Una campagna di
Thanat PaglianiContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Pietro è un nerd di 16 anni che ha subito un atto di bullismo a scuola. È ancora traumatizzato e non vuole ritornare in classe. Se ne sta tutto il tempo dentro la stanza a giocare ai videogiochi. Suo padre decide allora di portarlo con sé ad arrampicarsi in una falesia per fargli provare una via che non ha mai fatto, un 6A. La sfida per Pietro è arrivare in cima su questa via difficile, ma allo stesso tempo deve affrontare un altro 6A: tornare a scuola.
6A è un progetto di una campagna crowdfunding per sostenere un cortometraggio che parla di bullismo attraverso il mondo dell’arrampicata.
Purtroppo, leggiamo spesso di ragazzi che vengono picchiati dai loro bulli a scuola. Non è facile per un ragazzo fragile ritornare a scuola dopo aver subito un tale atto. Nel mio corto un padre aiuta il figlio attraverso la scalata di una via di 6A in una falesia a superare le proprie paure. In arrampicata il 6A è un grado con cui iniziano le vie impegnative che possono fare solo rocciatori con anni di esperienza. Ma il 6A è anche quell’ostacolo che non ci permette di andare avanti e tutti noi abbiamo avuto un 6A da affrontare nella propria vita. La falesia non è altro che una metafora della vita e gli appigli che non riusciamo a pigliare rappresentano i momenti difficili che spesso ci ritroviamo ad affrontare. Come un vero arrampicatore, cadiamo, ma ci rialziamo. Il mio cortometraggio parla a tutti perché non vuole parlare solo di bullismo, ma anche di superare le proprie paura e del rapporto padre e figlio, tutto nella cornice della falesia di Guadagnolo, a pochi kilometri da Roma.
Ho già girato un cortometraggio dal titolo Lo schermo nero auto producendolo con le mie finanze che ha partecipato a vari festival, vincendo anche qualche premio. Se qualcuno fosse interessato visionarlo, lo può vedere a questo link. Adesso per girare 6A mi serve il vostro aiuto. Girare un film, anche se un cortometraggio, ha dei suoi costi. Immaginate la lavorazione di un film come l’arrampicata per arrivare in cima. Senza l’imbragatura, corda, moschettoni e compagni di cordata difficilmente un arrampicatore arriverebbe in cima (a meno che tu non sia Alex Honnold). Ecco, allo stesso modo un regista senza una buona attrezzatura e una buona troupe difficilmente farà un buon film. Se contribuirete alla campagna crowdfounding, mi aiuterete a dar vita a 6A. A seconda di quanto donerete, avrete delle ricompense diverse, da avere il proprio il nome nei titoli di coda ad assistere alle riprese del cortometraggio. Ecco come verranno usati i fondi:
Se vuoi essere un mio compagno di cordata, dona qualcosa affinché si possa arrivare in cima per vedere un buon panorama: 6A. Se non puoi donare qualcosa e questo progetto ti interessa, condividi questa campagna crowdfouding con amici e parenti affinché possa arrivare a tutti.
Thanat Pagliani si laurea al DAMS di Roma Tre con una tesi su Sergio Leone nel 2012. Durante il percorso universitario con il programma Erasmus studia alla facoltà di Comunication Audiovisual all’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona.
Nel 2008 vince il terzo premio al concorso letterario per le scuole “La scienza narrata”. Lavora su diversi set di cortometraggi, come per esempio “Questione di sguardi” di Luca Alessandro e Luigi Nappa e "Pappo e Bucco" di Antonio Losito. Nel 2021 gira come regista il suo primo cortometraggio “Lo schermo nero” che vince premi in diversi festival internazionali e nostrani.
La pagina social del cortometraggio: facebook
Commenti (9)