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Poliambulatorio A.S.P. (Assistenza Sanitaria gratuita e Popolare) 0 , collocato a Catania in Via Gallo 3, è per la città la prima esperienza di presidio medico totalmente gratuito ed interamente gestito da volontari .
Come medici, infermieri, studenti e studentesse universitarie e semplici volontari/e abbiamo dato il via ad un progetto ambizioso quanto importante.
Dacci una mano! Aiutaci a sostenere la salute di tanti e tante catanesi.
Dal momento che l’esame ecografico permette di “dare un’occhiata” agli organi interni in modo non invasivo e rapido, può essere prescritto per una valutazione primaria di molte patologie o condizioni da monitorare. Ma vediamo quelle più comuni:
Una delle ragioni per cui questo metodo è così ampiamente prescritto è la sua economicità, seguita dalla sicurezza. Non è un caso se spesso un’ecografia rappresenta il primo – e decisamente attendibile se ben eseguito – test diagnostico.
In un periodo, come il nostro, caratterizzato da profondi mutamenti sociali, economici e dalla crescita qualitativa e quantitativa della domanda sanitaria, tutti i soggetti pubblici, deputati alla programmazione degli interventi sanitari nel territorio, sono chiamati ad un maggiore impegno nel loro operato. Nonostante ciò le modalità d’intervento nel settore sanitario nella regione Sicilia sono spesso inadeguati a soddisfare le esigenze della popolazione siciliana e di quella che transita nel territorio siciliano per processi migratori.
Lo stato pandemico non ha di molto mutato questa situazione dal punto di vista dei finanziamenti al SSN, aggravando invece le lacune pregresse.
Inoltre l'emergenza epidemiologica Covid-19 ha portato un profondo cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane. Il distanziamento sociale, le limitazioni degli spostamenti, l'utilizzo di mascherina e guanti per le uscite, hanno contribuito a controllare la diffusione del virus ma hanno creato una situazione inedita con forti ripercussioni sociali. I soggetti già fragili come anziani, persone sole, famiglie in situazione di disagio socio-economico si sono ritrovati ancora più esposti e, in questa situazione, sono aumentati i disturbi psicologici come attacchi di panico, la senzazione di instabilità e insicurezza
Da tutto ciò nasce l'idea della creazione di “presidi volontari di assistenza sanitaria” , una proposta che può rappresentare unarisorsa per la medicina territoriale e un reale miglioramento delle condizioni di salute degli abitanti, residenti e non.
l contesto in cui sorgerà ad aprile il Poliambulatorio, cioè il centro storico della città di Catania vede il 22,5% delle 430.929 famiglie in stato di povertà relativa , ed è completamente sprovvisto di presidi di medicina territoriale, in cui i servizi sono stati chiusi e gli ospedali dismessi.
Da ciò deriva la fondamentale importanza di un presidio di volontariato come il Poliambulatorio, collocato in un luogo strategico della città, tra i diversi quartieri popolari a più alta densità che lo rende fruibile ed accessibile alla parte più densamente abitata della città, a differenza delle aziende ospedaliere dislocate in periferia.
Tra le forme di assistenza principali che il comune di Catania dovrebbe garantire, secondo il regolamento di assistenza economica dello stesso, vi sono i contributi sanitari erogati sottoforma di voucher. Tra questi il buono sociosanitario e il buono spesa regionale e comunale. Ad oggi l'unico ad essere stato erogato è quello comunale con un contributo irrisorio di 100€ indipendentemente dai componenti del nucleo familiare.
Deospedalizzare la cura dei pazienti e potenziare la medicina territoriale;
Promuovere comportamenti e stili di vita sani e salutari;
Garantire la presa in carico dei cittadini attraverso la continuità assistenziale tra ospedale e servizi sanitari territoriali;
Promozione della salute delle popolazioni migranti e contrasto delle malattie e della povertà;
Garantire l'accesso alle visite specialistiche pure in situazioni di indigenza;
Attivare collaborazioni con le aziende ospedaliere universitarie nel territorio;
Contrastare le principali patologie;
Attivare servizi di prossimità che svolgano funzione di “sensore” dei problemi della popolazione e di prima risposta alle esigenze emergenti all'interno della comunità territoriali;
Migliorare il contesto ambientale e rafforzore la tutela dei soggetti deboli;
Risparmio economico e di tempo delle famiglie e delle persone che evitano un sovraccarico delle strutture ospedaliere;
Aumentare la cura e la consapevolezza della propria salute effettuando informazione ed educazione;
Radicare collaborazioni strutturate tra i diversi soggetti socialmente attivi sul territorio;
Svolgere attività di supporto e ascolto per situazioni non prese in carico dal sistema sanitario nazionale.
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