Brat “L'estate eterna”

A distanza di 6 anni da “Last exit to freedom”, il mio esordio come solista, ecco arrivare “L'estate eterna” il nuovo album. Il lavoro è stato ispirato da un sogno ricorrente. Il sogno compare a più riprese nelle sue varie declinazioni: dalla dimensione onirica alle fattezze di un vero e proprio incubo. Il senso di smarrimento e il ricordo completano il "quadro" narrativo dei testi. Dal punto di vista musicale il primo proposito è stato quello di uscire dalla mia consuetudine e di andare contro alle mie inclinazioni naturali, da subito ho pensato che fosse fondamentale affidarmi a qualcuno che sapesse condurmi dove intendevo andare, da subito ho pensato che Flavio Ferri (già fondatore dei DeltaV e dei Jean Paul Agambi Quartet, oltre che fautore di numerosi progetti a suo nome) fosse il produttore perfetto per fare ciò. E così è stato. Il disco è stato registrato tra Barcellona, Carpineti e la provincia di Como.

Il disco è stato suonato interamente da me e da Flavio salvo la batteria che è stata affidata alle sapienti mani di Simone Filippi (Üstamamó, Deproducers etc.). Fondamentale è stato anche l'apporto di alcuni amici che hanno scritto per me le parole di qualche canzone: Fabizio Tavernelli (veterano della scena indipendente già negli EMDA e negli AFA, oltre che titolare di un percorso da solista di grandissimo spessore), Gaetano Nicosia, cantautore punk abilissimo maneggiatore di parole e non ultimo Enrico Bongiovanni (dei Pale Blue Dot) che ha scritto il testo della canzone che chiude e dà il titolo al disco.

“L'estate eterna" è composto da 10 canzoni tra le quali figura anche la rilettura di un brano che amo molto di un cantautore italiano.

Il vostro sostegno sarà fondamentale per affrontare le spese di stampa e di promozione del disco: sarete coproduttori a tutti gli effetti e garantirete ad un artista come me la possibilità di esprimersi ed essere indipendente.