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Campagna di Prosperità 2025/2026

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Il Progetto

UN PO' PIU' “DENTRO” IL PROGETTO E LA RACCOLTA FONDI

L'Idea è una biblioteca, nata nel lontano 1995, dall'incontro d'individualità anarchiche interessate a rendere fruibile il materiale (libri, opuscoli, periodici, manifesti, ecc.), raccolto nell'Archivio Internazionale di Controcultura del Movimento Operaio (con pubblicazioni che risalgono persino ai primi del '900).

Negli anni successivi l'archivio ha continuato ad arricchirsi costantemente diventando così un piccolo grande baluardo di resistenza all'egemonia disastrosa della cultura dominante.

Non abbiamo mai dato vita ad un gruppo politico, ma consideriamo questa esperienza autogestita collettivamente secondo il principio dell'unanimità, interno al movimento anarchico, del quale custodisce parte del patrimonio storico/culturale.

Da anni distribuiamo materiale anarchico e libertario autoprodotto. Inoltre curiamo pubblicazioni periodiche di scritti, musica, stampe, con l'idea di far conoscere testi attualmente di difficile reperibilità e di rilanciare l'autoproduzione in ogni campo come pratica fondamentale per sopravvivere in quest'epoca sempre più devota alla mercificazione e all'appiatimento sociale e culturale.

Precisiamo che la biblioteca è completamente autofinanziata sia con le quote di chi è all'interno del progetto sia attraverso la distro. Invitiamo coloro che sono interessati alle attività della biblioteca o che abbiano idee o proposte di passare durante i giorni d'apertura del martedì e venerdì dalle ore 17.00 a Via Braccio da Montone 71-71\A Zona Pigneto, Roma oppure scrivere a biblidea@bastardi.net



Dopo varie discussioni e riflessioni sulle possibilità a nostra disposizione per proseguire nel progetto della Biblioteca L’Idea, in un momento di grande emergenza, ci imbarchiamo in una raccolta fondi straordinaria e invitiamo a bordo tutti coloro che vogliano, con piratesca complicità, raccogliere per mari e monti un buon bottino che ci aiuti a far fronte alle necessità impellenti.

Quest’appello è rivolto a tutte le individualità affini e simpatizzanti che vogliono sostenere la prosperità della Biblioteca Anarchica L'Idea, e tutelare il grandissimo patrimonio culturale dell'Archivio Internazionale di Controcultura del Movimento Operaio custodito (insieme ad una vasta raccolta di testi, opuscoli, manifesti, documenti) nella storica sede di Via Braccio da Montone nel quartiere Pigneto a Roma.

L'intento é far fronte alle spese d'affitto della sede, aperta nel 1985 al Pigneto dal Gruppo Anarchico Controcultura e dello "Spigolo" lo spazio adiacente dove si svolgono varie attività: presentazioni di libri, video rassegne, concerti, incontri per la demedicalizzazione e l’autogestione della cura di sé; un "crocicchio" aperto nel 2011, come costola della biblioteca, ove si avvicendano persone e mescolano energie, disponibile per il confronto e la realizzazione di proposte da parte di realtà antiautoritarie anche distinte dal progetto specifico della Biblioteca.

Un progetto che ricordiamo continua a mantenersi tramite l’autofinanziamento, indipendente dalle istituzioni e senza alcuna forma di reddito per chi vi aderisce. Un’entità resistente e controtendente in un quartiere un tempo popolare, oggi colonizzato dalla signoria radical chic del consumo e dello sfruttamento, dove imperversano il business immobiliare, la street art a prova di selfie, i locali trendy conditi in salsa di pasoliniana memoria opportunamente rivisitata.

Tutto sotto la sfavillante (quanto triste) insegna del modello di riqualificazione, altrove nel mondo già propinato e conosciuto con la definizione internazionale di Gentrification, che impone il nuovo assetto cittadino sulla pelle dagli abitanti storici deportati altrove e sulle macerie delle relazioni sociali. Ecco quindi i vecchi spazi abitati e vissuti trasformati in non luoghi, attraversati da turisti in cerca d’eventi, cultori dell’ estetica e del fittizio, nei cui margini sarebbero incluse anche realtà come la nostra, se solo fosse disponibile a seppellire le aspirazioni di rivolta sotto la spennellata del pittoresco che avanza!

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