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Ciao! Sono Pierfrancesco Bigazzi, giovane - ancora per poco… eh! eh! - regista e produttore cinematografico alle prese con un progetto a cui tengo talmente tanto da aver tentato il tutto per tutto per realizzarlo!
Questo mio ultimo lavoro è un cortometraggio prodotto da Materiali Sonori Cinema insieme ai produttori Matteo Laguni, Andrea Rapallini e allo sceneggiatore Giuseppe Isoni.
Come s'intitola? E gli interpreti?
C’è da comprare il latte, questo il titolo scelto: scava nei ricordi e nella memoria di due uomini - amici? nemici? vedremo… - interpretati dadue importanti figure del panorama teatrale e cinematografico contemporaneo: Alessandro Benvenuti e Roberto Abbiati. Due attori che hanno donato ai protagonisti di questa mia struggente novella più di quanto io stesso avessi potuto sperare in fase di scrittura.
Un cortometraggio quindi… e la sinossi?
Due uomini: Alfredo, settant’anni e le giornate passate a setacciare in lungo e in largo la costa con il suo vecchio metal detector, e Carlo - suo coetaneo - che, imbracciato a sua volta un arnese simile, innesca un buffo duello in cui i due non ricercano soltanto vecchi oggetti, ma anche qualcosa sepolto nel passato…
Dove avete girato?
Per le riprese abbiamo scelto quelle che per noi erano le uniche sponde possibili: le rive dell’Isola dell’Amore sul Delta del Po, in Emilia Romagna. La cupa distesa di sabbia, il pallore del faro di Goro, le dune e gli arbusti spazzati dal vento hanno donato al paesaggio un dualismo naturale che nel nostro immaginario completava il quadro di questa storia sospesa in un tempo che forse non c’è.
Come nasce C'è da comprare il latte?
Nasce dall’urgenza di raccontare per immagini una realtà che mi sta particolarmente a cuore, probabilmente perché vissuta in prima persona nei quattro anni in cui ho abitato insieme a mia nonna novantaquattrenne. In questo tempo, a stretto contatto con lei, ho visto i suoi ricordi svanire come conchiglie nella sabbia. Un’esperienza difficile che ha concentrato tutte le mie energie, portandomi a lavorare sul tema della memoria da più punti di vista.
A che punto siete del progetto?
Abbiamo completato le riprese sul Delta del Po, adesso dobbiamo sostenere i costi per la post-produzione e la distribuzione nei festival nazionali e internazionali. Il budget a disposizione l’abbiamo finito, ciononostante molte persone devono ancora essere coinvolte e, di grazia, pagate per il lavoro richiesto dalle fasi di montaggio, color, composizione delle musiche, suoni e promozione.
Siamo convinti che una partecipazione condivisa possa aiutarci laddove da soli non riusciamo ad arrivare: con il tuo contributo possiamo portare a termine questo impegnativo progetto collettivo che altrimenti rischia di non trovare la giusta strada!
«Perché anche per i progetti che nascono da un moto spontaneo dell’anima, dai sentimenti più puri, anche per i cortometraggi che parlano d’amore, purtroppo, c’è bisogno di soldi!»
Il tuo supporto non solo ci aiuterà col lavoro in studio, ma sarà fondamentale per far arrivare
C'è da comprare il latte a più persone possibili.
Aiutaci a vedere proiettato C’è da comprare il latte attraverso la circuitazione nelle sale cinematografiche dei migliori festival nazionali e internazionali, e contribuisci a portare a termine l’avventura dei nostri eroi, pronti a strapparti qualche sorriso mentre scavano a mani nude nella sabbia per riprendersi i loro momenti più preziosi.
Le ricompense:
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