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A Vertical Island

Una campagna di
Francesco Lomonaco

Contatti

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Francesco Lomonaco

A Vertical Island

A Vertical Island

Campagna terminata
  • Raccolti € 20,00
  • Sostenitori 3
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Francesco Lomonaco

Contatti

Il Progetto

A vertical island

A vertical island è un libro d'arte nato dopo oltre due anni di lavoro saltuario, riflessioni e sforzi dell' autore e circa tre anni di attraversamento dello spazio fisico e virtuale di Macao, il Nuovo Centro per le Arti e la Cultura di Milano.

A vertical island non è solo un libro d'arte ed una raccolta di immagini e testi sull'argomento arte contemporanea ed occupazioni, ma anche un manuale di guerrilla marketing, ricco di spunti teorici oltre che visivi e narrativi, è composto di diverse parti compresi un gioco di carte per raccontare la campagna di comunicazione e la preparazione dell'occupazione del grattacielo Torre Galfa, una raccolta fotografica sulla nascita e lo sviluppo di Macao, una serie di mappe concettuali ed immagini per capire meglio lo sviluppo e la diffusione di Macao, testi ed immagini sull' esperienza del Gruppo Sperimentazione (l'anomalia all'interno del collettivo), bibliografia di viaggio con estratti di testi di Luther Blisset, Lavoratori dell'arte, Articoli di giornali e dichiarazioni del gruppo di comunicazione di Macao, un racconto manuale di occupazioni 2.0, kit di sopravvivenza, un grafico sulle occupazioni abusive ed un dizionario occupato, il tutto strutturato in 8 capitoli, e 300 pagine tra testi, immagini, grafiche e contenuti extra. Per chi invece decide di supportare generosamente il progetto saranno compresi contenuti video extra realizzati dall'autore del libro in formato DVD. 

"L'intero lavoro è da interprare come frutto delle mie ricerche come artista che ha voluto rimettere in gioco le sue conoscenze interpretando la realtà di fenomeni realmente accaduti, cercando di trattarli con un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti. In questo libro non si sostiene la validità della pratica dell'occupazione nè si inneggia a facili soluzioni per problemi e contrasti all'interno del tessuto sociale italiano, viene semplicemente mostrato il mio punto di vista su quanto accaduto e sta ancora accadendo. " 


