oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Art-essere

Una campagna di
Sipea - Onlus

Contatti

Una campagna di
Sipea - Onlus

Art-essere

Campagna terminata
  • Raccolti € 510,00
  • Sostenitori 17
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
Sipea - Onlus

Contatti

Il Progetto

Nome del Progetto
Art-essere

Destinatari
Pazienti psichiatrici: i membri dell’Associazioni delle persone che afferiscono ai servizi psichiatrici Dusa e Videa e svolgono le proprie attivita nella comunità (negli spazi messi a disposizione dai Municipi) e pazienti della Clinica psichiatrica del Centro Clinico di Belgrado.

Organizzazione/i non profit promotrice
S.I.P.E.A Onlus, Società Italiana di Psicologia Educazione e Artiterapie Onlus

Partner: Associazione Prostor, Belgrado

Durata prevista
L’intervento prevede la durata di una settimana, ripetibile, suddivisa nel seguente modo:
n.5 ore presso la struttura psichiatrica, 2 volte la settimana
n.10 ore presso la Comunità (in uno degli spazi del Municipi di Belgrado), 3 volte la settimana
Per un totale di n. 15 ore

Costo totale
2.000,00 € - spese vitto e alloggio e la diaria giornaliera
800,00 € - materiale artistico
totale: 2.800,00 €

Area geografica di intervento
Belgrado, Serbia

Contesto
In Serbia, le persone che hanno vissuto l’esperienza psichiatrica vengono considerati dei cittadini invisibili, e da trent’anni aspettano una legge che tuteli i loro diritti. Nella società vengono discriminati e sono abbandonati dalle loro famiglie. La loro situazione economica è ridotta alla sopravivenza e non hanno la possibilità di esprimersi e di far capire ai loro concittadini che non sono né pericolosi né cattivi e che vivono una vita molto difficile. I sentimenti che provano sono paura e solitudine. In Serbia esistono ancora i Manicomi, strutture connotate come luoghi di contenimento sociale, dove l’intervento terapeutico e riabilitativo risente delle limitazioni di un’impostazione clinica volta unicamente alla cura farmacologica. Sarebbe auspicabile seguire la riforma introdotta in Italia dallo psichiatra Franco Basaglia, che ha portato all’approvazione della legge n.180 del 13 maggio1978, "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori", che impone la chiusura dei manicomi ed una diversa impostazione clinica dell'assistenza psichiatrica, attraverso l’instaurarsi di rapporti umani con il personale e la società, riconoscendo appieno i diritti e la necessità di una vita di qualità dei pazienti, seguiti e curati anche da strutture territoriali. Purtroppo, in Serbia, ancora oggi esistono situazioni di forti violazioni dei diritti umani nei confronti di queste persone che subiscono comportamenti e condizioni di vita che sembrano appartenere a un passato lontano. Proprio in questi giorni sta prendendo vita il Progetto europeo denominato "Open arms" nato a Luglio 2013, in collaborazione con il Ministero della salute e il Ministero del Lavoro che partirà a Gennaio del 2014. Tale progetto prevede una riforma degli ospedali psichiatrici, con l’apertura dei centri diurni nelle comunità, dei servizi sociali e l’utilizzo di un approccio multidisciplinare nella cura dell’utente, ponendo l'accento sulle risorse, sulle capacità e sui talenti personali. L’Associazione Prostor, negli ultimi 4 anni ha dedicato il proprio lavoro al supporto delle persone con i problemi di salute mentale attraverso l’uso dell’Arteterapia come azione sociale. I laboratori hanno l’obiettivo di rafforzare l’autostima, la coscienza di Sé e il credere nelle proprie capacità e nei valori personali. Nel contesto sociale, Prostor cerca di stabile un canale comunicativo con la comunità attraverso le mostre pubbliche, i Media coverage, la partecipazione agli eventi pubblici e i networking con altre associazioni che dedicano il loro lavoro alla promozione dell’Arte terapia, alla tutela dei diritti umani dei pazienti psichiatrici.
Sintesi del progetto

