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Il parcheggio dei disabili: Aiutaci a tutelarci !!!

Una campagna di
Manolo Pelusi

Contatti

Una campagna di
Manolo Pelusi

Il parcheggio dei disabili: Aiutaci a tutelarci !!!

Il parcheggio dei disabili: Aiutaci a tutelarci !!!

Campagna terminata
  • Raccolti € 500,00
  • Sostenitori 1
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale

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Manolo Pelusi

Contatti

Il Progetto

Sosteniamo insieme la “vita indipendente” Abruzzese garantendo a persone con disabilità la sicurezza nelle loro vite.

Il progetto Vita Indipendente, è una legge approvata dalla regione nel 2012 ( LR57/12 ) che da la facoltà a ciascun disabile capace di autodeterminarsi, di scegliersi autonomamente il proprio assistente di fiducia. La persona con disabilità è tenuta regolarizzare il rapporto di lavoro con un regolare contratto, scegliendosi di conseguenza i giorni e l'ora in cui lo stesso assistente dovrà lavorare.

Ogni anno nel seguente progetto vengono formulate delle graduatorie . Nelle stesse graduatorie, alla base di requisiti ben precisi trascritti nelle linee guida che troverete qui - vengono ammesse le persone con disabilità in base: alla gravità, allo status familiare, la vita sociale che conduce, l' ISEE e la quantità dei fondi che la regione ogni anno mette a disposizione.

Il progetto è stato attuabile dal 2015, dove solo 10 di noi ne hanno fatto parte. Poi nel corso del tempo si è arrivati ad oggi a far si che potessero rientrare nel progetto 38 persone.

Quest'anno abbiamo riscontrato alcune problematiche che per quanto legittime, potrebbero mettere in difficoltà la vita di 38 persone con disabilità ammesse al progetto (2017) relativo al fondo del (2016), OVVERO:

In seguito ad un errore commesso per delle valutazioni sbagliate, una persona con disabilità non è stata ammessa al progetto (dell'anno 2017 con i fondi del 2016). Per tanto, giustamente la persona in questione a scelto di fare ricorso al TAR. Fin qui tutto bene.

Ciò a cui però dobbiamo volgere lo sguardo è che in seguito al ricorso al TAR in questione, si correrebbero due rischi:

1) Il rischio che l'ultimo in graduatoria rientrato tra gli ammessi potrebbe essere espulso dal progetto cedendo il posto alla persona in questione.

2) Il rischio che le graduatorie vengano annullate. In tal caso per una nuova riformulazione delle graduatorie  non si conoscono i tempi che a sua volta potrebbero essere lunghi o brevi.

In seguito a questi rischi sopra citati, non vedo dove possa esserci la risoluzione alla problematica in quanto, nel primo caso si rischierebbe comunque un espulsione di una persona con disabilità a priori.

Nel secondo caso invece, si rischierebbe che insieme all'espulsione di una persona, annullino anche tutte le graduatorie, quindi tutte le persone con disabilità rientrate nel progetto, per un tempo ignoto, rimarrebbero senza assistenza. Resterebbero parcheggiate.

A nostro parere sarebbe giusto che – come ripeto – visto che l’errore non è dipeso da nessuno di noi, nessuno dovrebbe correre il rischio di rimanere senza assistenza, neanche l’ultimo in graduatoria. Inoltre – ripeto ancora – che per un errore non dipeso da noi sarebbe giusto che nessuno, neanche per un giorno, rimanga senza assistenza. Dico ciò poiché è un lusso che non possiamo permetterci. Parliamo di cose serie. Parliamo di persone che ogni giorno lottano per la vita, per l’integrazione, per la libertà.

Ad oggi un legale si è messo a disposizione – non gratuitamente - per chiunque tra i contro interessati al ricorso vogliano costituirsi, per estinguere o quanto meno lenire i rischi che fino ad ora vi ho detto. Purtroppo, per costituirsi occorrono soldi, che poi non sono moltissimi, se ci dareste una mano, tutti insieme si può: parliamo di € 3.925,00.

Per questo chiediamo il vostro piccolo contributo, per far si che per un errore in cui noi non c’entriamo nulla, nessuno ci rimetta le penne. Per far si che a pagare dovrebbero essere i responsabili. Per far si che noi possiamo tutelarci. Per far si che nessuno degli ammessi rischi di perdere il posto cioè di essere escluso. Il vostro contributo sarà finalizzato soltanto a ricoprire le spese legali.

AIUTATECI A NON RESTARE SOLI. A NON RESTARE PARCHEGGIATI NELL'OBLIO. 

SE VOLETE INFO. CONTATTATEMI IN PRIVATO SU FACEBOOK E VI AGGIORNERO’ PASSO PER PASSO.

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