CHI E' MACAO 

Macao nasce all’interno del percorso politico e teorico di un gruppo di persone, i Lavoratori dell’Arte e dello Spettacolo, in dialogo con altre realtà del movimento cittadino e con una rete di soggetti che lotta in tutta Italia per sostanziare l’idea di cultura come bene comune. Dopo mesi di lavoro e riflessione, prende forma in questo gruppo il progetto onirico dell’occupazione di Torre Galfa. Il 5 maggio 2012 centinaia di persone tra lavoratori dello spettacolo, dell’arte, della ricerca e dell’immateriale, si incontrano ed entrano nel grattacielo. L’occupazione della Torre è un segno simbolico: un grattacielo vuoto, inerte, inutile al tessuto sociale, simbolo prepotente delle logiche insensibili della speculazione edilizia viene restituito alla città, riscattato da una moltitudine di cittadini che vogliono dimostrare come si possa immaginare e costruire una capacità cooperante di fare arte, cultura e ricerca. E’ con l’occupazione di Galfa che comincia a prendere forma il Nuovo Centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca: Macao, che diviene il percorso nel quale gli operatori della cultura e della conoscenza comprendono che fare il proprio lavoro, fare arte e cultura, significa ripensare la società intera. Dopo lo sgombero dalla Torre, il 15 maggio, e l’esperienza di Piazza Macao, sempre in Via Galvani, Macao prosegue nello svelamento delle contraddizioni che compongono la città entrando in Palazzo Citterio, un edificio del ’700 abbandonato da 40 anni. Questo palazzo è inserito nel progetto “Grande Brera” che vorrebbe da anni trasformare l’Accademia e la Pinacoteca in un museo stile Louvre all’italiana. Il progetto è sempre fallito, a causa di commissari straordinari che hanno sistematicamente rubato milioni e milioni di euro destinati alla costruzione del museo. L’occupazione dura solo due giorni: tutto l’arco politico e mediatico si schiera contro Macao, il Ministero dei Beni Culturali manda l’esercito per sgomberare il Palazzo. Il giorno dopo lo sgombero da Palazzo Citterio, Macao – invece che spegnersi, si diffonde per la città. In questo nuovo assetto nomade e disperso, durante le assemblee e nei tavoli di lavoro, Macao rafforza la struttura organizzativa interna, riflette sui modelli di produzione e sulle pratiche democratiche interne. Diventa evidente che i concetti stessi di produzione culturale e di lavoro possono essere affermati come un territorio comune costituente, a prescindere dal luogo in cui essi si realizzano nel concreto. Dopo circa un mese di lavoro e di assemblee sparse in diversi luoghi di Milano, il 16 giugno, in seguito ad un attraversamento che tocca molti luoghi simbolo della città, Macao entra nell’Ex Borsa del Macello di V.le Molise, palazzina liberty inutilizzata da anni, ed anch’essa coinvolta in un progetto di riqualificazione mai realizzato, e neppure avviato. In questa nuova occupazione, la composizione di Macao si fa più eterogenea di quella iniziale, ma resta compatta nel desiderio di ridare significato e valore al tempo della propria produzione. La pratica e la riflessione di Macao, sempre aperte al contributo di tutt*, segnano un modello radicale di cittadinanza attiva che si esprime nei tavoli, nelle assemblee, nel lavoro sullo spazio, nella produzione di arte e cultura, nelle relazioni con il movimento, con le istituzioni del sapere e del potere, coi media, con la cittadinanza tutta. E’ a partire da questa radicalità che pretendiamo la legittimazione di modelli orizzontali, permeabili e non verticisti nella gestione dei beni comuni; questa è la forza che immagina forme di produzione in cui il valore generato venga diversamente redistribuito, e che dichiara apertamente una sfida verso le tensioni (finanziarizzazione, biocapitalismo, precarietà,…) che ci attraversano e di cui subiamo la stretta come cittadini e cittadine, oltre che come operatori della cultura e della conoscenza.


CONTRIBUTI SPECIALI

All'interno del libro, oltre al materiale raccolto e fotografato dall'autore troverete immagini dei lavori di Dan Perjovsky nello spazio di Macao, testi e fotografie del collettivo di architettura Exizt, immagini dell'installazione del lavoro "New Museum" del collettivo Kings, testi e immagini dei Lavoratori dell'arte, alcuni testi liberi  di Luther Blisset, utili per la bibliografia del gruppo sperimentazione, intervista a Rocco Bruno autore di "Matrix una parabola moderna".


SPESE PROGETTUALI

Le spese del progetto sono da ritenersi per l' 80% utili a coprire i costi di stampa e realizzazione del libro, il restante 20% per la stampa delle cartoline e locandine nonchè realizzazione DVD, montaggio video e stampa polaroid originali incluse nel pacchetto speciale.


RINGRAZIAMENTI

Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito direttamente ed indirettamente alla realizzazione di questo testo.

Per maggiori Informazioni

http://www.lomonacofrancesco.it

http://www.macaomilano.org

A vertical island 

Not only an aesthetic experience - Macau Milan - occupations 2.0 Manual

A vertical island and an art book written in Italian and English, it was born AFTER addition two years of intermittent work, Reflections and efforts of the author ', and about three years of crossing of the physical and virtual space in Macau, the New Center Arts and Culture in Milan.

vertical island And Only One art book edited by A collection of images and texts on contemporary art curated by occupation, but Also a manual of guerrilla marketing, rich theoretical insights addition That visual and narrative, and compound of different parts INCLUDING not a card game for Telling the communication campaign and employment preparation Galfa Tower skyscraper, a photographic Album on the birth and development of Macau, a series of concept maps and images to better understand and Development the Macao Diffusion, text and images on 'experience of the Group Experimentation (the anomaly within the group), travel Bibliography with extracts of texts by Luther Blisset, art workers, Articles Newspapers and the Communication Group Statement Macao, the United Nations manual of occupations 2.0, Survival kit, a graphic on the black market of illegal occupation and a dictionary Busy, all property amenities include ratified in 8 chapters, and 300 p ine include text, images, graphics and more content. For those who decide to generously support The Project will INCLUDING Extra content author of the book Video made in DVD format.