Il Progetto “Art-essere” ha la durata minima di una settimana,e prevede la possibilità di essere ripetuto nel tempo. L’obiettivo principale è quella di offrire uno scambio di competenze sull’utilizzo e la pratica delle arti terapie nell’ambito della salute mentale nel contesto sociale di Belgrado. L’idea nasce da un confronto sulle modalità di gestione della salute mentale nei contesti istituzionali in Italia, dopo l’approvazione della legge Basaglia e in Serbia, dove, le istituzioni preposte, stanno iniziando a porre le basi per una riforma. A questo proposito si ritiene importante aprire un canale comunicativo di scambio tra queste due realtà, portando l’esperienza in Italia in uno dei rari contesti psichiatrici nella comunità- Municipio “Zvezdara” a Belgrado, dove l’associazione “Prostor” svolge le sue attività artistiche con pazienti psichiatrici, membri delle associazioni degli utenti dei servizi psichiatrici “Dusa” e “Videa”.

Il progetto “Art-essere” prevede 3 laboratori di arte-terapia plastico pittorica, della durata di 3 ore ciascuno per ogni incontro, con 15 utenti. Il tema portante sarà l’esplorazione del segno grafico personale, sviluppato attraverso diverse fasi. Si partirà dal segno grafico tracciato con la grafite, che offre la possibilità di favorire un dialogo interiore e nello stesso tempo attivare un canale comunicativo con il resto del gruppo, si proseguirà con l’esplorazione del segno grafico attraverso l’uso del colore, che permette un contatto diretto con il proprio mondo emozionale e la libera espressione di Sé, con un lavoro di gruppo dove ogni uno potrà esprimersi liberamente attraverso il segno grafico creando un ponte comunicativo tra se e il gruppo.
La seconda struttura e utenza a cui questo progetto è dedicato è l’ospedale psichiatrico diurno. Sono previsti 2 incontri della durata di 2 ore e mezzo nel “Centro per l’ospedalizazzione parziale delle disabilità mentali” del Centro Clinico di Belgrado. L’obiettivo è quello di presentare un diverso approccio alla terapia occupazionale che si svolge in questo contesto, presentando l’arte terapia come strumento per l’esplorazione del mondo interno dell’utente e come mezzo per entrare in comunicazione con il mondo circostante attraverso le molteplici tecniche che l’arteterapia utilizza. La finalità è quella di favorire la consapevolezza del proprio stato emotivo e stimolare un apertura verso l’esterno. In questo caso l’accento verrà posto sulla motivazione, come stimolo ad agire per prendere parte alle iniziative che si svolgono nella comunità, al di fuori del contesto istituzionale, offrendo appoggio e indirizzi utili. In considerazione del fatto che sono in programma soltanto due incontri, si è deciso di dedicare il primo giorno alla tecnica di collage bidimensionale e il secondo al “Ready made art”, cioè il collage 3D. Con questo lavoro si cercherà di rendere il tempo trascorso nel Centro diurno più divertente e stimolante.

Che cos’è l’Arte-terapia
L'Arte-terapia è una disciplina che utilizza il linguaggio non verbale, di tipo plastico pittorico per favorire e promuovere i processi di espressione del Sé, facilitando la comunicazione e l'elaborazione dei propri vissuti emotivo- affettivi. Il focus dell’arte-terapia, più che sul prodotto artistico finale, è sul processo creativo in sé.
Il termine arte-terapia nasce dalla combinazione delle parole “arte” e “terapia”: arte deriva dal latino ars-artis che significa “abilità di essere, di fare”, oggi, la parola arte viene utilizzata per indicare la produzione estetica e l’artista, è una persona che grazie a particolari capacità creative e abilità tecniche, è in grado di esternare la propria immaginazione e la propria sensibilità attraverso la creazione di un’opera che può essere un dipinto, piuttosto che una scultura o altro; terapia deriva dal termine greco therapeia che significa “cura, assistenza”. Inizialmente il termine terapia era riferito soltanto alla cura delle patologie, oggi viene utilizzata per indicare una ricerca di benessere psichico, fisico e sociale, che si ottiene facendo appello alla creatività, alla capacità di comunicazione e allo sviluppo personale. La creatività è un’attività caratterizzata dall’originalità e dall'innovazione che si basa sulla capacità di individuare nuove connessioni tra pensieri e oggetti, e tende soprattutto alla ricerca e al riconoscimento del Sé: l'autorealizzazione attraverso l'auto-espressione, qualcosa che potremmo tradurre con l’espressione “FARE PER ESSERE”. L’Arte-terapia si propone di raggiungere tale obiettivo attraverso l’espressione artistica di pensieri, di vissuti e di emozioni utilizzando le risorse e il potenziale auto-rigenerativo che ogni individuo possiede, offrendo la possibilità di elaborarli o ri-elaborarli in modo creativo. Per mezzo dell’azione creativa l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile e comunica all’altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo. L’Arte-terapia, con le sue tecniche e materiali, favorisce la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità e rende possibile l’integrazione di tutte le risorse di cui la persona dispone per poter vivere pienamente.

