new media art. She is currently involved in audiovisual and multimedia art projects. He worked as a cinematographer and artistic director in independent short films. In “Cuerpos recluidos”, she is director of photography and camera operator.

ART DIRECTION:

Brigida Leonarda 

Born on 8 August 1993 in Viterbo. She studied at the University of Roma Tre “Disciplines of arts, music and entertainment”, specializing in the theories and techniques of cinema, television and multimedia productions. She has gained teaching experience in laboratories such as cinema and she has worked as a sound technician for the short film Depth. She is currently studying International Video Making at ESCAC (Escuela superior de cine y audiovisuales de Catalunya), coordinating the art direction for the short film “Cuerpos recluidos”.

ASSISTANT PHOTOGRAPHER, VIDEO ASSIST:

Gilberto Jesus Charris Peñate

Born in Barranquilla Colombia, living in the city of Rome. He studies Design in Italy and Cinema at ESCAC (Escuela superior de cine y audiovisuales de Catalunya).

CUERPOS RECLUIDOS

La sexualidad de un chico se ve comprometida debido a la presión social. 

EL PROYECTO

Corpi reclusi (Cuerpos recluidos) es un cortometraje que concilia el amor por el cine y el interés por las cuestiones sociales más adversas, tratando de explorar temas como la sexualidad y la relación con el propio cuerpo de la forma más directa posible. Creo firmemente que el cine es una poderosa herramienta para informar sobre cuestiones sociales que todavía parecen ser tabú y de las que no se habla lo suficiente. En mi cortometraje trato temas que considero muy importantes para nuestra generación, como la sexualidad y su represión, nuestra relación con el sexo, la masculinidad tóxica y las dificultades que tienen los jóvenes para expresarse y relacionarse con los demás y consigo mismos. El tema que aborda el cortometraje siempre ha estado muy presente en mi mente y, desde el momento en que se me presentó la oportunidad de hacer un cortometraje, me resultó espontáneo escribir un guión sobre estos temas. Javier, el protagonista del corto, es el reflejo de muchos jóvenes en conflicto con todo esto.

Junto con mis compañeros, que creyeron firmemente en el proyecto desde el principio, desarrollamos un guión que estamos deseando dar vida.

El rodaje tendrá lugar en Barcelona del 8 al 17 de enero. Se trata de un proceso largo que consta de varias fases: edición de vídeo/audio, mezcla de sonido, grafismo, créditos de apertura y cierre y diseño del cartel. Una vez terminado, se definirá una estrategia con una empresa de distribución para que el cortometraje logre una difusión a través de festivales de cine y plataformas de streaming. Una contribución externa, aunque sea mínima, sería muy importante para la creación de Corpi Reclusi. Agradecemos de antemano a todo aquel que quiera hacer una donación, aunque sea pequeña, o ayudarnos a promocionar y difundir la iniciativa a través de las plataformas sociales (Facebook, instagram, twitter..).

HISTORIA

Es de noche. Javier, sentado frente a su escritorio, intenta obtener placer.  La habitación está a oscuras, la única fuente de luz es la que emite la pantalla del ordenador, que se refleja en su cara. Los cristales de sus gafas reflejan las imágenes de los vídeos que está viendo. De repente, el intento de procurarse placer parece fracasar.

Javier tiene un pensamiento fijo que le perturba, lo que le provoca un verdadero complejo de inferioridad. Siente presiones externas de la sociedad, que le obliga, como hombre, a demostrar constantemente su masculinidad.  

La historia aborda cuestiones relativas a la relación con el propio cuerpo, los deseos e impulsos, la ansiedad y la obsesión por la sexualidad. 

QUIÉNES SOMOS/ SOBRE NOSOTROS

DIRECTORA & SUBJECTO

Swami Miani 

Nacida en Roma, clase 2000. El arte siempre ha sido mi pasión. Para mí, el cine es lo que mejor engloba la totalidad de las formas de arte existentes. Por eso decidí emprender estudios de cinematografía en el DAMS de la Universidad de Roma Tre. Una elección que me llevó a acercarme al Lenguaje del Cine y a estudiar la influencia de disciplinas como la Sociología, con especial atención a los Estudios de Género. El Curso de Análisis y Crítica Cinematográfica en la escuela Pigrecoemme de Nápoles consolidó mi amor por la escritura cinematográfica. Gracias al Máster de la ESCAC de Barcelona, estoy teniendo la oportunidad de dar forma a una idea concebida a partir de temas que me son muy cercanos; en este caso, la masculinidad como exigencia social ineludible está en el centro del debate. Tengo la suerte de haber podido desarrollar esta idea junto con colegas que enseguida creyeron en el potencial de la historia y en el hecho de que el cortometraje podía llegar a cualquiera. 

De hecho, si me hubieran preguntado de antemano sobre qué quería hacer un cortometraje, no habría sabido responder. Creo que la idea surgió precisamente porque de repente me dijeron que tenía que pensar en una historia. Es cierto que actuar por instinto a veces puede ser arriesgado, pero siempre he sido una defensora de los gestos espontáneos, de esos que no sabes por qué estás haciendo o pensando en tal o cual cosa. Creo que en esos momentos sale lo que realmente quieres decir o contar, precisamente porque no tienes mucho tiempo para pensarlo. 

AYUDANTE DE DIRECCIÓN, RESPONSABLE DEL MONTAJE Y LA POSPRODUCCIÓN: 

Andrea Ciaralli

Nacido en Roma en 2001. En 2022 se graduó en arte dramático en Teatro Azione, escuela de interpretación fundada por Cristiano Censi e Isabella Del Bianco. Al mismo tiempo, perfecciona sus conocimientos de dirección, guión y montaje cinematográfico. En Corpi reclusi, es ayudante de dirección y responsable del montaje y la posproducción.

DIRECTOR DE FOTOGRAFÍA, OPERADOR DE MDP

Asia Dib

Nacida en Roma en 1993, se licenció en arte de los nuevos medios y actualmente trabaja en proyectos artísticos audiovisuales y multimedia. Ha trabajado como directora de fotografía y directora artística en cortometrajes independientes. En corpi reclusi es directora de fotografía y operadora de cámara.

DIRECCIÓN ARTÍSTICA:

Brigida Leonarda 

Nació el 8 de agosto de 1993 en Viterbo. Estudió en la Universidad Roma Tre las disciplinas de arte, música y artes escénicas y pronto obtendrá un máster en el mismo campo, especializándose en teorías y técnicas de cine, televisión y producciones multimedia. Ha adquirido experiencia docente en talleres como el de técnico de cine y sonido para el cortometraje Depth. Actualmente cursa un Máster Internacional en Realización de Vídeo en L'ESCAC, trabajando como director de arte para el cortometraje Corpi reclusi.

ASISTENTE DE FOTOGRAFIA, ASISTENTE DE VIDEO:

Gilberto Jesús Charris Peñate

Nacido en Barranquilla Colombia, residente en Roma, actualmente estudia Diseño en Italia y Cine en La Escac en España.