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Nessun pagamento anticipato online! Il budget è diviso in quote: puoi scegliere quante quote prenotare oppure la ricompensa (se prevista). Alla scadenza della campagna, se sono state prenotate tutte le quote, vieni contattato dall’autore del progetto per saldare le quote prenotate e ottenere la tua ricompensa.
Il Solar Sea Village è un progetto di azionariato popolare orientato a trasformare terreni costieri incolti e in stato di degrado in realtà produttive, sociali, recuperate a favore della collettività ed in grado di generare reddito e posti di lavoro. La sintesi, insomma, del detto che recita “I buoni affari si fanno sempre in due” (in molti in questo caso)
Ne beneficia chi aderisce che guadagna soldi, gli utenti che a fronte di un costo irrisorio hanno servizi eccellenti e l’ambiente che vede riqualificati tratti di territorio degradati.
PREMESSA : Se non conosci bene il meccanismo di www.produzionidalbasso.com è importante capire che una sottoscrizione è una promessa; non chiediamo soldi per ora ma un impegno d’onore a che ciò avvenga all’esaurirsi di tutte le quote previste.
Mi farebbe piacere sapere, anche se non aderisci, cosa pensi ed avere commenti in modo da capire quali sono i motivi per cui potresti o meno aderire a questo progetto.
Presto pubblicherò i numeri con piani di investimento, costi e ricavi in modo da rendere più chiaro il progetto.
Ho poco più di 50 anni e mi rendo conto che un progetto di queste dimensioni, se non vinco al superenalotto, morirà con me per cui ho deciso di condividerlo.
Ritengo che l’idea sia buona e tratterò tutta l’iniziativa, ora in fase embrionale, tracciando tutti i momenti e passaggi importanti (una specie di diario di bordo) in modo da renderla facilmente duplicabile da altri permettendoci sin da subito di venderne i diritti di franchising (l’inizativa non è solo esclusivamente sociale, siamo qui per fare business).
L’idea mi è venuta vedendo cosa succede fuori casa mia d’estate; abito in villa sulla litoranea Sud a pochi chilometri dal centro di Bari.(Ripeto che il progetto è duplicabile in qualsiasi zona costiera nelle medesime condizioni).
La costa della nostra città non è mai completamente deserta; la cultura del Barese porta gli appassionati del mare a frequentarlo inverno e estate maggiormente per pescare ma anche passeggiare o correre per allenarsi.
Ma già con i primi tepori primaverili i week-end (e non solo) sulla strada di casa si vede la costa ripopolarsi di gente che viene a godersi il sole e il mare.
D’estate piena poi……. a gomitate! Luglio e Agosto sono davvero micidiali; gente che lavora oppure non può permettersi le vacanze estive (purtroppo sono ogni giorno di più) fanno qualche chilometro e vengono a spatriare sulla costa, al fresco della brezza marina e delle acque del nostro mare davvero piacevoli, miti e, non ci crederete, pulitissime!
Osservando tutta questa gente e vedendo le grandi difficoltà che hanno a parcheggiare (gli spazi per farlo sono davvero insufficienti rispetto la quantità di macchine) ho pensato che sarebbe saggio se il Comune spianasse tutti i terreni incolti che ci sono bonificandoli e facendone dei parcheggi! Da qui l’idea! Questi terreni non sono edificabili perchè troppo vicini al mare e credo che ci si possa fare davvero poco; acquistarli non dovrebbe essere una cosa troppo onerosa ( oppure fittarli per 20 anni).
Acquisito l’uso del terreno poi bisognerebbe scavarlo per interrare enormi serbatoi atti a contenere acqua piovana da utilizzare d’estate per le docce messe a disposizione dei bagnanti.
Installati i serbatoi si potrà poi spianare e rifinire il manto superficiale (asfalto o altra copertura da definire).
A questo punto si potranno installare pensiline ombreggianti per tenere in ombra le macchine parcheggiate sotto.
Tutta la struttura poi dovrà essere recintata con rete a barre metalliche zincate (per motivi di sicurezza e salvaguardia) e dotata di impianto di videosorveglianza h24.
Ho pensato anche di provvedere ad un prefabbricato atto a contenere un punto di ristoro con bar e tavolinetti esterni ombreggiati, servizi igienici (proprio in questo momento la zona viene finalmente raggiunta da servizi fognari) e ricovero notturno/diurno del custode .
Si potrebbe pensare anche a servizio a pagamento di ricovero ombrelloni/sdraio (comodo per chi viene in bicicletta) e Wi-Fi gratuito a tutta la struttura e spiaggia annessa.
Le idee ed inziative a questo punto potrebbero essere tantissime !
E quando arriva l’autunno e inverno? Beh, se i posti auto vengono fatti un pò grandi e le pensiline fatte un pò alte si potrebbero ricoverare roulotte e caravan stile rimessaggio! Altra fonte di reddito!
Attualmente non c’è un conto energia per incentivazione di impianti fotovoltaici, quindi una copertura di pannelli fotovoltaici sarebbe un investimento costoso, impegnativo e poco redittizio ma non è detto che col tempo saltino fuori aiuti di stato che potrebbero indurci ad investire in tal senso, avendo superficie per generare potenza fino a 1200 Kwp con produzione stimata di un milione e mezzo di Kw/h all’anno.
Come anticipato l’iniziativa genera posti di lavoro; almeno un posto di lavoro fisso tutto l’anno di un custode (oppure due part-time turnisti) che si occuperbbero della gestione, sorveglianza diurna e notturna, pulizia ecc… e due o tre stagionali (e week-endiali) per la gestione del punto di ristoro senza contare tutte le imprese locali ed operai che avranno lavorato per l'allestimento dell'impianto e la sua manutenzione negli anni.
La zona è facilmente raggiungibile in bicicletta quindi non può mancare una solida rastrelliera per incatenare (quando a Bari si potranno lasciare le biciclette incustodite senza catena con la speranza di ritrovarle al loro posto? Sarebbe un sogno!) le biciclette di chi vorrà venire a fruire della struttura senza parcheggiare ma pedalando.
Un calcolo approssimativo mi porta a valutare una capienza, calcolata per difetto, di 850 macchine.
Ad Aprile, Maggio, Settembre e Ottobre il parcheggio potrebbe costare un solo euro. A Giugno 2 euro e a Luglio 4 euro e ad Agosto 5 euro.
Un calcolo a spanne mi porta a pensare ad una redditività di circa 50-60.000 € all’anno di solo parcheggio auto.
Solo 30 roulettes o carava rimessate da Ottobre ad Aprile ( ma ce ne andrebbero molte di più) potrebbero fruttare altri 15 mila € all’anno.
A questi conti andrebbero aggiunti i margini dell’attività del punto di ristoro che ritengo abbia anche numeri di tutto rispetto.
---------->segue prossimamente
(... tutta la documentazione è ancora in fase di preparazione, ricollegatevi tra alcuni giorni appena sarò riuscito a mettere tutto on-line)
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