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Ci sono date che segnano la storia delle persone e delle comunità locali per sempre. Nella notte del 24 agosto alle 3.38, un forte terremoto di magnitudo 6,0 ha colpito il centro Italia fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo provocando 295 morti e centinaia di feriti.
Nei giorni immediatamente successivi al Terremoto, anche l’Arci si è mobilitata, mettendo a disposizione le proprie sedi nei territori colpiti per supporto e raccolta materiali e sensibilizzando i soci e i circoli Arci attraverso forme di raccolta di donazioni e fondi.
Nel lungo periodo vorremmo che l’azione della nostra Associazione si connotasse per un’attenzione alla ricostruzione delle comunità locali affinché non si disgreghino favorendo la socializzazione e le attività culturali. L’intento della campagna “La Cultura per la ricostruzione” è quello di rivolgere una particolare attenzione all’infanzia e alla terza età, con l’obiettivo di favorire la ricostruzione di legami di comunità attraverso l’organizzazione di eventi, spettacoli, iniziative, cineforum, oltre che con l’attivazione del Bibliobus Arci.
Il Bibliobus ha iniziato le sue attività come biblioteca itinerante all’indomani del sisma che colpì L’Aquila il 6 aprile 2009.
Il progetto si è sviluppato dall’incontro di realtà diverse, il Punto Einaudi dell'Aquila, la redazione della trasmissione Fahrenheit di Radio 3, il circolo ARCI Querencia, il Comitato territoriale ARCI L’Aquila, l’ARCI Abruzzo, l’Arci Servizio Civile, l'AMA (Azienda Mobilità Urbana) di L'Aquila, e si è concretizzato grazie alla generosità di chi ha donato libri per le popolazioni terremotate.
Da maggio a settembre 2009 un autobus distribuisce nelle tendopoli sparse sul territorio comunale decine di migliaia di libri donati da tutta Italia, mentre un secondo bus viene trasformato in biblioteca e sala di lettura e collocato nel Campo Centi Colella. Con l’aiuto di volontari e volontarie Arci venuti da ogni parte d'Italia, vengono anche organizzati letture pubbliche, laboratori, spettacoli, incontri con autori. Alla fine del 2009, con la chiusura delle tendopoli il “Bibliobus” ha proseguito la sua attività: dapprima in scuole, università, reparti ospedalieri, centri commerciali e nel corso di eventi socio-culturali; in seguito, in occasione del terremoto avvenuto in Emilia Romagna nel 2012, facendo varie tappe nei comuni delle Province di Modena e Ferrara colpiti dal sisma.
Pensiamo che l’autobus, con le sue visite nelle tendopoli di Lazio e Marche, porterà cultura e momenti di distensione.
Promuoverà la lettura e distribuirà libri e riviste, nei comuni del cratere sismico e ovunque venga richiesto.
Crediamo nel potere "terapeutico" del libro in situazioni di emergenza e post-emergenza. Pensiamo che la condivisione della lettura possa contribuire ad alleggerire il trauma nella prima fase del terremoto, e a far sentire le persone meno sole quando l'emergenza lascerà il posto ad una condizione ordinaria di forte disagio sociale. Il Bibliobus itinerante e i libri potrebbero aiutarci ad arrivare in tutte quelle piccole frazioni colpite, aiutandoci a raggiungere anche i piccolissimi nuclei abitativi che spesso sono soli e isolati.
- Assicurazione autobus e volontari
- Revisione autobus
- Combustibile
- Spese di gestione
- Attività itineranti (presentazioni con autori, iniziative pubbliche, etc.)
- Acquisto nuovi libri
- Abbonamenti a riviste e quotidiani
- Acquisto di attrezzatura minuta (sedie, tavolino, ombrellone etc..)
Produzioni dal Basso e il Network Arci rinunciano alle fee del 3% sul progetto e devolveranno l’intero ricavato alla causa.
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