“Abbiamo un’ora” è un musical inedito che tratta i delicati temi della perdita, della violenza contro le donne e del femminicidio. La durata dello spettacolo è di 60 minuti esatti, il tempo di una visita in carcere. È proprio dietro le sbarre che è ambientata questa storia, in cui un carnefice si misurerà con la sua migliore amica. Tramite un punto di vista completamente nuovo, racconteremo il femminicidio dagli occhi di chi amava il colpevole. In questo spettacolo le carte sono ribaltate, ma a perdere il gioco, come sempre in questi casi, purtroppo è la vittima. E voi, vi siete mai chiesti come vi comportereste se scopriste che nella vostra famiglia si cela un assassino?

Il nostro progetto, con musiche di Barbara Gobbi e Luca Bellesi, liriche di Barbara Gobbi e libretto di Stefano Bonsi, prodotto dall’Associazione Tweet Charity di Bologna in collaborazione con Dedalus Bologna e La Consulta delle Donne di Budrio, è strettamente legato al concetto di tempo, poiché oggi più che mai pensiamo che, visti i continui casi di violenza nel territorio italiano e nel resto del mondo, il tempo rimasto sia davvero poco. Poco tempo per educare gli uomini a rispettare il genere femminile. Poco tempo per abbattere i costrutti del patriarcato e fare sì che anche gli stessi uomini combattano in prima fila per questa causa. Oggi più che mai sentiamo il bisogno della nascita di un nuovo pensiero, che cambi le cose. Anche per questo motivo, la durata simbolica del progetto è di 9 mesi esatti. A tutti gli effetti una gestazione artistica.

È previsto un workshop di “Abbiamo un’ora”, ovvero una tre giorni di residenza presso le Torri dell’Acqua di Budrio il 21, 22 e 23 novembre 2023. L’ultima sera, nella stessa location, presenteremo al pubblico quanto svolto durante i tre giorni di lavoro attoriale. In questa occasione, avverrà un dibattito tra il nostro cast creativo, la Consulta delle Donne e l’Associazione Dedalus in merito al tema affrontato nello spettacolo. Sarà un’occasione di riflessione e condivisione aperta a tutti.

Il workshop è solo l'inizio: il musical debutterà poi l'8 marzo a Bologna, e sarà affiancato a una campagna di sensibilizzazione e "risveglio". Per realizzare questo progetto, per far sì che il "risveglio" avvenga davvero, abbiamo davvero bisogno del tuo aiuto.

Ti aspettiamo a teatro e, se vorrai, ti chiediamo di supportarci al fine di poter coprire i costi vivi di messa in scena (scenografie, costumi, tecnica, ecc...). Perché tutto cambia forma, mentre accade, e ora più che mai c'è bisogno che diventi qualcosa di bello.