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Concorso letterario ZERO A ZERO

Una campagna di
Sonia Fedriga

Contatti

Una campagna di
Sonia Fedriga

Concorso letterario ZERO A ZERO

Concorso letterario ZERO A ZERO

Campagna terminata
  • Raccolti € 70,00
  • Sostenitori 5
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
Sonia Fedriga

Contatti

Il Progetto

IL PROGETTO

Il concorso letterario Zero a Zero nasce nel 2013 da un gruppo di amici di Stefano Fontana, ragazzo prematuramente scomparso a 27 anni nel 2011. L’intento è stato quello di ricordare Stefano attraverso una delle sue passioni più grandi: la scrittura. Dopo aver raccolto e pubblicato i suoi racconti nel libro Zero a Zero (ora scaricabile gratuitamente sul sito www.zeroazero.com) e averlo presentato in varie biblioteche e locali della provincia di Brescia nel 2012, il gruppo ha deciso di creare un concorso letterario, per promuovere la passione per la scrittura e per ricordare Stefano in un modo attivo, creativo e che coinvolgesse tutti coloro che come lui condividono questa passione. Il concorso Zero a Zero è stato organizzato in Valle Camonica (BS) e a Sava (TA) per tre anni consecutivi, dal 2013 al 2016, con partecipanti provenienti da tutta Italia. L’obiettivo del progetto di crowdfunding è quello di poter proseguire in questa avventura nei prossimi anni, facendo sopravvivere la realtà Zero a Zero e garantendo risorse per promuovere l’iniziativa, farla conoscere a un pubblico più vasto ed eterogeneo, organizzare le serate di premiazione, garantire i premi per i vincitori e inoltre, fondi permettendo, realizzare la pubblicazione di un volume che raccolga i racconti vincitori delle edizioni precedenti.

In particolare i fondi raccolti verranno utilizzati per:

  • Realizzazione e distribuzione materiale grafico per la promozione del concorso (gennaio - aprile 2018)

  • Organizzazione serate di finanziamento (febbraio - aprile 2018)

  • Organizzazione serata di premiazione del concorso (luglio 2018)

  • Finanziamento premi per i vincitori

  • Pubblicazione di un volume che raccolga i migliori racconti delle prime edizioni del concorso (autunno 2018)

Ogni contributo verrà segnalato su facebook e alla serata di premiazione del concorso; tutti i partecipanti verranno aggiornati sull’andamento del progetto attraverso una mailinglist.


CHI SIAMO

Il gruppo Zero a Zero nasce nel 2011 grazie a Sonia Fedriga, mamma di Stefano, e riunisce parenti, amici e compagni che hanno deciso di proporre una serie di iniziative culturali e letterarie per ricordare Stefano in modo attivo e partecipato. La storia e i progetti del gruppo sono sul sito www.zeroazero.com e sulla pagina facebook omonima.


STEFANO FONTANA

Stefano Fontana nasce a Lovere (BG) il 14 settembre 1984. Fin da piccolo passa molto tempo tra parenti e amici, dimostrando precocemente un interesse e una passione per le vicende umane e sociali. Pur vivendo la scuola come una gabbia oppressiva approfondisce lo studio della storia e della filosofia e matura sempre più l’idea che la cultura sia la base e il primo pilastro su cui fondare la sua vita e quella degli altri. La sua attività politica, destinata a intensificarsi sempre di più, inizia già dai suoi 15 anni. Di convinte idee comuniste e posizionandosi nell’area dell’estrema sinistra, fonda con alcuni amici il collettiva studentesco “PAZ”, segnando l’inizio di una fervente attività politica studentesca e diventandone a tutti gli effetti una guida. Inizia qui, prima su riviste politiche e studentesche, poi anche in forma singola o con i suoi amici più vicini, la sua passione per la scrittura come forma a lui più congeniale di espressione delle sue più profonde convinzioni, dubbi, pensieri, sfoghi. Ironico, autoironico, a volte sarcastico, spregiudicato e provocatore, sempre in bilico tra slanci ideali, idealistici e rifiuto di una realtà che vorrebbe cambiare, e a volte invece sembra immodificabile, opprimente, invincibile. Gli studi universitari nelle facoltà di antropologia di Bologna e Torino e i numerosi viaggi in giro per l’Europa saranno motivo di stimolo alla sua continua curiosità, ma forse non riusciranno a fornirgli tutte le risposte che cercava e che in modo sempre più continuativo e più conscio metterà nei suoi scritti. Negli ultimi anni della sua vita si avvicina sempre di più alle idee anarchiche, mosso da una profonda sfiducia e disillusione verso gli ideali politici della sua giovinezza. Se la speranza in alcuni ideali sarà qualcosa che si sentirà costretto ad abbandonare, al contrario non tralascerà il bisogno di scrivere, di esprimersi e di leggere. Stefano muore il 9 agosto 2011.

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