OBIETTIVI GENERALI
1Favorire la sperimentazione di attività che permettano agli utenti di esprimere il proprio potenziale creativo;
2Promuovere una percezione positiva di Sé
5Fornire occasioni di laboratori espressivi per stimolare la fantasia e l’immaginazione
6Sviluppare l’attitudine ad esplorare, progettare e costruire conferendo significato all'esperienza
7Sviluppare l’attitudine alla creatività
8Acquisire la capacità di fare scelte personali in relazione al tempo e lo spazio
9Sviluppare l’attitudine all’osservazione e all’ascolto
10Sviluppare l’autonomia personale

OBIETTIVI SPECIFICI A LUNGO TERMINE
1.Integrazione della dimensione cognitiva, emotiva e corporea

2.Promuovere il senso artistico con l'utilizzo di tecniche artistiche

3.Integrazione dell'espressione individuale con il gruppo

4.Favorire le potenzialità espressive attraverso l’utilizzo e l’esplorazione di materiali diversi (colori,carta, stoffa, gesso, ecc)

METODOLOGIA
La metodologia utilizzata prevede incontri di tipo esperenziali dove si sperimenteranno le molteplici tecniche espressive.

PROCEDURA OPERATIVA

Ogni incontro, sarà strutturato secondo il “ciclo del contatto” gestaltico, che prevede:
Fase di pre-contatto: accoglienza
Fase di contatto: condivisione (introduzione e spiegazione del
tema da svolgere)
Fase di contatto pieno: creazione dell’elaborato grafico
Fase di post-contatto: elaborazione e condivisione dell'esperienza
attraverso la tecnica del circle time.

Materiali utilizzati
Colori acrilici,grafite, pennarelli, pastelli, colori a cera, colla, forbici, carta velina, carta crespa, materiale di riciclo, fogli di varie misure e diverse dimensioni e colori, tela.


Attività previste e risultati attesi
- Communità
1. incontro: il segno grafico (materiali: grafite e carta bianca)
2. incontro: evoluzione del segno (materiali: carta bianca e colorata, mattite colorate, pennarelli, pastelli olio)
3. incontro: segno e libertà (materiali: acrilici, materiale di riciclo, colla, scotch, pennelli di varia misura, carta velina, carta crespa, tela 5 m, spilatrici, forbici)
- Ospedale diurno
1. incontro: il segno e il collage (materiali: immagini dai giornali, colla, forbici)
2. incontro: dare forma all’immagine (materiali: materiale di riciclo, colla a caldo)
Risultati quantitativi: N° 30 elaborati grafici bianco/nero, N°30 elaborati grafici a tecnica mista, N°2 elaborati pittorici-materici di gruppo. Esposizione collettiva degli elaborati.
Risultati qualitativi: rendere visibile il lavoro degli utenti alla comunità, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della de-stigmatizzazione della malattia mentale. L’esperienza dell’arteterapia in Italia come fonte di scambio e di confronto per favorire e stimolare un approccio con la malattia mentale che vada verso la direzione dell’inclusione sociale.

Il Progetto Art-essere prevede la presenza di n.3 Arteterapauti in formazione
Tiziana Trinca, Mina Aleksic e Melissa Maio, sotto la Supervisione della Docente Maria Jacomini e del direttore della S.P.E.A Onlus, Società Italiana di Psicologia Educazione e Artiterapie Onlus Giancarlo Santoni.

Commenti (1)

Per commentare devi fare
  • ar
    arnaldosannoner ...sono convinto che i colori siano la migliore terapia!

    Community