A campaign of
Lucio LaugelliContactsForgotten your password? Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password.
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Ciao a tutti, mi chiamo Lucio, ho 29 anni e faccio il videomaker.
A questo link trovi le mie coordinate web, i miei lavori e una breve bio che mappa i festival a cui ho partecipato, i premi vinti e le riviste e tv che hanno promosso i miei audiovisivi.
Dopo il progetto"Spacciatori di punti di domanda" realizzato con il fotografo Paolo Tonato e pubblicato nel 2014, tra gli altri, da "Wired", "Panorama" e "Rolling Stone", mi piacerebbe tornare a raccontare (questa volta attraverso la formula che mi è più congeniale, ovvero le immagini in movimento) della tecnologia che, contemporaneamente, avvicina e allontana tutti noi che, quotidianamente, la usiamo. Internet, i social network e lo smartphone hanno totalmente cambiato il modo di vivere delle persone e le loro abitudini. Quasi tutti noi siamo abituati ad usare per lavoro o nel nostro tempo libero Google, Facebook, Tripadvisor, Youtube, ecc., così come la posta elettronica, le mappe dei navigatori, le app e le infinite opportunità che ci offre la tecnologia web. Indubbiamente, per tutta una serie di motivi, la sopracitata tecnologia migliora la nostra qualità della vita semplificando numerose operazioni. Allo stesso tempo, sempre più frequentemente, la stessa tecnologia crea delle dipendenze enormi che, ormai, sono sotto gli occhi di tutti e aumentano con il trascorrere degli anni.
Il docu-film che vorrei girare si svilupperebbe su due binari in parallelo:
in uno un giornalista/socialmedia manager, una cantante, un fotografo e un influencer abituati alla iperconnessione per motivi lavorativi (e non) vengono privati del loro smartphone e di ogni connessione internet. Un tuffo nel passato. Per 10 giorni. La location di sfondo? L'alta montagna.
Immaginatevi 4 persone abituate a postare in continuazioni foto, canzoni, status, 4 persone che hanno fatto del web la loro vita, totalmente lontani dagli strumenti quotidiani di lavoro: niente tablet, pc, telefoni.
Solo i monti intorno a loro.
Che reazioni avranno?
Riusciranno ad arrivare alla fine dei 10 giorni?
Sembra una cosa scontata ma quanti di voi non si sono connessi al loro social preferito o non hanno usato il telefono per più di una settimana?
Niente post, like, poke, share. Niente di niente.
Solo un pranzo e una cena, la natura, qualche chiacchiera, lunghe passeggiate e uno scenario quotidiano capovolto.
L'altro binario del docufilm avrebbe invece per protagoniste persone totalmente differenti (per età, professione, abitudini) che raccontano del loro rapporto con internet e con lo smartphone: sarà curioso vedere come una persona di 70 anni sceglie un hotel rispetto a un 16enne che affronta la sua prima vacanza da solo. Ma anche vedere come i social e il mobile abbiano un impatto diverso a seconda del lavoro, dell'anagrafica e dell'attitudine di ognuno di noi.
Questo docufilm avrebbe poi a disposizione la grande vetrina di Infinity Mediaset che co-finanzierà il 50% della campagna e lo promuoverebbe mandandolo in onda.
...per realizzarlo ho però bisogno di voi: aiutatemi a raggiungere lo scopo della campagna con una donazione!
Come verrà utilizzato il budget:
20% pre-produzione (organizzazione della produzione, sopralluoghi, ecc.)
40% produzione (set)
20% post-produzione (montaggio, color, speakeraggio della voce off)
20% promozione (festival, eventi, social, ecc)
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