oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Chi si prende cura di chi cura? Sostieni i familiari di chi ha avuto un ictus.

Una campagna di
Cooperativa CIRP

Contatti

Una campagna di
Cooperativa CIRP

Chi si prende cura di chi cura? Sostieni i familiari di chi ha avuto un ictus.

Campagna terminata
  • Raccolti € 375,00
  • Sostenitori 12
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    3. Salute e benessere
    10. Ridurre le disuguaglianze
    11. Città e comunità sostenibili

Una campagna di 
Cooperativa CIRP

Contatti

Il Progetto

Prendersi cura di chi si prende cura

L'ictus: un colpo, uno tsunami!

L’ictus cerebrale (o stroke in Inglese) è la prima causa di disabilità nel mondo. Lo sapevi?

L’ictus è un danno che colpisce il cervello, un vero inaspettato tsunami. I cambiamenti causati dall’episodio neurologico possono riguardare il movimento, la vista, il linguaggio, la memoria, l'attenzione, l’umore, i comportamenti ed il ruolo sociale di una persona. L'ictus è un problema di rilievo sociale ed uno dei più gravi problemi sanitari e assistenziali.

Chi è il donatore di cure o caregiver?

Forse è più vicino di quanto tu creda.

In generale i cambiamenti non riguardano solamente la persona che è stata colpita, ma coinvolgono l’insieme delle sue relazioni significative. Il bisogno di aiuto può diventare significativo durante la fase cronica dell’iter riabilitativo quando il paziente torna nell’ambiente domestico e può richiedere una più ampia ri-organizzazione di vita. Di solito questo aiuto è fornito dal familiare più vicino come un coniuge o un figlio che vive con la persona che ha avuto l’ictus, definiti altresì donatori di cura o caregiver. In Italia sono 7 milioni i caregiver, il 60% di questi sono donne. Il donatore di cure o caregiver tende a trascurare la propria salute, eppure prendersi cura dei pazienti colpiti da ictus può influenzare diversi aspetti oggettivi e soggettivi della vita del caregiver: la salute fisica, la salute emotiva, la vita lavorativa, gli aspetti economici, la mobilità sociale, le relazioni interpersonali e la vita sessuale. Gli studi scientifci sulle conseguenze psicologiche del donare cura ai pazienti con ictus riportano che i caregiver vivono l’esperienza di disabilità del caro con un livello elevato di sintomi ansiosi e depressivi che oscillano tra il 17 e il 50% (Wan-Fei 2017; Suh, 2005; Berg, 2005).

Noi e il progetto "Prendersi cura di chi si prende cura"

Noi della Cooperativa CIRP- Creare Integrazione Resilienza e Possibilità siamo un' equipe multidisciplinare che lavora da anni sul terrirorio torinese. Chi ci conosce lo sa: condividiamo una cultura basata sul rispetto e sull’attenzione verso il prossimo. La relazione con l’altro, per noi è anche uno strumento di lavoro per questo incontriamo ogni persona e ogni famiglia per trasformare il “non posso più fare” in “cosa posso ancora fare”. Desideriamo realizzare questo progetto attraverso il coinvolgimento in gruppo dei donatori di cura, mediante la facilitazione di una psicoterapeuta, insegnante di Mindfulness (la vedi in video!). Il nostro proposito è dare spazio ai bisogni dei familiari attivando un gruppo di terapia seguito da una professionista esperta. Nel e col gruppo si esplorano le difficoltà dei caregiver, si riconoscono le risorse a cui si può accedere e si apprende uno strumento che permetta di so-stare nella fatica del prendersi cura. Lo strumento è la mindfulness, traducibile in italiano come piena consapevolezza mentale. La mindfulness è un'esperienza meditativa che consente di raggiungere un atteggiamento non giudicante verso il momento presente. Questa pratica studiata scientificamente è stata "importatata" in psicoterapia per ridurre sintomi ansiosi e depressivi e ampliare la consapevolezza mente-corpo.

Come useremo i fondi raccolti?

I fondi sono ripartiti in questo modo:

Beni/attrezzature: 100 euro (tappetini e spazio)

Personale/ prestazioni: 2900 euro divisi tra:

  • Conduzione 10 sedute protocollo Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR) di un' ora e mezza (n. 18 ore): 1300
  • Raccolta e analisi dei dati, stesura articolo (n. 15 ore): 800 euro
  • Coordinamento (n. 10 ore): 300 euro
  • Marketing e comunicazione (n. 13 ore): 500

Perchè una parte del finanziamento sarà destinato alla ricerca scientifica? Perchè vogliamo capire se è efficace come ogni intervento del nostro modello CIRP. Per questo impiegheremo dei test validati e strandardizzati per valutare l' ansia (State-Trait Anxiety Inventory (STAI- X1, X2), il livello di depressione (Beck depression Scale- BECK’S), il peso assistenziale percepito (Caregiver Burden Inventory- CBI), lo stress percepito (Scala dello stress percepito- SSP), le strategie di gestione delle difficoltà (Coping Orientation to the Problems Experienced (COPE-NVI), le dimensioni della mindfulness (Italian five facet mindfulness questionnaire (IFFMQ).Ci impegneremo ad analizzare i dati attraverso software ad hoc e pubblicare i risultati per renderlo replicabile in altre realtà. 

