Una campagna di
Carolina TorreContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
(English below)
SINOSSI:
Una donna si introduce di nascosto nella casa dove vive il suo ex compagno, un tempo casa di entrambi. Come fosse un rito si gode un’ultima volta quel luogo, se ne riappropria, cercando di superare il dolore che evoca. E alla fine ci riesce, a modo suo, con un gesto simbolico sul filo della vendetta.
Una storia intimista che narra la ferita di Matilde attraverso la metafora della casa: luogo-nido, concretizzazione dell’amore perduto.
MATILDE
Matilde è una donna di 35 anni che, come molti di noi, ha una ferita: agisce infatti con una curiosità morbosa, con un voyeurismo malsano tipico di chi cerca disperatamente risposte, conferme, rassicurazioni all’esterno di sé. Non riesce a lasciare andare, a voltare pagina.
È rimasta in quello stallo di rabbia e profonda tristezza di chi si sente rifiutato e abbandonato, non amato. Di chi sta vivendo il fallimento di un progetto interiore che prevedeva un compagno, una casa, magari una famiglia.
SUL PROGETTO:
La storia nasce dalla volontà delle sceneggiatrici Letizia e Noemi di raccontare una storia semplice, scritta per sottrazione, giungendo all’essenziale. Sin da subito era ben chiaro che i protagonisti della storia sarebbero stati due: Matilde e la Casa. La location infatti sará un bellissimo appartamento anni ’20 a Milano dove sono giá stati girati diversi cortometraggi.
Lo sviluppo del progetto vede coinvolti giovani professionisti del settore, nonché ex studenti di varie scuole di cinema quali la Civica di Cinema Luchino Visconti di Milano e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Un’asse tra Milano e Roma che, unendo i due poli dell’audiovisivo, guarda con lungimiranza ad un futuro di collaborazioni al femminile e alleanze professionali.
Moodboard atto 1 e 3: Moodboard atto 2:
...........
CHI SIAMO:
Regista e sceneggiatrice - Letizia Zatti - Diplomata in produzione alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano, Letizia Zatti lavora come assistente alla regia sul set di film e pubblicità. Realizza inoltre backstage per Colorado Film parallelamente ai propri progetti più sperimentali. Grande appassionata di psicologia, il cinema a cui tende è un cinema umano, ricco di sottotesto che rende onore più ai volti e alle piccole emozioni che alle grandi gesta.
Direttore della fotografia - Eleonora Castiello - Consegue una laurea in Scenografia presso l’Accademia di belle Arti di Brera tramite la quale collabora alla realizzazione di scenografie per la scuola Civica di Cinema di Milano. In quegli anni sviluppa una passione particolare per la fotografia cinematografica e le tecniche di ripresa. Comincia nel 2015 a lavorare come tecnico nel reparto macchina da presa su set pubblicitari e cinematografici nazionali ed internazionali, dedicandosi parallelamente a progetti personali come direttrice della fotografia e operatrice alla macchina.
Costumista - Elena Guardiani - Dopo la laurea presso la facoltà di Culture e Tecniche della moda dell’Università di Bologna abbraccia la sua passione per il cinema frequentando il corso di costume del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha collaborato come assistente e aiuto costumi su set cinematografici, nelle sartorie e dietro le quinte dei teatri dedicandosi parallelamente a progetti personali. Dal 2020 è collaboratrice per la rivista Artwave e autrice di un podcast sui temi della moda, del costume e del cinema.
Sceneggiatrice - Noemi Punelli - Dopo la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo, Noemi Punelli si diploma in sceneggiatura alla Civica di Cinema di Milano. Il lavoro la porta poi in un altro ambito, quello televisivo. La scrittura rimane però la sua grande passione e aspirazione lavorativa. Si impegna infatti lavorando con passione a tanti progetti cinematografici parallelamente al lavoro televisivo.
Compositore colonna sonora - Francesco Spinelli - Diplomando in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, e studente di Pro Audio Engineer presso il CPM Music Institute, lavora come musicista, produttore e cantautore. Dopo il duo acustico Mountline Drug creato con Martina Rigamonti, cerca uno spazio per comporre e lavorare a qualcosa di più personale. Sotto lo pseudonimo di Spinozo pubblica quindi nove singoli, da cui nasce anche la collaborazione con il dj e rapper Marlon. La sua musica tende ad essere introspettiva anche nei suoi aspetti più dinamici, sempre alla ricerca della trasparenza emotiva.
COME VERRA' GESTITO IL BUDGET:
Sosteneteci in questo progetto!
Grazie di cuore
Now in english for our international supporters:
SYNOPSIS:
A woman secretly sneaks in the house where her ex-partner lives, once home of both of them. As if it were a ritual, she enjoys for the last time that place, she regains possession of it, trying to overcome the pain it evokes. And eventually she succeeds, in her own way, with a token gesture on the edge of revenge. An intimist story that narrates Matilde’s wound through the house metaphor: nest-place, concretization of lost love.
MATILDE:
Matilde is a 35-years-old woman who, like many of us, has a wound: she operates indeed with an obsessive curiosity, with an unhealthy voyeurism typical of those who desperately search for answers, confirmation, reassurance outside of themselves. She can not let go, she can not move on. She is stuck in the anger and deep sadness deadlock of those who feel rejected and abandoned, not loved. Of those who are living the failure of an inner project that involved a partner, a house, maybe a family.
ABOUT THE PROJECT:
The story arises from the screenwriters Letizia and Noemi’s will to tell a simple story, written by subtraction, reaching the essential. Right from the beginning it was clear that there would have been two protagonists: Matilde and the House. The location will indeed be an awesome 1920s apartment in Milan where several short films have already been shot. The project development involves young industry professionals, including students from various film schools such as the Civica di Cinema Luchino Visconti in Milan and the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome. An axis between Milan and Rome that, linking the two poles in audiovisuals, looks with foresight at a future of female collaboration and professional alliances.
Support us in this project!
Thank you very much
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Commenti (17)