"The Full Employment and come interprare result of my searches come What artist wanted to put into play because Knowledge interpreting Reality FENOMENI really happened, trying to treat them with a clear and understandable language to everyone. In this book does not SUPPORTS the validity of the employment practice nor praising an EASY solutions for problems and conflicts within the Italian social fabric, iS simply shown my views on What has happened and is happening again ".

WHO 'S MACAO

Macao born within the political and theoretical path of a group of people, the Workers Art and Performing Arts, in dialogue with other realities of the citizen movement and with a network of people who struggle throughout Italy to substantiate the idea of culture as a common good. After months of work and reflection, takes shape in this group employment dream project Galfa Tower. On May 5, 2012 hundreds of people including employees of entertainment, art, research and immaterial, meet and enter into the skyscraper. The occupation of the tower is a symbolic sign: an empty skyscraper, inert, useless to the social fabric, overbearing symbol of insensitive logic of speculation is returned to the city, redeemed by a multitude of citizens who want to show that you can imagine and build a cooperating ability to make art, culture and research. E 'with the occupation of Galfa that begins to take shape the New Center for Arts, Culture and Research: Macao, which becomes the way in which operators of culture and knowledge include do their work, making art and culture, it means rethinking the whole society. After the eviction from the Tower, on 15 May, and the experience of Macau Square, again in Via Galvani, Macao continues in the unveiling of the contradictions that make up the city entering Palazzo Citterio, a building of the '700 abandoned for 40 years. This building is included in the "Grande Brera" project that would take years to transform the Academy and the Art Gallery in an Italianate style Louvre museum. The project has always failed, due to special commissioners who systematically stole millions and millions of Euros for the construction of the museum. The occupation lasts just two days: the entire political and media space is opposed to Macao, the Ministry of Culture sent the army to vacate the palace. The day after the eviction from Palazzo Citterio, Macau - rather than go out, it spreads through the city. In this new nomadic and dispersed structure, during the meetings and work tables, Macau strengthens the internal organizational structure, reflects on production models and on the internal democratic practices. It becomes apparent that the very concepts of cultural production and work can be established as a common constituent territory, regardless of where they are realized in practice. After about a month of work and meetings scattered in different locations in Milan, on 16 June, following a crossover that touches many famous landmarks, Macao enters the Ex Exchange Slaughterhouse Viale Molise, Art Nouveau building unused for years, and it is also involved in a redevelopment project ever made, and even started. In this new occupation, the composition of Macau is more heterogeneous than the initial one, but remains compact in the desire to give meaning and value to the time of its production. The practice and reflection of Macao, always open to all * contribution, mark a radical model of active citizenship which is expressed in tables, assemblies, work on space, in the production of art and culture, in the movement reports, with institutions of knowledge and power, with the media, with all citizens. And 'from this radical claim that the legitimacy of horizontal models, permeable and not verticisti in the management of common property; this is the force that imagines forms of production in which the generated value is otherwise redistributed, and that openly declares a challenge to the voltages (financialization, biocapitalism, insecurity, ...) crossing us and which suffer the narrow as citizens and towns, as well as operators of culture and knowledge.

SPECIAL CONTRIBUTIONS

Inside the book, in addition to the material collected and photographed by the author Dan Perjovsky will find images of jobs in Macau space, texts and photographs of the collective Exizt architecture, installation images of work "New Museum" Kings of the collective, texts and images of art workers, some free texts by Luther Blisset, useful bibliography of the investigating team, interview with Rocco Bruno author of "Matrix a modern parable."

PROJECT COST

The project's costs are to be considered for the '80% profits to cover the costs of printing and production of the book, the remaining 20% ​​for printing postcards and posters as well as making DVD, original video editing and polaroid print included in the special package.

REWARDS

I thank all those who contributed directly and indirectly to the creation of this text.

Commenti (2)

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  • ct
    cristina La lettera personaizzata la aspetto.. E buona fortuna

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