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Nel libro sono pubblicate alcune interviste a Fernanda Pivano.

In esse Fernanda Pivano, la più grande americanista italiana (scomparsa il 18 agosto 2009) - colei che ha fatto conoscere gli scrittori della lost generation e della beat generation agli italiani - si racconta e racconta dei "suoi" autori, dei "suoi" geni. Tra di essi: Ernest Hemingway, Jack Kerouac, Gregory Corso, Diane di Prima, Lawrence Ferlinghetti, Allen Ginsberg. Essi ed il loro pensiero poetico, sociale e civile.


Intere sezioni delle interviste più lunghe sono dedicate a Henry Charles Bukowski che - troppo spesso erroneamente - è stato considerato uno scrittore pornografico. La conversazione più breve, invece, illustra il rapporto di Fernanda Pivano con i cantautori italiani e il perché si sia avvicinata a loro.


Ampio spazio anche alla "donna" Fernanda Pivano. Nelle interviste, e gliene hanno fatte tante, spesso le chiedevano di parlare degli scrittori americani... quasi mai le chiedevano di parlare di sè, dei suoi gusti letterari, delle sue passioni.



Il libro è un tributo a Fernanda Pivano... pochissime parole sono state spese in occasione della sua morte... per lei che ha dedicato la sua vita alla pace, alla non-violenza, ai giovani, alla poesia... il tutto per un mondo migliore.



Il libro è autoprodotto per scelta e, in esso, è stato mantenuto inalterato il flusso di parole di Fernanda Pivano... nessuna censura, nessuna correzione.


Il libro è dotato di codice Isbn.


Speciale: su produzioni dal basso il libro viene proposto ad un prezzo di copertina ridotto.



Info: il libro sarà pubblicato ugualmente anche senza il felice esito della PDB.



Modifica del 30/09/2010: è in corso una correzione al testo e l'aggiunta di un'altra intervista a Fernanda Pivano. Si deve rinviare il progetto di qualche altro giorno. E' probabile anche che il titolo sia modificato ma non il contenuto.