A campaign of
Rete Accoglienza FVGContactsForgotten your password? Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Choose the sum of money to support the project and the payment system among the available ones. The author of the project will immediately receive your donation.
La RETE ACCOGLIENZA FVG, formata da più di 40 associazioni, cooperative, organizzazioni ed enti del terzo settore, ha voluto lanciare questa RACCOLTA FONDI A SOSTEGNO DELLE SPESE LEGALI DEI VOLONTARI DELL'ASSOCIAZIONE OSPITI IN ARRIVO che hanno ricevuto recentemente un avviso di conclusione delle indagini preliminari per i reati di "invasione di edifici e favoreggiamento della permanenza di stranieri presenti illegalmente in Italia al fine di trarne ingiusto profitto".
Ospiti in Arrivo è un gruppo di persone che, dal 2014, è sceso in strada, e nelle stazioni, ad accogliere con coperte, tè caldo, cibo e informazioni, i richiedenti asilo che arrivavano, e che ancora oggi arrivano, nella città di Udine attraverso la rotta balcanica (balkan route). Richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan e dal Pakistan. Ora, con il passaparola, i volontari che si alternano sono almeno un centinaio e il gruppo è diventanto un'associazione riconosciuta, con qualifica di onlus, da fine 2014. Fin dai primi tempi, ogni azione di sostegno effettuata dai volontari era stata segnalata alle autorità, con una precisa volontà di collaborare e rendere trasparente il proprio operato, denunciando nello stesso tempo l'inefficacia della risposta istituzionale nell'aiuto immediato a queste persone.
Sembra che proprio la qualifica di onlus, con la conseguente possibilità di avere il 5 per mille destinato all'associazionismo, sia "l'ingiusto profitto" contestato a sette volontari.
"Esprimiamo quindi massima solidarietà e sostegno a tutta l'associazione e ai suoi soci: come persone e organizzazioni coinvolte nell'accoglienza e nella tutela dei diritti fondamentali di quanti approdano nel nostro Paese ci sentiamo colpiti e coinvolti direttamente da questa indagine.
Se donare soccorso, vestiti, scarpe, coperte e cibo a persone abbandonate per strada dalle istituzioni -che sembrano ricordarsi di loro solo quando viene il momento di sgomberarle dai luoghi in cui hanno trovato rifugio- è un reato, allora noi tutti ci dichiariamo pubblicamente colpevoli . Arrestateci tutti!
Se accogliere e accompagnare alla Caritas i richiedenti asilo è un reato, allora siamo tutti complici. Arrestateci tutti!
Se fornire “precise indicazioni sulla procedura di riconoscimento dello status di rifugiato” è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina allora tutti noi avvocati, mediatori, giuristi, attivisti, giornalisti, operatori delle varie organizzazioni e associazioni di volontariato siamo colpevoli. Arrestateci tutti!
Se la solidarietà, dovere inderogabile imposto dall'art. 2 della nostra Costituzione, è da considerarsi un crimine, allora arrestateci tutti, noi che a quel precetto costituzionale abbiamo obbedito consapevoli che “la Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato”."
E utilizziamo tra virgolette le parole della petizione che più di 5.000 persone hanno già sosttoscritto a sostegno dei volontari di Ospiti in Arrivo e che vi invitiamo a firmare (se ancora non lo aveste fatto).
https://www.change.org/p/governo-italiano-solidariet%C3%A0-ad-ospiti-in-arrivo-arrestateci-tutti
Comments (15)