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Buongiorno sono Alberto Alpozzi, fotoreporter e amministratore della pagina facebook dedicata al Faro Crispi e del blog di storia e attualità L'Italia Coloniale.
Nel 2013 sono stato imbarcato con la Marina Militare italiana nel golfo di Aden per documentare la Missione antipirateria. Realizzai un reportage per la La Stampa. Feci la prima pagina! Durante quella stessa missione ho riscoperto, dimenticato da oltre 70 anni, il faro Crispi.
Cosa sapevamo nel 2013 di quell'antico faro italiano realizzato dall'Italia nel 1924 sulla punta estrema de Corno d'Africa?
NULLA! Era stato dimenticato dalla storiografia ufficiale e dall'Italia. Oggi, invece, dopo 4 anni e due libri il faro Crispi è tornato a vivere.
Le mie ricerche storiche sul passato coloniale italiano in Somalia hanno creato un seguito inaspettato: la pagina facebook ad oggi conta quasi 17.000 iscritti con una visibilità quotidiana di 200.000 persone.
Tre anni fa a Torino, in seguito alla pubblicazione del mio primo libro, venne direttamente dalla Somalia, a conoscermi, il Governatore di Guardafui, diciamo l'attuale “proprietario” del faro. Da quell'incontro nacquero una serie di intese e propositi.
Il Governatore mi invitò a visitare il suo paese per potermi portare di persona a visitare il faro.
Purtroppo all'epoca non trovai i fondi necessari e dovetti declinare l'invito
Non ho mai smesso di cercare finanziamenti e parallelamente ho sempre proseguito le ricerche che quotidianamente condivido online con tutti voi.
Ora vi immaginate cosa significherebbe poter andare, via terra, a visitare quello che resta del faro? Voglio creare un reportage unico, mai fatto prima, e iniziare a produrre materiale inedito per un documentario. Pensate che da oltre 70 anni più nessuno italiano ha messo piede sul capo Guardafui e... toccato quelle pietre.
Proprio in questi giorni il Governatore mi ha rinnovato il suo invito e desiderio di incontrarmi nella sua terra, la Somalia.
Ora ho bisogno di voi! I finanziamenti non sono ancora riuscito a trovarli! Ho bisogno di voi 17mila che mi seguite da 4 anni.
Le donazioni possono partire da 1 euro solamente per contribuire al reportage.
Ci servono almeno 4.000 euro, la maggior parte dei quali necessari per i mezzi di trasporto e la scorta. Poi ci sono gli aerei, il visto, la logistica, l'interprete... E centinaia di km di piste da percorrere nel deserto...
Il vostro aiuto e la vostra passione storica ora sono fondamentali.
Molti di voi mi hanno spronato a tentare la strada del crowdfunding, per poter vedere attraverso il mio lavoro il faro e riscoprire la sua storia, come nessuno prima l'ha mai raccontata.
Quindi sono in partenza. A breve il Governatore rimetterà il suo mandato e se non partirò nel giro di 15 giorni gli sforzi e il lavoro di questi ultimi 4 anni saranno stati vani.
Quanti di voi si sono trovati in situazioni simili? Siamo in tanti, bastano pochi euro a testa e insieme realizzeremo questo ambizioso progetto.
Vi chiedo una cortesia: non aspettate a dare il vostro contributo, il tempo stringe.
Vi prometto che tornerò con centinaia di nuove immagini, video e storie incredibili da raccontarvi!
Ora tocca a voi! Io sono pronto a partire! Grazie, grazie a tutti e... non dimenticate di condividere questo video! So che posso contare su di voi!
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