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presenta
Associazione Culturale Musicale
in
L'Opera Lirica
Regia di : Salvo Dolce
Direttore d'Orchestra : Alessandra Pipitone
Direttore di Produzione : Nuccio Anselmo
Questa Cavalleria Rusticana nasce da un lungo progetto di riflessione registica sull'opera di ispirazione verista ed approda ad una nuova lettura che affronta l'intera opera di Mascagni nell'essenzialità dei suoi simboli. Ho voluto liberarmi dal cliché rusticano per approdare ad una messinscena asciutta, essenziale, senza tradire le originarie caratteristiche drammaturgiche del capolavoro mascagnano.
Una luminaria sovrasta la scena e diventa simbolo di quella piazza che si prepara alla Pasqua dove si snodano le azioni dei personaggi. Il preludio, come in una tragedia greca, diventa prologo che presenta gli elementi drammatici di fondo in una dimensione quasi sognante e metafisica. Il coro, sempre in scena, diventa protagonista, testimone e premonitore della tragedia, mentre i solisti portano avanti l'azione del dramma in un'idea di sicilianità violenta e passionale, una passione sensuale e sessuale che pervade l'opera attraverso il simbolo della mela del peccato, attraverso il rosso che mette in risalto la violenza dei sentimenti e che contrasta con gli altri due colori che pervadono l'opera, il bianco e il nero.
Alla fine di questa tragedia mossa dall'amore, dove il coro, così come il pubblico, assiste dall'inizio alla fine al dramma che si consuma, nessuno viene risparmiato dalla visione del corpo sanguinante di Turiddu che entrando in scena, dipinge un breve squarcio di vita e di morte che racchiude in sé tutto il verismo dell'opera.
Salvo Dolce
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