Perchè la Mindfulness con i caregiver?

"Perchè la pratica di Mindfulness per i caregiver? Il donatore di cure vive l'esperienza di disabilità del proprio caro con stress, ansia e sintomi depressivi. Imparare a stare nel qui e ora, allenarsi a porre attenzione al momento presente, ad essere realmente in ciò che si sta vivendo, permette al caregiver di non venirne sopraffatto, di essere presente e lucido nel gestire la situazione, di partecipare in modo attivo al cambiamento!"

(Maristella Crielesi, psicoterapeuta e insegnante Mindfulness della CIRP)

Gli studi scientifici suggeriscono che l’addestramento con i protocolli di mindfulness per ridurre lo stress, definiti "Mindfulness-based Stress Reduction" (MBSR), aiuta a coltivare una modalità di relazione meno centrata verso l’esperienza dolorosa, ad accorgersi e disattivare in modo intenzionale gli automatismi di pensieri, emozioni e stati dolorosi a lasciar andare i pensieri che ritornano e ci fanno male.  Gli studi scientifici ci riportano anche che questo tipo di protocollo di mindfulness ha un impatto positivo non solo sul benessere della persona ma persino sulla forma e la connettività tra aree del cervello e sulle reazioni del sistema immunitario riducendo la reazione infiammatoria post-stress.

Chi crede già in questo progetto? Manchi tu!

Credono in noi il Comune di Torino e l'European Crowdfunding Center (ECC) che ci hanno seguiti e sostenuti dall'inizio. Credono in noi le persone che ci conoscono e i caregiver che ci hanno raccontato le loro esperienze e fatiche.

Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€5.00

Chiamaci e parleremo del progetto con te

Se non ci conosci, vorresti saperne di più, contattaci! Scrivici una mail dopo l'acquisto.

23 rimanenti
Scegli
€10.00

Audio di Meditazione

Audio estratti dalle tracce più belle della Mindfulness:

- audio di mindfulness sui pensieri, emozioni e sensazioni del corpo
- audio di mindfulness sulla respirazione
- audio di mindfulness sulla pratica delle emozioni difficili
- audio di mindfulness sulla gentilezza amorevole
- audio di mindfulness sul suono

24 rimanenti
Scegli
€10.00

Un caffè al CIRP

Ci saremo proprio noi, i soci fondatori, a prenderci un caffè con te e a parlarti della nostra realtà!

12 rimanenti
Scegli
€25.00

DVD degli spettacoli del gruppo di teatro del CIRP

DVD di Teatro Babel compagnia teatrale del CIRP.
I trailer sono sul nostro canale Youtube CIRP:
4 Prendo Amore;
2 Conversazioni;
1 Parole dentro.

6 rimanenti
Scegli
€30.00

Il libro: Lo racconto proprio a te

L'autrice, Roberta Isastia, raccoglie nel libro le lettere di taglio giornalistico indirizzate ai lettori del suo blog. Gli argomenti trattati vanno dall'ambiente ai viaggi, passando per l'idea che la bellezza e la cultura sono potenti agenti preventivi di infelicità.

3 rimanenti
Scegli
€50.00

Foto di Alessia Congia

Una meravigliosa foto in formato A4 della fotografa dei nostri spettacoli, socia fondatrice e assistente sociale, Alessia Congia: sceglile sul nostro sito!

25 rimanenti
Scegli
€50.00

Foto di Alessia Congia

Una meravigliosa foto in formato A4 della fotografa dei nostri spettacoli, socia fondatrice e assistente sociale, Alessia Congia: sceglile sul nostro sito!

25 rimanenti
Scegli
€300.00

8 incontri di Mindfulness

Un percorso aperto a chiunque desideri ritrovare un benessere mentecorpo.

10 rimanenti
Scegli

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • RG
    Rosaria sempre grata per l'aiuto e il sostegno che avete dato a me e mio marito Pierluigi Allasia
    • avatar
      Cooperativa CIRP Grazie a lei Rosaria, un affettuoso saluto dal CIRP.
      3 anni, 7 mesi fa

Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

3. Salute e benessere

Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

10. Ridurre le disuguaglianze

Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

11. Città e comunità sostenibili

Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.