La vangatura del terreno è senza dubbio l'operazione più faticosa che  possa incontrare chi, per lavoro od hobby, si occupi di orto-frutticoltura e giardinaggio. Dolori muscolari e mal di schiena scoraggiano molti che, seppur a malincuore, si vedono costretti a rinunciare alla passione più bella del mondo: coltivarsi le proprie cose. Non volendo rientrare in quest'ultima categoria, ho osservato meglio le singole fasi di lavorazione tradizionale individuando spazii per un miglioramento dal quale potrebbero trarre beneficio altri appassionati.Nella pratica, grazie al mio dispositivo, si azzera losforzo fisico tradizionale. Il progetto, nato quasi due anni fà, è stato messo a punto ingegneristicamente e prototipizzato con una stampante 3D. Brevettato,  il dispositivo è stato mostrato ad operatori del settore ottenendo un ottimo riscontro. Gli sbocchi commerciali potenziali lasciano spazio ad un fondato ottimismo. Il prodotto può tranquillamente essere proposto presso garden center, ferramenta, rivenditori di attrezzature agricole, mercato del bricolage, orti urbani, privati. Però, come molto spesso succede, mancano le risorse per portare a compimento il progetto e devo quindi  ricorrere all' aiuto di sostenitori. Se mi sarà possibile reperire le risorse necessarie, non scorderò certo di girare una parte dell'utile (10%) a gruppi od associazioni che condividono questa passione e che magari hanno a loro volta bisogno di una mano. Sarete voi, amici miei, ad indicarmi i nomi.